Risonanza magnetica encefalo smdc mdc

Buona sera, dalla risonanza magnetica (effettuata il 16 giugno 2017 ad una donna di 39 anni riportante dei dolori di testa si pensa emicrania) risulta questo esito, potrei avere delle spiegazioni abbastanza capibili e che cosa può succedere basandosi su ciò che è repertato?
Tecnica sezioni assiali T2 e FLAIR, sezioni assiali pesate in diffusione (DWl) sezioni assiali ad echo di gradiente T2 sezioni sagittali T1 e coronali T2. sezioni assiali sagittali e coronali T1 dipendenti eseguite prima e dopo la somministrazione di gadolinio (alla dose di 0,2 ml per Kg di peso corporeo).
Artefatto da disomogeneità del campo magnetico in sede frontale ed orbitaria sn per la presenza di presidio ortodontico/odontoiatrico fisso, contenente componente metallica (Filo da Canino a Canino).
Non sono evidenti alterazioni di segnale con caratteristiche patologiche a carico del parenchima cerebrale in fossa cranica posteriore. II IV ventricolo è in asse regolare per morfologia e diametro.
In sede sovratentoriale sono evidenti multipli focolai iperintensi nelle sezioni a TR lungo localizzati a livello della sostanza bianca sottocorticale e profonda bilateralmente, riferibili in parte ad esiti di screzi vascolari ischemici ed in parte a leucoencefalopatia da disturbi cronici del microcircolo.
Non sono evidenti aree di restrizione della diffusività nelle sezioni pesate in diffusione attribuibili a lesioni ischemiche in fase acuta-subacuta.
Modesta atrofia corticale associata a consensuale dilatazione delle camere ventricolari.
Le strutture della linea mediana sono in asse.
Dopo la somministrazione di gadolinio non si evidenziano impregnazioni focali patologiche ne in sede sotto ne in sede sovratentoriale.
Grazie per la Vs. disponibilità.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la RM encefalica ha rilevato una vasculopatia cerebrale cronica su base ischemica. Considerata la giovane età della paziente, è opportuno indagare ulteriormente per cercare di arrivare alla causa del problema non essendo frequente questo reperto in rapporto all'età.
La Signora è ipertesa? Diabetica?
Le consiglio di rivolgersi ad un neurologo che prescriverà gli esami del caso (cardiologici? Ematici?) e La seguirà nel tempo, non trascurando la prescrizione di un'adeguata terapia.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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