Articolo Dr. Pacini: "Genetica/Antidepressivi - Problema dosi reali ........."

Gentili Dottori,
ho letto l'articolo del Dott. Matteo Pacini e secondo me calza abbastanza a pennello con quanto vorrei chiedere.
L'emivita di un farmaco è il tempo necessario dell'organismo ad eliminare la molecola o è anche il tempo durante il quale la molecola fa effetto?
Io poco tempo fa ero fuori città e avevo con me 14 compresse di brintellix perchè dovevo stare fuori 12 giorni, per sopraggiunti problemi la permanenza si è protratta per 26 giorni e per fortuna mi hanno potuto portare le compresse che mi servivano per i 26 giorni ma........ se fossi rimasto senza scorte, dato che l'emivita della vortioxetina è di circa 60 ore significa che io avrei potuto assumere una compressa ogni due giorni e rimanere farmacologicamente coperto? nel senso che nel mio organismo ci sarebbe sempre stata una sufficiente dose di farmaco?
Grazie e cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
il farmaco va comunque assunto giornalmente in quanto la riduzione ematica dello stesso con la sospensione può portare ad una nuova insorgenza di sintomi nel breve tempo.

Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Attivo dal 2012 al 2020
Ex utente
Ok, grazie gentile Dr Ruggero,
vorrei solo far presente che non mi riferivo ad una sospensione ma sarebbe stata una dilazione per causa forza maggiore.
Ho riferito l'accaduto al mio curante e mi ha detto che considerato il tempo di emivita della vortioxetina probabilmente non avrei avuto problemi nemmeno se avessi assunto per un mese una compressa ogni due giorni (invitandomi comunque a portare una sufficiente scorta qualora manchi nuovamente da casa).
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Di fatto è una sospensione che non ha indicazione nel corso di trattamento con il farmaco