Iniezione caverjet
Salve Dottore,
Talvolta mi capita di usare caverjet per problemi erettili di causa prevalente psicologica (ma ultimamente e' provabile vi sia anche una componente fisica in quanto mi e' difficile avere erezioni anche con la masturbazione, ho 59 anni, ho fatto recenti visite da urologi ed e' risultato un adenoma al centro prostata di 20gr che e' sempre stato presente ed in 5 anni si e' espanso di poco, psa 0,9 flussometria avg 7 per la quale mi e' stato consigliato sylodix 8, il resto, esami sangue pressione cuore etc nella norma)
Le domande che le volevo chiedere sono:
1) Leggendo gli effetti collaterali di Sylodix (ejaculazione retrograda) e' un effetto che mi secca parecchio, lei cosa pensa di questo farmaco e ci puo' essere una alternativa?
2) ho notato che la polvere nella boccetta del Caverjet si e' dissolta dopo molto tempo (parlo di vari minuti) mentre ricordavo e fortunatamente avevo un vecchio caverjet del 2013 (che ovviamente non ho piu' usato) ma per fare la prova dei tempi oggi ho visto che la polvere in quello del 2013 si dissolveva praticamente immediatamente in 1-2 secondi. (quindi ero piuttosto in dubbio se il nuovo caverjet avesse dei difetti o no. ho usato un' altro di un'altra partita recente ed i tempi sono sempre quelli lunghi, ci mette molto piu' tempo dei vecchi caverjet)
3) Un altro problema che mi e' sorto (che gia' mi avveniva da circa un anno anche con la masturbazione) e' che a parte quello dell'erezione, e' la mancanza di ejaculazione, cioe', c'e' desiderio, avviene il rapporto, tt ok ma non riesco ad arrivare oltre il punto che poi porta all' ejaculazione, questo avviene anche quando sono da solo, cerco di esprimermi meglio, quando tutto funziona e' come se qualche liquido passasse (penso nella prostata) ed a quel punto e' come se scattasse un "interruttore", sento la sensazione di piacere che e' persistente e questa poi porta, se non interrompo i movimenti alla ejaculazione, ma ultimamente questo "interruttore non scatta" oppure a volte scatta ed a volte no.
Mi potrebbe dare dei consigli al riguardo? visite o integratori o altro?
e se mi consiglia di usare o no questi caverjet che ho comprato ma di cui comincio a non fidarmi piu' molto (per la dissoluzione cosi lunga che non mi sembra normale, anche perche' nel foglietto dice che se la soluzione e' torbida non usarla, in questo caso la soluzione diventa trasparente, ma dopo vari minuti)
La ringrazio per la attenzione
Cordiali saluti
Talvolta mi capita di usare caverjet per problemi erettili di causa prevalente psicologica (ma ultimamente e' provabile vi sia anche una componente fisica in quanto mi e' difficile avere erezioni anche con la masturbazione, ho 59 anni, ho fatto recenti visite da urologi ed e' risultato un adenoma al centro prostata di 20gr che e' sempre stato presente ed in 5 anni si e' espanso di poco, psa 0,9 flussometria avg 7 per la quale mi e' stato consigliato sylodix 8, il resto, esami sangue pressione cuore etc nella norma)
Le domande che le volevo chiedere sono:
1) Leggendo gli effetti collaterali di Sylodix (ejaculazione retrograda) e' un effetto che mi secca parecchio, lei cosa pensa di questo farmaco e ci puo' essere una alternativa?
2) ho notato che la polvere nella boccetta del Caverjet si e' dissolta dopo molto tempo (parlo di vari minuti) mentre ricordavo e fortunatamente avevo un vecchio caverjet del 2013 (che ovviamente non ho piu' usato) ma per fare la prova dei tempi oggi ho visto che la polvere in quello del 2013 si dissolveva praticamente immediatamente in 1-2 secondi. (quindi ero piuttosto in dubbio se il nuovo caverjet avesse dei difetti o no. ho usato un' altro di un'altra partita recente ed i tempi sono sempre quelli lunghi, ci mette molto piu' tempo dei vecchi caverjet)
3) Un altro problema che mi e' sorto (che gia' mi avveniva da circa un anno anche con la masturbazione) e' che a parte quello dell'erezione, e' la mancanza di ejaculazione, cioe', c'e' desiderio, avviene il rapporto, tt ok ma non riesco ad arrivare oltre il punto che poi porta all' ejaculazione, questo avviene anche quando sono da solo, cerco di esprimermi meglio, quando tutto funziona e' come se qualche liquido passasse (penso nella prostata) ed a quel punto e' come se scattasse un "interruttore", sento la sensazione di piacere che e' persistente e questa poi porta, se non interrompo i movimenti alla ejaculazione, ma ultimamente questo "interruttore non scatta" oppure a volte scatta ed a volte no.
Mi potrebbe dare dei consigli al riguardo? visite o integratori o altro?
e se mi consiglia di usare o no questi caverjet che ho comprato ma di cui comincio a non fidarmi piu' molto (per la dissoluzione cosi lunga che non mi sembra normale, anche perche' nel foglietto dice che se la soluzione e' torbida non usarla, in questo caso la soluzione diventa trasparente, ma dopo vari minuti)
La ringrazio per la attenzione
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,
il prodotto da lei indicato è un alfa-litico di ultima generazione ed da proprio, come effetto collaterale principale, una eiaculazione ritardata o retrograda e quindi è bene risentire in diretta il suo andrologo di riferimento per questo problema e pure per la prostaglandina E1 che "si e' dissolta dopo molto tempo".
Fatto il tutto ci riaggiorni.
Un cordiale saluto.
il prodotto da lei indicato è un alfa-litico di ultima generazione ed da proprio, come effetto collaterale principale, una eiaculazione ritardata o retrograda e quindi è bene risentire in diretta il suo andrologo di riferimento per questo problema e pure per la prostaglandina E1 che "si e' dissolta dopo molto tempo".
Fatto il tutto ci riaggiorni.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
dopo
Utente
Grazie della pronta risposta, in attesa di fare la visita andrologica, mi erano venute due domande in mente sempre in merito caverjet.
In un sito dove spiegavano come fare l' iniezione proponevano di mettere un laccio emostatico alla base del pene prima della iniezione, puo' servire? e se si, dopo quanto bisogna slegare il laccio?
Un' altra cosa che mi ero accorto, qualche volta ho inserito il micro ago non fino in fondo, diciamo ho lasciato 3 mm fuori e mi parve che avesse avuto miglior effetto, puo' essere?
In un sito dove spiegavano come fare l' iniezione proponevano di mettere un laccio emostatico alla base del pene prima della iniezione, puo' servire? e se si, dopo quanto bisogna slegare il laccio?
Un' altra cosa che mi ero accorto, qualche volta ho inserito il micro ago non fino in fondo, diciamo ho lasciato 3 mm fuori e mi parve che avesse avuto miglior effetto, puo' essere?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 12/10/2017.
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