Inguinotomia esplorativa per neoplasia testicolare

Buongiorno,
sono stato sottoposto ad intervento di inguinotomia esplorativa per sospetta neoplasia testicolare.
L'esito dell'esame estemporaneo della formazione nodulare è stato neoplasia a cellule di Leydig (leydigioma), pertanto non è stato asportato il testicolo, ma soltanto il nodulo.
Tutt'ora sono in attesa dell'esame istologico definitivo.

Ora a distanza di 23 giorni dall'intervento la ferita è guarita bene, senza complicazioni, il testicolo leggermente gonfio sembra essere tornato come prima. Invece sento ancora il funicolo da sotto la ferita chirurgica fino a sopra il testicolo ancora molto duro e teso, a volte un po' dolente se rimango molto in piedi o se cammino molto.
Inoltre sul pene ho avuto una flebite di alcune vene (piccolo cordoncino duro sotto pelle)

1- Il funicolo ancora in queste condizioni a distanza di 23 giorni dall'intervento fa parte del normale decorso o richiede secondo voi una rivalutazione dall'urologo chirurgo?
2- In attesa dell'istologico definitivo, vi porgo questa domanda, nel mio caso per una neoplasia a cellule di Leydig, solitamente sono necessari dei controlli a scadenza o degli esami particolari a distanza di tempo?

Vi ringrazio per le eventuali risposte,
Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
La tumefazione del testicolo è normale in queste situazioni, diremmo che ci vorrà magari ancora qualche settimana prima che si riassorba definitivamente. Indipendentemente dall'istologico, lei sarà sottoposto a controlli abbastanza fitti per i primimtre anni (visite, ecografie) e poi un po' allentati fino ai 5-7 anni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, la ringrazio per la risposta.
Ho atteso un po di giorni per vedere se la situazione migliora (ad oggi sono passati circa 40 giorni dall'intervento). Attualmente il testicolo è delle stesse dimensioni dell'altro, non presenta alcun gonfiore, ma sopra sento ancora alcune vene dure e lungo il pene ho una flebite / tromboflebite di alcune vene superficiali. Ho già fatto una cura con Daflon prescritta dal medico curante ma non ha avuto effetto.

Vista la situazione (flebite e in corrispondenza leggero edema alla base del pene) è opportuno approfondire con una visita urologica? Una pomata con escina e dietilamina salicilato potrebbe far guarire la flebite?

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