Streptococco agalactiae

Buonasera,

Ho eseguito un tampone dal quale è risultato. NOTEVOLE sviluppo di Streptococco Agaliactae. Flora lattobacillare assente. Dismicrobismo vaginale.

Breve premessa.. il tutto credo sia iniziato da Klesbiella e Candida entrambe curate e debellate.

Tampone successivo più approfondito rileva: Ureaplasma Urealithicum.Curato con antibiotico.

A seguire Gardnerella e Streptococco. Curati.

Di nuovo Gardnerella e Streptococco. Curato solo Gardnerella (perché?)

Ultimo tampone: NOTEVOLE sviluppo Streptococco e quanto riportato sopra (flora assente + dismicrob).

Il problema è che ho piccole perdite gialle, accompagnate da dolore durante i rapporti, gonfiore alla pancia e prurito zona clitoride e labbra. E soprattutto convivo da sempre con una forte stitichezza (sin da bambina). Ma ho un’infezione in corso?

Ora, mi è stato prescritto l’ennesimo antibiotico seguito da 2 settimane di ovuli dicoflorelle.

DOMANDA PRINCIPALE: Se il problema parte dalla flora vaginale distrutta.. perché l’antibiotico ? Notevole sviluppo è abbastanza grave da richiedere per forza l’antibiotico? Ero partita da una scarsa presenza... ora sono terrorizzata dall’antibiotico.
E soprattutto ho il terrore che si ripresentino Gardnerella e altre infezioni.

Se iniziò a prendere gli ovuli senza antibiotico peggioro la situazione? (Non vorrei aiutassero lo Streptococco a proliferare)

Scusate ma questa situazione mi sta rovinando la vita intima e lo stato psicologico. Grazie dell’aiuto prezioso.

Saluti.

[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Se continuerà a sottoporsi a tamponi vaginali (aspecifici ) troverà sempre batteri , che comunque fanno parte della flora saprofitica vaginale , essendo la vagina comunicante con l'ambiente esterno .
La composizione dell'ecosistema vaginale non è statica ma cambia nel tempo e in risposta a fattori endogeni ed esogeni (terapie antibiotiche sistemiche inutili).Variazioni possono essere determinate dal ciclo mestruale, dalla gravidanza, dall'uso di contraccettivi, di lavande vaginali o deodoranti e saponi , dalla frequenza dei rapporti sessuali e dalle terapie antibiotiche. ad esempio la alterazione del pH vaginale dovuta alla perdita di lattobacilli è stata associata all'utilizzo di antibiotici per infezioni NON GENITALI.
Concludo affermando che le terapie antibiotiche se necessarie devono essere topiche (vaginali) e presenza di flora batterica in vagina non significa INFEZIONE.
Mi scuso per essere stato prolisso , ma queste precisazioni vanno consigliate.

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2021
Ex utente
Grazie dottore,
ho eseguito il tampone a causa del forte prurito+perdite e dolori nei rapporti (temendo fosse la Gardnerella).
Quindi NOTEVOLE sviluppo non dovrebbe comunque essere infezione?
Per ricostituire la mia flora batterica, ormai assente da più di un anno, oltre agli ovuli dicoflorelle per 2 settimane ci sono altri accorgimenti?
Curiosità:dismicrobismo cosa significa?
La ringrazio molto
[#3]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
DISMICROBISMO alterazione della presenza asintomatica (sottolineo asintomatica) di alcuni microorganismi (batteri, miceti) patogeni nell'organismo
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2021
Ex utente
Perdoni l’ignoranza in materia, ma temo di non aver compreso la sua risposta.
L’unico espressamente indicato sul referto e lo Streptococco A.
Altro non è indicato. Mi scusi ma non vorrei aver capito “A” per “B” ed allarmarmi inutilmente.
Se devo fare una cura sarà solo per quello presumo. O il dismicrobismo si riferisce a qualche forma di vaginosi non identificata? Ringrazio nuovamente. Cordialità

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