Ernia del disco l4l5sesso ernia del disco

Salve,mi chiamo sono uan ragazza di 36ann e purtroppo mi è stata diagnosticata dopo a2 mesi di sofferenza un'ernia la disco in posizione l4l5(con bulging discale circonferenziale complicato da ernie estrusa in sede mediana.subarticolare mifrante per 1 cm in zona caudale sin respondabile di significativa impronta de sacco drale con obliterazione del recesso laterale e conclamato conflitto con emergenza dal sacco durale della radice nervosa l5 sin.)Ora il medico di base e ortopedico convenzionato(che s'è contraddetto in una frase dicendo non s'a da operare ma meglio sentir 1 neurochirurgo per un'eventuale intervento)dicon che non son da operare per ora. Io non so se sia giusto cosi' e mi chiedevo se la mia patologia richiederebbe un intervento o meno,che tipo d'intervento sia ,i rischi pre e post operatori la degenza ecc.Ho passato oltre due mesi d'infeno tra dolori alla schiena e sciatalgia (prima curata solo con antinfiammatori e miorilassanti e poi dopo l'esito della risonanza con 9 iniezioni di bentelanle prime 3 d a4 mg e le altre da 1,5), ora va meglio anche s ela schiena è divenuta iper sensibile al freddo e non posso piu' piegarmi come prima, e sollevare pesi cosa vietatami assieme a movimenti di torsione, mi restan ancora die problemi come il dolore ai piedi quando mi sveglio dopo il riposo notturno dovuto sicuramente allos chiacciamento dei nervo(perche' se muovo i peidi in alcune posizioni il dolore aumenta o passa)come ha suggerito il medico di base ,per ora come attivita' fiscia mi è stato detto di far delle passeggiate(io che prima camminavo 3ore di fila a passo svelto ora dopo 1 ora e mezza zono ko e a passo lento) .e in seguito yoga o piscina ma poiche' son disoccupata non posso permettermi ne nuoto ne yoga e mi chiedevo se ci sono degli esercizi di streching posso fare a casa e se si quali ,di che genere inoltre e se posso tornare ad avere rapporti sessuali col mio partner,(sul momento non m'è venuta come domanda da fare ai mefici)quando mi saro totalmente ripresa, e se si che posizioni posso fare e quali no? Grazie mille
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Gentile Signora,
le sue domande sulle possibilità di movimenti e di attività consentite riguardano una fase successiva all'approccio medico richiesto dal suo problema. Mi spiego: Lei deve dapprima essere curata in modo appropriato per la sua patologia discale che è in una verosimile fase conclamata di conflitto con la radice spinale. Il resto, ossia la riabilitazione motoria, viene dopo. Il mio consiglio è che Lei esegua un EMG all'arto inferiore sinistro e che si rechi da un Neurochirurgo per una valutazione del caso.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile ragazza,
premesso che in assenza di una valutazione clinica non è corretto (oltre che vietato dalla Legge) formulare una diagnosi e tanto meno indicare una terapia, dalla descrizione del reperto dell'esame RM (suppongo) e dai Suoi sintomi, la soluzione chirurgica credo sia appropriata.

Terapie mediche possono agire sul sintoma, ma non sulla causa.
Il prolungare le terapie con farmaci, seppur riducono il dolore, lasciano però immodificata la compressione dell'ernia sulla o sulle radici nervose con il serio rischio di danneggiarle.

