Malessere emotivo appena viene pronunciata una determinata parola

Buonasera, ho una relazione da anni con un ragazzo di 19 anni, viviamo insieme da un anno e mezzo,per motivi personali, ma conviviamo solo da quando sono diventata maggiorenne, causa leggi che consentono la convivenza con i rispettivi diritti e obblighi solo alle coppie maggiorenni, giustamente.
Sono originaria del centro Italia, ma sono nata al nord, da una famiglia che usa il termine morosi, ma solo per le relazioni iniziate da poco. Il mio fidanzato non è italiano, ma essendosi trasferito ad un anno e cresciuto in una famiglia del nord, involontariamente ha acquisito alcuni termini loro. All'inizio della relazione, lui mi presentava ai suoi amici come la sua morosa e non mi infastidiva, da un po' di tempo però mi da molto fastidio, con un senso di malessere, sentire questa parola riferita a me e al mio fidanzato, sia che la usino amici,negozianti che ci conoscono, suoceri e cognata, sia che la usi lui.
Gliene ho parlato e, quando parla di me con altri e sono presente anche io, per non farmi infastidire, almeno lui, mi chiama fidanzata.
Volevo un consulto però,riguardo ad un episodio successo oggi. Stasera, siamo stati in una gelateria dove ci conoscono,ma non sanno i particolari della nostra relazione, io sono rimasta fuori come sempre con le bici e lui è entrato a comperare il gelato per me. La gelataia, ha chiesto al mio fidanzato " il gelato è per te o per la morosa?", lui, pensando che io da fuori non sentissi, ha risposto " è per la morosa", in realtà avevo letto il labiale e in quel preciso momento, ho avuto una sensazione di malessere inspiegabile, che è durato per un'ora e mezza, con la conseguenza che per quell'ora e mezza ho risposto involontariamente, in modo sgarbato al mio fidanzato, ma non perchè ce l'avessi con lui. Dopo poco gli ho detto "cambiamo città, per favore" e da quella frase ha capito dove stava il problema.
Questo termine, mi infastidisce e mi crea quel malessere, perchè lo vedo attribuito a relazioni tra ragazzini, o comunque relazioni iniziate da poco.
Come potrei risolvere questo problema, comparso così?
Sperando in una vostra risposta, vi ringrazio e porgo distinti saluti.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"attribuito a relazioni tra ragazzini, o comunque relazioni iniziate da poco."

Buongiorno,
Voi siete dei ragazzini, e non c'è niente di male.
Non significa sminuire il sentimento, ma correlarlo ad una certa età della vostra esistenza.

Perche ha avuto questo bisogno di andare via da casa così presto?
Vive male in famiglia?
Ha avuto altri rapporti prima di questo?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Il fatto è che lei crede che abbiamo 25 anni, perchè un giorno ci ha chiesto se abbiamo frequentato l'università, poi è enrato un cliente e non le abbiamo risposto. Onestamente però, ragazzini si è da minorenni, quando si frequenta la scuola, dopo, per l'educazione che ho ricevuto (figlia di un poliziotto e un'infermiera), si chiamano ragazzi, tanto più lui che tra qualche mese compirà 20 anni. Almeno, così sono cresciuta io, quindi attribuisco nomi in base a come li ho sentiti fin da sempre. Per quel che so, moroso si usa quando non c'è stata nessuna dichiarazione e anello di fidanzamento da parte del partner.Cosa che, anche se messa a data indeterminata, ci riguarda, anche per cultura. Abbiamo deciso insieme di andare a vivere assieme perché aspettavo una bambina, poi al 4 mese l'ho persa, così abbiamo deciso, una volta maggiorenne di registrarci come conviventi intanto e dopo aver fatto i dovuti accertamenti abbiamo stabilito con calma di allargare la famiglia. Quella dove abitava non era la sua famiglia d'origine e viveva malissimo, mentre con me, che ormai sono anni che stiamo insieme e ci siamo pure fidanzati sta benissimo e mi considera la sua unica famiglia, quindi abbiamo pensato, perché non renderci famiglia a tutti gli effetti anche per la legge? E così abbiamo fatto.
Entrambi abbiamo avuto relazioni in precedenza, ma durate poco meno di un mese.
Il fatto appunto è che vedo quel termine, riferito a ragazzini di 16 anni, ritenendo quindi la relazione poco seria o duratura e priva di convivenza e dichiarazione.