Il primo attacco
salve , ho 40 anni sposata con due figli adolescenti. tutto è cominciato 5 anni fa, quando ho avuto il primo attacco di panico e sono finita all'ospedale, x tre anni sono andata avanti bene o male assumendo xanax.Da 2 anni sono entrata in depressione e la mia vita è diventata un incubo! ho cominciato varie cure ma dopo 2/3 mesi le smetto , xchè il pensiero di essere legata a un farmaco mi fa inpazziree non solo nei momenti piu tristi alcool e canne leniscono le mie ansie , però se prendo i farmaci non posso .Cosa devo fare della mia vita ? ormai la solitudine che ho scelto mi pesa , non potere mai dire a nessuno i miei pensieri ! Vorrei un consiglio? qualcuno che mi dica cosa posso fare x uscire da questa sittuazione?
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161 83
Gentile signora,
la sua situazione può essere risolta affidandosi alle cure di uno specialista. I problemi di ansia e depressione sono quelli che risentono dei migliori risultati delle terapie farmacologiche, psicologiche e combinate. Mi chiedo sempre perchè si impazzisce all'idea di assumere un antidepressivo per un ciclo di terapia e non si impazzisce se il medico ci dice di dover assumere un antiipertensivo, un ipoglicemizzante orale, un cardiotonico o che altro per tutta la vita. I farmaci per i problemi di natura psichiatrica sono farmaci, non droghe o veleni; il controllo medico, la giusta diagnosi, la corretta assunzione, non possono danneggiare più di quanto non facciano altri farmaci usati correttamente.
Cordiali saluti
la sua situazione può essere risolta affidandosi alle cure di uno specialista. I problemi di ansia e depressione sono quelli che risentono dei migliori risultati delle terapie farmacologiche, psicologiche e combinate. Mi chiedo sempre perchè si impazzisce all'idea di assumere un antidepressivo per un ciclo di terapia e non si impazzisce se il medico ci dice di dover assumere un antiipertensivo, un ipoglicemizzante orale, un cardiotonico o che altro per tutta la vita. I farmaci per i problemi di natura psichiatrica sono farmaci, non droghe o veleni; il controllo medico, la giusta diagnosi, la corretta assunzione, non possono danneggiare più di quanto non facciano altri farmaci usati correttamente.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
dopo
Utente
La ringrazio x la sua risp , ma sa cosa vuol dire avere la giornata scandita da pastiglie da prendere ! Vivere con l'ansia di dimenticarsi di prenderle xchè se no stai male.Il mio dott mi mandato dallo pschiatra , 2 mesi x un appuntamento tre domande in croce "prenda queste medicine arrivederci e grazie". Comunque ormai non mi interessa , è che a volte mi attraversano la mente strani pensieri, e questo mi spaventa! Allora vorrei curarmi dopo 5 minuti cambio idea. La ringrazio oggi mi sono sentita meno sola
[#3]
Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161 83
Gentile signora,
mi dispiace che la sua esperienza con un collega sia stata così deludente. Credo che per il proprio benessere si possa anche cercare di andare oltre le prime esperienze negative. fortunatamente non siamo tutti uguali. Non si lasci togliere la speranza di stare meglio.
In bocca al lupo
mi dispiace che la sua esperienza con un collega sia stata così deludente. Credo che per il proprio benessere si possa anche cercare di andare oltre le prime esperienze negative. fortunatamente non siamo tutti uguali. Non si lasci togliere la speranza di stare meglio.
In bocca al lupo
[#7]
Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161 83
no signora, non mi sento offeso dalle sue parole. sono solo sinceramente dispiaciuto nel leggere il suo pessimismo. Capisco il suo stato d'animo, il sentirsi soli con un problema che appare più grande di tutti, e sentirsi guardato come un alieno o compatito come un malato inguaribile. Capisco come si sente, ma so anche che basterebbe trovare una persona a cui affidarsi e seguirne i consigli per iniziare ad avere qualche giovamento. Ancora sinceramente le auguro di trovare l'aiuto che merita.
cordiali saluti
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.5k visite dal 10/12/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.