Non vedo quali ostacoli o controindicazioni ci possano essere al rapporto sessuale, se non il dolore che Le può impedire di muoversi in libertà, esattamente come il correre o fare qualsiasi attività.
Solo, in caso di intervento chirurgico, tali attività andranno sospese o ridotte nel periodo di convalescenza che, di norma, non supera le 4 settimane.
Dopo di che, in pieno benessere, tutte le posizioni andranno bene.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Vi ringranzio entrambi per la solerzia nel rispondere ai mie quesiti, allora la descrizione che ho fatto riguarda la risonanza magnetica fatta il 20settembre,e ho gia preso diversi medicinali tra i quali 9 iniezioni di Bentelan(le prime 3 da 4mg/3ml e le altre da 1.5mg/2ml) il medico di base pero' non vede la necessita' di un'intervento e m'ha detto di prendere del takidol se sento dolore(che so bene nn risolve il problema) e quell'ortopedico convenzionato dalla mutua in un centro di Bologna(non so se posso nominare il posto) mi ha guardato 10 minuti e sollevato al gamba dicendomi :"signora ha male perche' ha un'ernia"(illuminandomi d'immenso, avevo saputo di piu' dal mio medico di base) congedandomi con un referto medico nel quale consigliava della TENS(il bello che quando gli chiesi cosa foss e m'aveva detto massaggi e non elettro stimolazione) e fare altre iniezioni si cortisone se non ne avevo preso gia'troppo(il bello è che quando gli ho elencato i farmaci presi incluso cortisone e dosi m'ha zitita scocciato) che non mi pare serva per un problema alle vertebre (semmai epr i muscoli) una cintura armata pelvica(ma il medico di base me l'ha sconsigliata almeno per il momentoe che comuqnue ,essendo disoccupata non potrei permettermi per il costo) e di sentire da un neurochirugo, anche se appunto in uan frase s'è contraddetto dicendo prima che non serviva epoi che era meglio metter ele mani avanti,ora riesco a cammianre a muovermi quasi normalmente ma non a piegarmi molto(e non posso piu' fare torsioni ne sollevare pesi,sconsigliatomi dal mio medico curante) e ho ancora difficolta perche' mis ento tirare la gamba e col freddo la schiena duole cosi come, dopo una camminata di ora e mezza circa devo per forza fermarmi perhce' la zona dell'ernia mi duole( io prima ne facevo circa 3 ore al giorno di cammianta) oltre al fatto che non riesoc a stare seduta oltre le 2/3 ore... Ma ora non ho piu l'intorpedimento alle dita dle piede, anche se quando mi sveglio alla mattina i talloni di ambo i piedi mi duolgono molto a seconda di come posiziono/inclino l gambe( e i piedi stessi).Quindi volevo appunto informazioni su come si svolge una visita d aun neruo chirugo,eventualmente come potrei fare per avere una rischiesta per una visita convenzioanta, se il mio medico non ne vuol sentire mezza,ed un eventuale intervento:anestesia totale/locale(che spererei) preparazione pre intervento e degenza post operatoria ,l'idea di finire una tra volta sotto i ferri mi terrorizza(le prime due da piccolissima ma non per questioni inerenti la schiena:appendiciteretrocecale non trovata e in seguito un blocco renale)e se ci sono appunto esercizi che posso fare come stretching per aiutarmi,e quali , per quel che concerne avere rapporti, non so se ci siano movimenti che è meglio che non facciavisto che ora ho paura del dolore avendone sopportato epr due mesi abbondantiGRazie mille per la vostra attenzione
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile ragazza,
credo che il Suo medico pecchi un po' di presunzione se addirittura Le sconsiglia, perché costa troppo, un busto lombare (costo circa 30/60 euro) che non è un busto pelvico armato (????).
Tale busto può servire per alleviare il mal di schiena, in attesa della molto probabile decisione chirurgica.

L'ortopedico consultato non si è contraddetto, ma ha indicato il neurochirurgo per eseguire l'intervento (forse perché lui si dedica ad altra chirurgia ortopedica).

L'intervento si può fare in anestesia locale o peridurale, ma si preferisce il più delle volte quella generale perché così i parametri del paziente sono meglio controllabili dall'anestesista.

Lei continua a chiederci quale sia la posizione migliore in un rapporto sessuale. Le abbiamo già detto che questa dipende dall'intensità del dolore.
Diversamente prima del rapporto assuma un antidolorifico e...si muova poco!!
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dopo
Utente
Utente
Guardi Dottor Migliaccio nel referto lasciatomi dall'ortopedico si parla prorpio di cintura pelvica in tessuto armato, che nella sanitaria dle mio paese costa ben 150eu spesa per me non affrontabile (essendo disoccupatae campando con mia madre con uan reversibilita' misera)senza contare che il medico di base ha sostenuto foss emeglio far calcificare l'enria e fare passeggiate e magari del nuoto quando saro' in uan situazione migliore senza definire i parametri di tale condizione..quindi rimane tutto nel vafo e per quel che concerne la sua superbia (del medico di base) si aimeh ne ha molta,comunque grazie mille epr la sua solerzia e miscusi se mi son ripetuta ma avevo pasticciato col pc facendo epr errore un copia e incolla senza avelro notato
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile ragazza,
per cintura pelvica armata io intenderei la cintura di castità. Forse l'ortopedico avrà voluto fare una battuta.
Per il mal di schiena si usa un busto con le stecche posteriori che si "abbottona" anteriormente con il velcro.

Il Suo medico, superbo o presuntuoso, più che altro non sembra essere competente di patologia della colonna vertebrale.
L'ernia, certo, si può calcificare, ma ciò aggreverebbe la compressione non più quindi ad opera di un'ernia molle, ma dura.
Senza contare che, nel tempo necessario alla "calcificazione" le radici nervose possono andare incontro a danni anche irreversibili.

Una buona giornata