Iperico e durata somministrazione

Salve a tutti,

volevo chiedere ai Gent.mi Specialisti del sito come mai sulla durata di somministrazione dell'iperico sussistano, in letteratura, dubbi in merito alla potenziale presenza di effetti collaterali; in particolare, vorrei sapere che tipo di effetti collaterali potrebbero verificarsi a seguito dell'assunzione di basse dosi di iperico (2 cpr x die di Quiens).

Grazie, Giuseppe
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Iperico prescritto da chi e per quale diagnosi ? E in tal caso, per quale motivo "basse dosi" ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Pacini,

grazie per la risposta.
L'iperico mi è stato prescritto dal medico di base per una lieve forma depressiva constatata a seguito dell'utilizzo di talune sostanze (Clomifene, in particolar modo).

Mi ha detto di provare con tale soluzione, verificando periodicamente gli effetti della cura, ed eventualmente disponendo una visita specialistica qualora non vi siano miglioramenti dei sintomi (ansia, fatica al risveglio, carenza prestazioni atletiche, disturbi del sonno, ecc.).

In merito alle basse dosi, il dottore mi ha spiegato, cosa da me poi effettivamente riscontrata dalla lettura del bugiardino, che due compresse del suddetto farmaco costituiscono la dose minima, mentre tre compresse sono consigliate nei casi di depressioni moderate.

In particolare, il medico mi prescriveva il Quiens anche a seguito del fatto che avessi iniziato, mia sponte, un'integrazione a base di iperico con il NoDep della Esi, durante la quale avevo registrato alcuni miglioramenti, così da indurre il dottore dal continuare la cura con un farmaco basato sul medesimo principio attivo.

Con la speranza di averle fornito un quadro più ampio, la saluto.
Grazie, Giuseppe
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Quindi dosi basse ma comunque indicate. L'iperico è un antidepressivo come un altro. Gli effetti dell'iperico dovrebbero essere elencati nel foglietto, ma in ogni caso per vederle può ad esempio leggerle qui, è un altro prodotto ma sempre a base di iperico

https://www.torrinomedica.it/farmaci/schedetecniche/Nervaxon.asp
[#4]
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Utente
Utente
Gentile Dott. Pacini,

da Lei mi aspettavo tutt'altro genere di risposta; d'altronde, sono capace anche io di leggere un bugiardino...

Piuttosto, mi interessava sapere se lei si trova a prescrivere questa erba ai suoi pazienti; come gestisce grossomodo la sua assunzione; se quindi ripone fiducia in un preparato succedaneo rispetto alle comuni molecole conosciute in letteratura; come si pone, quindi, nei confronti di coloro che assolutamente sono contrari all'uso di questa sostanza, in quanto "devastante dal punto di vista clinico" (cit. dott. Ruggiero).

Grazie se vorrà rispondere,

Giuseppe
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Lei ha iniziato chiedendo sugli effetti collaterali, e poi viene a polemizzare che un bugiardino lo sa leggere.

Non capisco esattamente cosa significhi devastante dal punto di vista clinico, sono farmaci sperimentati, per cui...

Magari se mette in link vediamo di che discorso si trattava.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Pacini,

questo è il link https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/12438-iperico-depressione.html

e non sto affatto polemizzando, anzi..

Mi faccia sapere cosa ne pensa.

Saluti, Giuseppe
[#7]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
La questione è questa. L'iperico è in commercio come antidepressivo, non vi è ragione di usare prodotti con quantitativi vari quando ci sono quelli coi dosaggi standard provati negli studi clinici.
Non ha particolari vantaggi, è un antidepressivo con meccanismi simili agli altri, e ha diverse interazioni, questo sì.
Il punto è che spesso è proposto come fosse un farmaco "alternativo", che non è, e quindi ignorando che è un farmaco come altri.
Utilizzarlo come prodotto "naturale" per curare sintomi di diagnosi non meglio definite non ha il minimo senso medico.
Per il resto, come dicevo, è una delle opzioni, ma purtroppo non ho ancora personalmente visto un caso di prescrizione motivata da ragionamenti medici e non dalla ricerca di cure "naturali".
[#8]
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Utente
Utente
Chiarissima la sua analisi.

Esistono dati sugli effetti a medio-lungo termine di una cura a base di iperico nelle dosi da me indicate nel primo messaggio del post? Si tratta di un prodotto relativamente sicuro se si intende assumerlo per 6 mesi\1 anno?

Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Nella mia esperienza clinica il prodotto è pressoché inefficace.

Da ciò che scrive sembra che lei stia cercando di fare una autoterapia come risulta anche dal post che ha inserito è che risale a 10 anni, periodo in cui l’iperico aveva ben alte formulazioni.

Ad oggi, dopo 10 anni la sua condizione sembra essere immutata, per cui sarebbe meglio che si faccia visitare da uno specialista in psichiatria.

Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#10]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

La domanda potrebbe porsi su tutti gli antidepressivi sostanzialmente. La scelta dellì'iperico e oltretuttto il discorso delle basse dosi fa pensare però ad un orientamento in cui si va a scegliere una cosa che somigli poco a un farmaco e data a basse dosi...e questo francamente fa pensare all'idea di evitare le altre cure, più che alla volontà di scegliere l'iperico in quanto tale.
[#11]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Pacini,

l'iperico mi è stato prescritto dal medico di base per due motivi, che le ho già illustrato: stavo già utilizzando il NoDep e perché non essendo specialista, il dottore si è "autolimitato" con le prescrizioni, non essendo questo il suo campo d'elezione, indicandomi un prodotto non tra gli eletti per saggiarne l'efficacia, e anche per il fatto che comunque col NoDep stavo trovandomi bene.

Mi piacerebbe aggiungere, inoltre, che la scelta dell'iperico è stata anche dettata dal fatto che il mio medico sospetti in realtà che io abbisogni non tanto di SSRI quando di SRNI, dati i sintomi specifici che gli ho illustrato (astenia, sonnolenza, mancanza di voglia di fare, assenza di libido, ecc.). L'iperico, infatti, è stato dimostrato inibisca il reuptake anche di dopamina e noradrenalina, ecco spiegato, secondo lui, l'effetto positivo sul mio organismo.

Cordiali saluti, Giuseppe
[#12]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Si rivolga ad uno specialista per una terapia più adatta, efficace, dimostrata.
[#13]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Vede, il problema è che l'iperico esiste come prodotto farmaceutico

https://www.torrinomedica.it/farmaci/schedetecniche/NERVAXON.asp#SP3

oppure in altre formulazioni, tipo appunto

http://www.farmanetshop.it/no-dep-retard-erba-di-san-giovanni-30-compresse.html

Ora noterà che il taglio delle due informazioni è abbastanza....diverso. Come si fa ad esempio a dire una cosa tipo " Dopo diversi studi recenti, non sono emersi dati che mostrano la tossicità in caso di sovra dosaggio."...

Ora, come le dicevo è una delle opzioni per una depressione di gravità limitata, ma non capisco come mai la scelta si orienti in questa direzione da parte di un medico che non è specialista, e invece ragiona su meccanismi d'azione. Per inciso, il meccanismo d'azione non si limita a quell'azione citata SNRI
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