Ipocondria patofobia e chi più ne ha

Salve a tutti scrivo per chiedere un consiglio-aiuto su un problema che mi sta facendo vivere veramente male. In seguito ad un lutto familiare inaspettato e improvviso , un giorno dopo aver studiato ho iniziato a sentire improvvisamente un forte senso di soffocamento che non passava con nulla , la cosa che però col senno di poi più preoccupante è stata la mia reazione perché ho subito questa situazione con estrema ansia cosa veramente strana data la mia caratterialita . Questo disturbo mi ha costretta a recarmi al pronto soccorso e durante la visita quando non hanno rilevato nulla di preoccupante se non una leggera faringite il disturbo mi è passato subito. Da allora la situazione è crollata rapidamente . Ho eseguito analisi del sangue completissime contenenti anche l'assurdo, ecografia collo, eco addome completo , ecografia tessuti molli , rx torace , rx mandibolare , rmn encefalo e maxillo facciale , elettrocardiogramma , ecocardiogramma , ecocolordoppler, visita reumatologica ,oculistica , ed è inutile che conto le visite dai medici generali. Non è stato rilevato in queste visita nulla in grado da giustificare i miei malesseri ovvero: senso di soffocamento, vista sfocata, emicrania con fotofobia , senso di pelle screpolata, senso di soffocamento ect e adesso problemi gastrointestinali. È come se ogni qual volta un disturbo mi abbandonasse finalmente se ne presenta un altro. Sono stata da vari psicologi che hanno fatto diverse diagnosi : ipocondria, disturbo d'ansia generalizzato, disturbo somatoforme da conversione ma intanto nonostante tutto non riesco a stare meglio, a non fissarmi su qualsiasi minimo apparente cambiamento del mio corpo che mi provoca un esagerata apprensione tanto da pensarci quasi tutta la giornata e che a volte sfocia in veri e propri attacchi di panico . Potete avere idea da questo quadro di quale sia la diagnosi più adeguata e darmi qualche consiglio? Grazie mille anticipatamente
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
non bastano le diagnosi degli psicologi per risolvere, servono le cure adatte al suo caso per risolvere.
Cosa le è stato proposto dai vari specialisti?
Sembra evidente che il lutto inaspettato e traumatico abbia innescato uno stato di allarme con la conseguente sintomatologia.

Legga qui
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html

Dai disturbi legati all'ansia si può uscire con i trattamenti adeguati, come ad esempio la psicoterapia talvolta associata a trattamento farmacologico (di stretta competenza medica) secondo il caso specifico e previa valutazione diretta.
Si affidi dunque a uno specialista di sua fiducia per ritrovare il benessere smarrito attraverso le cure appropriate, l'unico consiglio sensato che le si possa dare se vuole risolvere.

Cordialità

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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