Svenimenti

Buon giorno, sono una ragazza si 23 anni e da un paio di anni che soffro di svenimenti causati dal fatto che mi impressiono molto facilmente. Mi spiego meglio se vedo o sento parlare di ossa, bulbo oculare e cornea mi inizia a girare la testa mi sento la testa leggera e non riesco a tenermi in piedi la vista si annsbbia e mi ritrovo per terra. Sono svenuta in più situazioni, dall' oculista, dalla dermatologa ma anche in pizzeria con amici( un mio amico fa medicina e parlava delle ossa del corpo umano) ma anche per strada dopo che una mia amica mi aveva fatto vedere un osso sporgente, l'ultima volta in farmacia. Non so mai come comportarmi ho paura di andate dai dottori o parlare di questa cose perché potrei svenire. Vorrei sapere se esiste una cura o trattamento. Grazie mille in anticipo.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Cara Signorina,
succede anche ai rappresentanti del "sesso forte".
Li dovrebbe vedere spilungoni di 190, tutti palestrati, a cui se devi fare un prelievo od una iniezione devi metterli sdraiati perchè cadono come pere dall'albero.
E' una reazione vaso vagale sostenuta da un problema psicologico. Ed è su questo che si può e forse nel suo caso si deve, intervenire.
Lei comunque è in diritto di chiedere che in compagnia con amici si parli di tutto tranne che di ossa, occhi, e viscere...
Poi può prendere un appuntamento con uno Psicoterapeuta SERIO e fare qualche colloquio preliminare per valutare se sarebbe utile un percorso analitico.
Può infine anche inoltrare questo consulto, con copia e incolla, nella sezione di Psicologia di questo sito, per avere un parere online.
Quando comincia ad avvertire i sintomi dello svenimento si metta sdraiata: l'unico rischio è che cada battendo la testa.
Un caro saluto.
Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta esaustiva, mi rivolgerò sicuramente a qualcuno. Fortunatamente la testa è rimasta illesa nelle mie varie cadute, non posso dire lo stesso di gambe e labbra.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
posso immaginare....
Un caro saluto,
Caldarola.