Il seguente referto

Salve, mi scuso in anticipo se chiedo un nuovo consulto in questa sezione. Sono un ragazzo di 25 anni che soffre di ansia e attacchi di panico e di emicrania con aura da diverso tempo, sto facendo una terapia farmacologica prescritta da un ambulatorio di neurologia di un'ospedale con paroxetina 20 mg , xanax e lyrica da 50 mg ma per quanto riguarda la mia ansia non sto ottenendo risultati.Vi scrivo perché da diverso tempo ho i seguenti disturbi: senso di svenimento, confusione mentale, cefalea, vertigini, disturbi visivi(fosfeni )anche quando non ho l'aura visiva, senso di riduzione del campo visivo, formicolii, palpitazioni ,tachicardia . Ho effettuato diverse visite neurologiche risultate negative, visita oculista e campo visivo risultati negativi, analisi del sangue risultati negativi, elettrocardiogramma risultata negativa, elettroencefalogramma anche in privazione del sonno risultata negativa, Tac encefalo risultata negativa e Risonanza magnetica e Angio Rm encefalo con il seguente referto:Esame eseguito con seguenze FSE T2-SE T1 pesate, DWI, FLAIR, e GE T2 sui tre piani ortogonali e con sequenze 3D-TOF e 3D T1-FSPGR con ricostruzioni MPR e MIP.
Ventricoli laterali di dimensioni lievemente aumentate e modicamente asimmetriche per sinistro maggiore del destro.
||| e |V ventricolo di normali dimensioni, in asse.
Regolare lo sviluppo del corpo calloso.Assenti alterazioni di segnale a carico del parenchima encefalico. Si segnala il maggior ampliamento della cisterna magna a livello di entrambi i versanti. Regolare la rappresentazione degli spazi corticali della base e della convessita celebrale e cerebellare bilateralmente.
Le sequenze Angio-Rm in fase arteriosa non evidenziano alterazioni morfo-strutturali e/o del segnale da vuoto di flusso a carico del poligono di Willis e dei suoi principali rami; si segnala solo lieve tortuosita' del decorso dei tratti intra-cranici delle aa. Vertebrali.
Sfumate alterazioni di segnale da mastodite cronica si riconoscono bilateralmente e modico ispessimento della mucosa dei turbinati nasali di sinistra. Volevo chiedervi la lieve tortuosita dei tratti intra-cranici delle aa vertebrali può causare disturbi come senso di svenimento e vertigini? Mi è stata consigliata una visita neurochirurgica , riguardo i miei disturbi visivi possono essere dovuti anche a questa cosa? Vi ringrazio in anticipo per la risposta Cordiali saluti
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Egregio Utente,
il referto della Risonanza da lei riportato non indica nulla di patologico o che possa essere invocato all'origine dei suoi disturbi, trattandosi solo di varianti anatomiche che rientrano nella norma.
Si affidi ad un Neurologo per la terapia della cefalea e del suo stato di ansia.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la risposta, riguardo il mio disturbo visivo cioè questo senso di riduzione del campo visivo è i fosfeni , il neurologo e l'oculista non si mettono d'accordo cioè il neurologo mi dice che non è una cosa neurologica ,mentre l'oculista si, in pratica tutti i neurologi hanno escluso problemi così come è risultata la risonanza mentre solo l'oculista sostiene che il problema sia neurologico infatti ho deciso di cambiare oculista e di fare una nuova visita, riguardo la mia terapia farmacologica so che giustamente non si possono consigliare farmaci ma in linea di massima potrebbe dirmi se 20 mg di paroxetina che assumo da tre mesi sono sottodosati o comunque insufficienti?
Cordiali saluti
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Caro giovane,
i disturbi visivi (tanto gli scotomi che i deficit campimetrici) dell'aura emicranica sono disturbi funzionali con immediata restitutio ad integrum, perchè non è coinvolto l'occhio ma la corteccia visiva.
La posologia di un farmaco la stabilisce il Medico Curante, spiacente di non poterle dare risposta in tal senso.
Saluti
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Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio ancora per la risposta, il problema è che i disturbi visivi come gli scontomi scintillanti e i fosfeni ci sono anche quando non ho l'aura emicranica, e da prima di effettuare la risonanza magnetica che soffro di questo senso di riduzione del campo visivo, secondo lei una valutazione da un'altro oculista potrebbe aiutarmi? Cordiali saluti
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Se soffre di questi disturbi in maniera stabile al di fuori degli episodi emicranici, che quando sono elemento dell'aura emicranica sono fugaci in quanto funzionali, la cosa più indicata è che si faccia valutare da un Oculista effettuando anche un esame campimetrico
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Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio ancora per la risposta è mi scusi per il ritardo, ho già provveduto a prenotare una nuova visita oculista
Cordiali saluti
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Se vuole, mi informi pure del risultato
Saluti
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Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio ancora per la risposta è per la sua disponibilità le farò certamente sapere
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Gentile dottore, mi scusi ancora una volta, ho dimenticato a dilre a una cosa, ho contattato il neurologo che mi aveva prescritto il dropaxin che poi ho cambiato in paroxetina in quando più comodo perché è a compresse il relpax e lo xanax a rilascio prolungato, e mi ha cambiato la terapia con zoloft 50 mg per due volte al giorno rivotril 5 gocce per tre volte al giorno cafergot 1 compressa al giorno e maxalt una compressa in caso di attacco di emicrania, secondo lei la terapia è una terapia di profilassi? Oppure per stroncare gli attacchi quando vengono? La ringrazio in anticipo per la risposta Cordiali saluti
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Utente
Utente
Gentile dottore, mi scusi se la disturbo ancora, ho effettuato una nuova visita oculista da un' altro oculista e non ha trovato nulla a livello degli occhi e mi ha consigliato di andare presso un centro di terapia del dolore che si occupa di emicrania visto che diversi neurologi non hanno capito bene il problema è poi di fare una terapia per l'ansia magari nello stesso centro di terapia del dolore perché vuole capire quanto l'ansia può incidere sia sull'aura che sull'emicrania, le volevo chiedere secondo lei potrebbe aiutarmi un centro di terapia del dolore? La ringrazio in anticipo per la risposta Cordiali saluti
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Faccia una ricerca su questo sito per individuare Neurologi nella Sua regione in grado di aiutarla. Purtroppo io non sono in condizioni di farlo.
Stia bene
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Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la risposta è per il consiglio vedrò il da farsi, le auguro una buona serata Cordiali saluti
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