Emorragia sub-aracnoidea da rottura di aneurisma

Salve, mio cognato nella notte ha avuto un forte mal di testa con vomito, e la diagnosi è stata emorragia sub-aracnoidea da rottura di aneurisma. I medici dicono che al momento non possono intervenire chirurgicamente perchè deve prima fuoriuscire tutto il liquido e il sangue che quest'aneurisma ha provocato, quindi bisogna aspettare che questo trattamento vada a buon fine per poi operarlo. Volevamo sapere se questa procedura è efficace, quante probabilità abbiamo che vada tutto bene e dopo l'intervento a quali danni può andare incontro. Grazie mille
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Gentile Signora,
dopo la rottura di un aneurisma si crea una reazione di spasmo dei vasi cerebrali, per impedire ulteriore emorragia suba-aracnoidea. Quando questo stato di spasmo si risolve viene attuata la procedura di clipping, se è stato deciso di adottare l'opzione chirurgica. La prognosi di questo tipo di accidente cerebro-vascolare è notevolmente migliorata negli ultimi 20 anni, con il ricorso all'esclusione dell'aneurisma (quando è possibile attuarlo) con il coiling, ossia chiudendo la sacca aneurismatica dall'interno, con una spirale metallica (o altro mezzo) attraverso una procedura neuro-radiologica.

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
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