Infezioni micotiche sesso orale

Gentili dottori,premetto che sono un pochino ipocondriaco e che ho una vita veramente molto stressata,ad ogni modo a inizio settembre ho avuto un rapporto sessuale con la mia compagna,abbiamo utilizzato il preservativo ma abbiamo praticato anche sesso orale.
Lei si lamentava da giorni di fastidi intimi e in più la vagina Emanava un odore molto forte e poco gradevole ma preso dal momento ho comunque continuato a praticare sesso orale.
Dopo 2 giorni rientrando da lavoro ho cominciato ad avere brividi di freddo e mi è leggermente salita la temperatura sino a un massimo di 37.8 anche il giorno successivo.
Il giorno dopo mi sono completamente sfebbrato anche con l aiuto della tachipirina e ho notato comunque la presenza di placche in ģola..
Non avendo febbre non ho curato da subito ma ho notato che la bocca pian piano si stava riempiendo(perché prima non li avevo mai notati) di tanti puntini bianchi ravvicinati sia sulle guance che vicino hai denti..insomma un Po in tutta la bocca
Dopo una settimana o poco più sono stato alla guardia medica e li mi hanno fatto iniziare una cura antibiotica con augmentin per 2 volte al giorno e oggi è il quinto giorno di cura e le placche si sono ridotte molto.
Stamane un Po preoccupato per questi strani puntini sono stato da un otorino il quale dopo avermi visitato mi ha detto che quei puntini sono il risultato di un infezione funghina e che comunque sembravano già in via di guarigione.
Mi ha prescritto il daktarin gel da applicare 4 volte al giorno.
Questa infezione potrebbe essere stata causata dal sesso orale?
Potrebbe avermi causato anche la febbriciattola e le placche?
Se si quale fungo rende maleodorante la vagina?
La mia compagna potrebbero essere ancora infetta avendo curato con rimedi casalinghi senza fare una visita?
Dovrei fare altri accertamenti?
Vi ringrazio tanto
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
guardi una vaginosi può essere determinata da funghi, batteri e protozoi.
Se l'odore era quello di pesce marcio il patogeno più probabile era la Gardnerella Vaginalis e se invece c'era un odore acido poteva trattarsi di una candidosi.
In queste situazioni, anche con il testosterone alle stelle, meglio un rapporto penetrativo protetto che un cunnilingus.
Da quello che descrive sembra che lei abbia avuto un rapido e fugace mughetto, cioè una infezione da Candida Albicans.
La scomparsa in questo caso dei puntini bianchi, essendo lei immunocompetente, sarebbe avvenuta indipendentemente dall'Augmentin, che avrebbe potuto peggiorare il tutto e che andava prescritto dopo un tampone.
Quindi si è trattato di una casualità e non di una causalità.
Più logica la diagnosi dell'ORL e la terapia, peraltro a sintomatologia clinica già rientrata.
I rimedi casalinghi non servono: la sua partner deve andare a visita da un ginecologo, fare un tampone vaginale per germi comuni, miceti e protozoi e poi eseguire una adeguata terapia in base ai risultati.
Nel frattempo si astenga precauzionalmente da eventuali ulteriori cunnilingus.
Mi faccia sapere se vuole.
Cari saluti,
Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore la ringrazio tantissimo per la risposta,effettivamente la mia compagna soffriva già di candidosi diagnosticata dopo una visita ginecologica mesi fa evidentemente la cura che ha seguito non ha debellato del tutto il problema.
Riguardo me ho notato da una foto casuale che io quei puntini sparsi in tutta la bocca li avevo già,E possibile che quell' ultimo rapporto con la vagina evidentemente molto più infetta abbia scatenato tutto questo problema?
Ad ogni modo la cura in gel la ho iniziata ieri con 4 applicazioni e ho notato controllandomi che le macchiette sono quasi completamente scomparse dal lato destro e nel lato sinistro si sono schiarite molto e si notano meno ma nelle tonsille ne ho notato ancora qualcuna sempre a sinistra.
Mi consiglia di aspettare o di fare qualcosa?
Oggi è l'ultimo giorno di antibiotico
Grazie mille dottore
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
se il quadro clinico sta regredendo con il Daktarin gel (e non certo per l'inutile Augmentin) direi di continuare con il gel fino a completa scomparsa dei puntini bianchi in tutto il cavo orale e procedere con la terapia anche per qualche giorno dopo la completa risoluzione.
E' possibile che lei avesse da tempo una forma passata inosservata per la candidosi della sua Partner.
La stessa, come già detto, deve fare un tampone per germi comuni, miceti e protozoi e curarsi bene, con appositi farmaci prescritti dal ginecologo: diversamente al prossimo cunnilingus non è improbabile che le ricompaia il mughetto.
Un cordiale saluto,
Dott. Caldarola.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore mi scuso per il continuo disturbo ma ho dei forti dubbi che non riesco a placcare...
A distanza di una settimana di cura con il gel non ci sono stati miglioramenti i puntini sono sempre lì tra gengive e guance interne.
Sconfortato sono andato questo pomeriggio da un secondo otorinolaringoiatra il quale dopo un attenta visita mi ha detto che questi puntini non sono un infezione ma bensì degli accumuli di colesterolo...
Ora sono un Po nel panico perché non so cosa fare...
Un otorino e in grado di riconoscere un eventuale leucoplachia?
Perché e la cosa che mi preoccupa di più è entrambi i medici mi hanno rassicurato sul fatto che non debba fare nessun accertamento dicendomi entrambi che godo di buona salute ma entrambi mi hanno detto due cose diverse
Pensa che dovrei fare ulteriori accertamenti?
La ringrazio ancora per la sua disponibilità
[#5]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
se "i puntini" non regrediscono con la terapia antimicotica è molto difficile che siano da Candida.
Il problema che a lei sfugge è che io non le posso fare una diagnosi e non solo perchè le linee guida non lo permettono ma perchè non la posso vedere mentre l'ORL lo può fare.
Un ORL che sia degno della Specializzazione che ha preso sa individuare una leucoplachia orale.
Lo sa fare anche l'Odontostomatologo, l'Infettivologo e il Dermatologo. A cui può rivolgersi.
Io credo che la sua paura sia quella di avere una Leucoplachia HIV correlata: se questo è il suo "tarlo" tenga presente che la leucoplachia (specie quella villosa) è predittiva di una AIDS conclamata e non mi pare proprio il caso.
In ogni caso se sono passati 40 gg faccia un test HIV I-II di IV generazione: sarà definitivo e la verifica della sua sieronegatività le farà valutare tutto con maggiore serenità e senza panico.
Mi faccia sapere quando farà il test, se lo farà, il risultato.
Se lo volesse ovviamente.
Un cordiale saluto
Caldarola.
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