Sla ad esordio bulbare

Gentili dottori sono una ragazza di 32 anni e vi scrivo per avere dei chiarimenti e dei suggerimenti sulla sintomatologia che mi affligge da alcuni mesi .u
Verso la fine di febbraio ho cominciato ad avere delle difficolta di deglutizione e delle difficolta di masticazione(soprattutto un senso di affaticamento dei muscoli dopo avere masticano cibi un Po duri) episodi di otalgia accompagnate da mal di testa, dolore al collo soprattutto la zona cervicale e dolori alla schiena nella zona lombare.Mi sono rivolta al mio dentista per dei chiarimenti e mi ha diagnosticato un disturbo dell'articolazione temporomandibolare. Dopo poco tempo ho cominciato anche ad avere degli episodi di vertigine e senso di sbandamento accompagnati da una forte debolezza muscolare degli arti inferiori: preoccupata ho effettuata da un neurologo che ha escluso patologie neurodegenerative senza prescrivermi alcun esame diagnostico. Ora a distanza di quasi tre mesi dalla visita neurologica presenti gli stessi sintomi di difficolta di deglutizione, senso di tensione della lingua (a volte anche senso di soffocamento)muscoli del diaframma affaticati,difficolta digestive , forte eruttazione e debolezza muscolare (tendo ad inciampare con il piede destro ma senza mai cadere). Sarebbe meglio effettuare un'altra visita neurologica?ho il terrore di avere la sla ad esordio bulbare . Premetto che sono una persona molto ansiosa, sono in cura da quando avevo 18 anni con antidepressivo e ansiolitici per dei problemi avuti durante l'adolescenza: sono stati anni duri ma anche carichi di soddisfazioni e ho il terrore che avere una malattia come la sla cancelli tutti gli sforzi fatti in questi anni per avere una vita normale come tutti gli altri ragazzi della mia età.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

una SLA bulbare con esordio a febbraio oggi non sarebbe certamente stazionaria e Lei avrebbe una sintomatologia molto più seria per cui ritengo che il problema, almeno a questo livello sia di origine ansiosa, peraltro molto frequente a manifestarsi con questa tipologia di sintomi.
Per il resto sta curando il disturbo dell'atm? E quelo ansioso?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Ferraloro, La ringrazio per la risposta così tempestiva la quale mi è di notevole conforto. Il problema dei disturbi atm è rimasto in sospeso in quanto mi è stato estratto un mese fa un dente del giudizio incluso (arcata inferiore dx) che mi aveva creato un fastidio ascesso e ,secondo l'opinione del mio dentista, si trovava in una brutta posizione essendo molto vicino al nervo alveolare. L'estrazione è stata un Po complicata e il decorso post estrazione è stato piuttosto doloroso ma l'ho affrontato tranquillamente senza farmi prendere da ansia o panico nonostante facessi molta fatica a parlare ,mangiare e muovere . Il panico mi è venuto quando una settimana fa ho cominciato ad accusare di nuovo una forte tensione cervicale, respiro affannoso (dopo aver fatto qualche sforzo fisico oppure dopo i pasti), senso di oppressione toracica, difficolta digestive . . Ma quello che mi spaventa più di tutto è sempre questa deglutizione difficoltosa,mi sembra di sentire il cibo che scende lentamente ed ogni tanto si blocca e la lingua sempre in tensione,delle volte mi fa persino male talmente è contratta ed anche la parte sottostante il mento è sempre tesa. . Purtroppo mi sono fatta prendere dal panico ed ho ricominciato a pensare alla sla dopo che ero riuscita a tranquillizzarmi grazie alla visita neurologica fatta tre mesi fa con esito negativo .
Per cercare di superare il problema ansioso mi sono rivolta ad una psicoterapeuta che mi segue da due mesi e spero che sia la strada giusta ma questa fobia delle malattie ogni tanto riemerge con violenza soprattutto la paura di avere una terribile malattia come la sla.secondo lei dottore sono sulla strada giusta ?posso lasciare perdere una eventuale seconda visita neurologica?
Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

una seconda visita neurologica potrebbe servire a tranquillizzarLa.
Per il resto, se la psicoterapia non risolve il problema, non trascuri una eventuale farmacoterapia, se consigliata.
Utile anche curare il disturbo dell'ATM.

