Nodo alla gola

Salve, nell'ultimo anno dopo un'approccio "cattivo" con il mondo del lavoro ho iniziato a soffrire leggermente di ansia ma niente di compromettente per la mia vita giornaliera... Da una poco più di una settimana ho "cambiato" vita con l'inizio dell'università e una settimana prima dell'inizio dell'università si è presentato questo sintomo fastidioso che sembra essere un "nodo" alla gola. Tengo a precisare che non ho difficoltà a deglutire e non ho dolore semplicemente mi sembra di avere sempre qualcosa in gola. Sono parecchio ipocondriaco e appena ho cercato consulto su internet mi è spuntata la parola tumore ho iniziato a preoccuparmi e il tutto di certo non è migliorato, questo "nodo" si è già presentato prima sopratutto nei cambi stagionali (autunno - primavera dove solitamente a quanto ricordo prendevo una cura di qualche settimana con omeoprazolo cosa che ho iniziato pure in questo caso ma al momento non vedo miglioramenti) e ho scoperto recentemente di essere intollerante al glutine quindi pensavo fosse dovuto a quello ma a quanto pare no perchè il problema si è ripresentato. Quando domandai al mio medico di base cosa potesse essere ho fatto esami per il controllo della tiroide ed esami del sangue generali ma non è risultato nulla e mi ha "liquidato" con :"è solo un pò d'ansia" il che non mi ha tranquillizzato... questo "nodo" può essere causato da una gastrite stagionale? oppure un dall'ansia? Essendo parecchio giovane voglio evitare di iniziare una cura anti-ansiolitica e sopratutto vorrei capire se è qualcosa di grave o no.... Grazie in anticipo

Ps: Ho anche la fobia del vomito e sentire questa sensazione alla gola mi fa salire la nausea e inizio a pensare al vomito e il ciclo si ripete...
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente, ci sono tante cose da scegliere e da intraprendere alla sua giovane età e si può aver paura di sbagliare, paura del nuovo e così via , si dia tempo e viste le parole del suo medico pensi che un pò alla volta farà amicizia coi suoi nuovi compiti e ruoli.. penso le farebbe bene anche parlare di questa sua tendenza a somatizzare con un Collega de visu , per chiarirsi, imparare a leggere i suoi vissuti , sentirsi compreso.. Che rapporti ha con la sua famiglia, che educazione ha avuto ? Questa ..mela verde.. che le pare di avere in gola, è un classico assai diffuso, che mi spinge a domandarle .. che bambino è stato.. ?
Ci riscriva se vuole e mi ascolti, si informi anche col suo Medico.. non si rovini la giovinezza inseguendo terribili fantasmi fisici su internet.. Restiamo in ascolto , con molti auguri..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Con la famiglia ho un rapporto normale non c'è mai stato nessun problema riguardante la famiglia, alla domanda "che bimbo sono stato".
Penso di aver vissuto un'infanzia abbastanza normale tranne qualche problema nell'età delle elementari vista la mia eccessiva "solarità" (ero un bimbo molto attivo) e ho avuto problemi con alcuni compagni di classe che mi hanno "rifiutato" però questa cosa non mi ha mai pesato più di tanto visto che comunque ho amicizie molto forti con altre persone quindi relativamente non mi importa nulla di queste persone.
Per il resto cosa mi consiglia di fare per riuscire a passare questo problema della "mela"? Diciamo che ultimamente visto che non si son presentati "sintomi" fisici come febbre dolori o altro mi sono convinto fosse dovuto a questo cambiamento di vita, è solo un pò d'ansia e ci sto convivendo, però ieri sera quando (ed è stato qui l'errore) per curiosità ho cercato i sintomi su internet e ho trovato la parola tumore mi son terrorizzato. La ringrazio dottoressa per la sua disponibilità
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