Potenziali evocati davvero indispensabili?

Buongiorno ho effettuato una visita neurologica su consiglio della mia dottoressa per un intorpidimento del braccio sinistro che dura da mesi. Dopo la visita mi è stata consigliata una risonanza magnetica con mdc e potenziali evocati per poi rivederci per un controllo. Durante la visita non mi è stato detto molto se non che i riflessi erano vivaci Ho eseguito una risonanza magnetica encefalo e cervicale che non rileva nulla secondo lei è davvero necessario fare i potenziali evocati? E soprattutto in cosa consistono esattamente?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Gentile Utente,
in relazione alla negatività da Lei ha riferita della Risonanza Magnetica a carico del rachide cervicale, vedrei molto più indicato, per studiare una sintomatologia di parestesie all'arto superiore, di praticare un esame elettromiografico. Lei non ha specificato quali Potenziali Evocati le siano stati prescritti (se visivi, uditivi o somato-sensoriali), potrei ipotizzare questi ultimi in base alla sintomatologia descritta. I potenziali evocati somatosensoriali valutano la trasmissione dello stimolo a livello del sistema nervoso centrale (midollo e cervello), mentre l'EMG la valuta a livello dei nervi periferici. Il disturbo da lei lamentato potrebbe essere a partenza da uno dei nervi dell'arto superiore (radiale, mediano e ulnare).

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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dopo
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Grazie per la risposta si in effetti sono i potenziali evocati somaro sensoriali arti superiori e inferiori. Ricordo di aver chiesto se fosse meglio l'EMG ma mi è stato risposto che con quella non si vede il midollo