Cordialmente
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Utente
Utente
Buongiorno dottor Ferraloro, La ringrazio per la avermi risposto e per la Sua disponibilità! Provvederò a prenotare una seconda visita neurologica e, se le fa piacere , la terrò aggiornata sull'esito della stessa.
Dottore mi perdoni per l'ennesima domanda che Le rivolgo ma è da ieri che ho una salivazione un po' anomala: ho notato che ,nonostante la bocca quasi sempre secca, tendo ad accumulare saliva nell'angolo destro della bocca e non riesco a capire il perché. .È da quando mi hanno tolto il dente del giudizio che la mia salivazione è cambiata in quanto ho sempre la bocca secca o molto secca e in certi momenti ho questi accumuli di saliva sempre sul lato destro della bocca. . Mi devo preoccupare ?mi scuso per l'ennesimo disturbo, come sempre l'ansia mi gioca brutti scherzi.
Cordiali saluti .
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

no, non vedo motivi di preoccupazione, stia serena.
Certamente, può farmi sapere l'esito della visita neurologica.

Cordialità
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Utente
Utente
Buongiorno dottore, mi perdoni se La disturbo nuovamente ma purtroppo in questi giorni i sintomi di cui le parlavo sono piuttosto peggiorati e per la visita neurologica dovrò attendere martedì prossimo. In questi ultimi giorni la tensione cervicale e mandibola è notevolmente aumentata creandomi maggiori problemi di deglutizione come se avessi qualcosa nella gola che mi soffoca anche se riesco comunque a mangiare ed a bere; in particolare quando mangio (e non solo) avverto un forte senso di oppressione cranica quasi avessi un macigno sopra la testa che mi schiaccia occhi e fronte e mi crea un forte senso di vertigine. . . A volte quando cammino avverto un forte senso di instabilita e sbandamento e mi sembra che le mie ginocchia non reggono anche se poi nella realta non mi capita di cadere e passati questi momenti riprendo la mia andatura sostenuta. In realtà questi sintomi li ho da più di un anno ma non sono mai stati così forti e frequenti come in questi ultimi mesi e infatti non pratico più alcuno sport. Secondo lei dovrei consultare anche uno gnatologo?ormai non riesco più a capire dove finisca il disturbo odotoiatrico e dove inizia quello neurologico. Le auguro una buona serata e mi scuso ancora per il disturbo.
Cordiali saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

sì, ritengo opportuno consultare anche uno gnatologo, infatti avevo chiuso il post #3 scrivendo "Utile anche curare il disturbo dell'ATM."
Ovviamente il consiglio è sempre valido.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie dottore per il Suo consiglio ,dopo la visita neurologica mi attivero' per ottenere una visita gnatologica. Mi scusi se La disturbo ogni volta che avverto qualche sintomo per me un po' strano ma la paura di avere la sla certe volte ha la meglio sulla razionalità, spero tanto di risolvere questa situazione perché non posso continuare a vivere così.
Le auguro una buona giornata.
Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la paura di avere una malattia, quando si prolunga nel tempo, deve essere affrontata curando il disturbo ansioso.

