Può essere doc?

Salve, sono una ragazza di 31 anni affetta al momento da uno stato ansioso, probabilmente ereditato dalla nonna. Mi trovo in un periodo problematico che, con alti e bassi, si ripresenta da circa 10 anni, cioè da quando le mie migliori amiche mi comunicarono di avere una storia d'amore. Innamorata degli uomini e della loro bellezza sin da bambina. Ho avuto un'infanzia e un'adolescenza difficile, costellata di esperienze che quasi rasentano il bullismo, una famiglia molto unita capeggiata da un padre affettuosissimo ma spesso un po' troppo autoritario. Non mi sono mai pienamente accettata fisicamente (a livello intellettuale un po' di più) e anche adesso non riesco a trovare in me qualcosa che mi piaccia, nemmeno una, tanto da passare per anni per una persona molto silenziosa, troppo buona, con l'eterna paura di mostrarsi, mettersi in gioco o rispondere quando gli altri se ne approfittavano. Gli approcci al sesso sono stati i consueti: le prime esperienze infantili con gli amichetti e le amichette, quando il sesso nemmeno si sapeva cosa fosse; le prime volte con i ragazzi abbastanza traumatiche per il forte dolore che provavo. Un dolore, col senno di poi, probabilmente doviuto al trauma infantile di aver spesso sentito i miei genitori fare sesso.Un trauma che, adesso lo riconosco, purtroppo mi porto ancora oggi e che spesso mi ha bloccato da quel punto di vista.Per i ragazzi e per la loro bellezza ho però sempre provato sentimenti forti e attrazione fisica. Con le ragazze sono sempre stata amica, senza mai provare passione. La masturbazione l'ho sempre praticata e, in giovane età, come tutti gli adolescenti ho provato interesse anche per il mondo lesbo. Ma solo dal punto di vista del piacere, senza mai nemmeno pensare che potessi provare amore per qualcuno. E' stata inoltre sempre una cosa astratta (scene in tv, su internet), che coinvolgeva donne senza volto.Mai avuto particolari pulsioni verso amiche e conoscenti. Dieci anni fa le mie amiche iniziano però una storia e, memore di questa mia pratica di masturbazione, cado nel baratro. Sono 10 anni che, tra alti e bassi, a periodi passo periodi di ansia in cui si presentano tutti i sintomi del doc omosessuale,spesso accompagnato anche dal doc pedofilo. Disturbi che non mi sono mai stati diagnosticati, ma che ho iniziato ad analizzare recentemente con una psicoterapeuta cognitivo comportamentale. Il tutto da allora, in pratica. Spesso però mi chiedo se non sia davvero omosessuale e che il doc sia solo una scusa, anche perchè nel corso dell'ultima fase acuta, ho smesso di provare interesse per i ragazzi che prima tanto amavo. Sono arrivata a un punto di non sopportazione del mio stato d'animo che addirittura ho anche chiesto al mio ragazzo e alle mie amiche lesbiche se sembrassi loro gay. Inutile dire che la loro risposta è stata no. E' possibile sia doc, in ogni caso? E' possibile che il disturbo sia legato ai miei traumi infantili che puntualmente riemergono nelle fasi acute? Grazie per le risposte
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
perché scrive qui se è già seguita in terapia?
Da quanto ha iniziato il percorso?

Domande e dubbi che si pone sono tipiche di uno stato ansioso, ma solo il suo curante può fornirle una diagnosi accurata.

Continui con fiducia il percorso intrapreso, ogni sovrapposizione da qui può essere fuorviante, lasci al suo terapeuta il compito di lavorare insieme a lei per accompagnarla a riconquistare il suo benessere.

Magari legga qui
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html

Cordialità

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio innanzitutto per la tempestività nella risposta. La terapia è iniziata da un mese. Ho deciso di rivolgermi a uno specialista consapevole del fatto che solo un lavoro lungo, faccia a faccia con uno esperto, avrebbe potuto realmente aiutarmi. Ho chiesto però un consulto online per avere un altro parere, forse una rassicurazione, anche se da una parte sapevo che non potevo ricevere alcuna risposta certa. Anche perché il picco del mio malessere l'ho raggiunto proprio in questi mesi e in alcuni momenti ho avuto davvero paura di non essere in grado di sopportare un peso tanto grande.
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