Pressione altissima urgente

Buon giorno,
Gent.Mi Dr,mia zia cardiopatica,con difficolta'motorie per cinque ernie del disco,due cervicali,reumatismi,artrosi e a dire dell'ortopedico "ginocchia devastate",ernia iatale,finisce in ospedale(68 anni lieve obesita'no fumatrice,vita sedentaria per questo eparina giornaliera)bradicardia 15 bpm volevano impiantare pacemaker ma tre cardiologi dello stesso reparto su quattro contrari perchè holter isolato unico episodio in seguito a somministrazione elevata di congescor(credo si chiami cosi'questo beta bloccante)che insieme al diuretico alti dosi in dose massaccia,e micardis plus 80+12,5 ha portato a tutto questo scompenso(prima assumeva micardis,un catapresan/settimana,una cardura/giorno,ma quel cardiologo ha mutato la terapia!).Ora abbiamo cambiato cardiologo,quello attuale ha tolto tutto lasciando micardis e all'occorrenza un lasix 25mg ma durante due notti successive ha avuto sbalzi a nostro avviso pericolosissimi 120/220,chiamando il medico telefonicamente(da tredici giorni bronchite acuta febbre raffreddore tosse intensa sotto terapia antibiotica)ci ha consigliato lasix in fiale per espellere eventuali liquidi in eccesso in maniera veloce,questo non è avvenuto,abbiamo contattato il nuovo cardiologo che tornera'questo fine settimana da un convegno.Siamo in ansia forse apprensivi,ora la situazione è tornata sottocontrollo ma temiamo l'iiepartabile.Con il medico di famiglia stamane accorso subito abbiamo convenuto al piu'presto un Rmn per escludere seppur apparentemente assurdo aneurisma,perchè accusava atroci mal di testa mai avuti prima,e visita neurologica,rivedere la terapia intensiva e dare di nuoivo uno sguardo al cuore seppur dimessa da circa venti giorni dall'ospedale.Ringrazio cortesemente attendendo risposta,buon lavoro .
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Da lontano non possiamo consigliarle la terapia da fare, ma posso dirle che la cefalea probabilmente è secondaria agli alti valori pressori che riporta (quindi personalmente non farei alcuna RMN), i farmaci sembrano chiaramente insufficienti e quindi occorr modificarli senza l'utilizzo di betabloccanti che hanno già dato luogo a effetti collaterali importanti.
Saluti

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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dopo
Utente
Utente
Gen.mo Dr Rillo,
grazie infinitamente per la velocita'e precisione nel rispondere...solo ora apro il pc e con mio gran stupore mi accorgo di aver ricevuto una splendida notizia:se Lei non ritiene opportuno una Rmn è gia'buon segno a mio avviso!.Ieri il cardiologo ha cambiato completamente cura ora dobbiamo fiduciosamente attendere sperando sia quella piu'adatta.Che Dio benedica Lei,il Suo lavoro,la Sua famiglia.
Ancora grazie e buona giornata ci ha tranquillizzati!