Cordialmente
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Utente
Utente
Buonasera dottore, sono d' accordo con Lei devo liberarmi di questa paura che non mi fa più vivere in modo normale! Ieri ho effettuato la seconda visita neurologica ed è risultata negativa tuttavia il neurologo per suo scrupolo e per cercare di tranquillizzarmi mi ha prescritto una risonanza magnetica della colonna cervicale e dell'encefalo . Quando gli ho parlato della difficolta di deglutizione mi ha controllato la lingua e mi ha detto che è tutto in regola e non presentò alcun tipo di atrofia muscolare e questo mi ha fatto supporre che se si trattasse di un esordio bulbare dovrei già presentare atrofia della lingua e fascicolazione,è giusto questo ragionamento secondo Lei ?comunque anche questo secondo neurologo mi ha parlato di somatizzazione ansiosa e si augura che con l'esito della risonanza io possa mettere la parola fine al pensiero della sla e di altre patologie neurologiche. Sto portando avanti la psicoterapia ma alterno fasi di miglioramento a fasi di netto peggioramento , credo che la strada da intraprendere sia ancora lunga. Ad ogni modo dopo la visita neurologica mi sono sentita meglio e non ho avvertito i soliti sintomi che mi fanno andare in tilt, passato l'effetto benefico delle parole del neurologo sono tornata tesa come una corda di violino.
Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

vede, la visita l'aveva tranquillizzata ma dopo un po' di tempo è ritornata l'ansia e la paura. Infatti le rassicurazioni se non sono seguite da appropriate terapie durano poco.
Il consiglio che Le posso dare è, come sempre, di curare il disturbo, se la psicoterapia non è sufficiente non abbia timori ad iniziare anche la farmacoterapia, se consigliata.
Faccia la RM e se vuole può farmi sapere l'esito.

Cordialità
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Utente
Utente
Gentile dottor Ferraloro , le scrivo nuovamente per comunicarle i risultati della RM ENCEFALO E RACHIDE CERVICALE CON E SENZA MEZZO DI CONTRATTO eseguita la settimana scorsa su prescrizione del secondo neurologo che ho consultato piu di un mese fa:
RM ENCEFALO :
non sono presenti alterazioni focali dell'intensita' di segnale del parechima cerebrale ed in particolare della sostanza bianca. Gli spazi liquorali peroencefalici, delle cavita' ventricolari e delle cisterne della base presentano volume e morfologia regoari. Nelle scansioni con mezzo di contrasto non si osserva alcun focale patologico incremento dell'intensita' di segnale da riferire ad alterazioni della barriera ematoliquorale.
RM RACHIDE CERVICALE:
Nel decubito impiegato per l'esame RM la lordosi fisiologica del rachide appare rettificata o molto focalmente e inizialmente invertita. Non sono evidenziabili stenosi focali del canale vertebrali, immagini da riferire a protusioni od erniazioni dei dischi intersomatici. Nei limiti l'aspetto del midollo spinale.
In base a quanto riportato in questo referto posso escludere una eventuale sla ? Dovrei rivolgermi eventualmente ad un fisiatra ? Mi scuso per il disturbo e le auguro una buona serata.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la RM non è un esame di prima scelta per la SLA ma questa è stata esclusa da due neurologi e la diagnosi in tali casi è clinica, cioè si fa con la visita neurologica. Con visita neurologica negativa non occorre effettuare nessun esame diagnostico.
Va bene il fisiatra.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Buongiorno dottore , La ringrazio per la disponibilità e per la tempestività con la quale risponde ogni volta !!! Dottore mi perdoni per la mia ignoranza ma questa inversione del rachide cervicale in cosa consiste nello specifico ?può essere ricollegabile ai dolori al collo,spalle e braccia che mi si presentano quotidianamente ? Mi scusi se la disturbo ancora ma non ho ancora presentato il referto della risonanza allo specialista e nemmeno al medico base e brancolo un po' nel buio.
Cordiali saluti e buona giornata.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la colonna cervicale presenta normalmente una curva rivolta in avanti, quando questa curva si annulla, per es. a causa di contratture muscolari, si può avere una rettilineizzazione o un'inversione della suddetta curva.
Il dolore in sede cervicale è uno dei sintomi più caratteristici, si rivolga ad un fisiatra per una valutazione clinica diretta ed un indirizzo terapeutico corretto.

Cordialmente