Deiscenza ferita chirurgica a seguito di intervento di osteosintesi con placche e viti

Salve, sono un ragazzo di 25 anni e il 10 marzo scorso ho avuto frattura del pilone tibiale,ridotta e trattata con osteosintesi con due placche e delle viti. Circa un mese dopo mi sono stati tolti i punti di sutura. Tutta la lunghezza della ferita si è rimarginata, tranne un punto situato sul malleolo interno. Ora sono circa sei mesi che questa ferita non si richiude, e si vede il metallo della piastra sotto. Parliamo di una lesione grande circa mezzo centimetro quadrato. La mia chirurga plastica ha tentato per due volte di rimettere dei punti su quella ferita, senza risultati alcuni. Vorrei chiedervi se c'è qualcos'altro che si possa fare, o se sono costretto a subire un altro intervento per togliere quella piastra. Ringrazio in anticipo.
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Dr. Federico Tamborini Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico, Microchirurgo 926 51 6
Gentile Utente,

se la frattura è consolidata (le consiglio una valutazione ortopedica) la cosa migliore è la rimozione del mezzo di sintesi e la chiusura per prima intenzione. Se la placca deve rimanere per mancato consolidamento della frattura è inutile tirare la cute già sofferente e suturare: si riaprirà sempre. L'indicazione è una copertura del mezzo di sintesi con lembi cutanei loco regionali (propeller).

Cordialmente,

Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta celere. Quindi un innesto cutaneo secondo lei potrebbe aiutare? Perchè il mio chirurgo plastico, afferma che sarebbe inutile, secondo lui non attecchirebbe.
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Dr. Federico Tamborini Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico, Microchirurgo 926 51 6
Se il mezzo di sintesi non può essere rimosso, ma sarebbe la strada più semplice, l'indicazione è un lembo cutaneo, non un innesto. L'innesto non può attecchire sulla placca. Il lembo ha una propria vascolarizzazione.
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dopo
Utente
Utente
Di nuovo grazie per la sua opinione, è importante. Ne parlerò quanto prima con i medici da cui sono seguito. Cordiali Saluti e buon proseguimento.