Malocclusione e sbandamenti

Buongiorno,

sono 4 mesi che vivo con una sensazione costante di sbandamento.
I sintomi principali sono: sensazione di scarso equilibrio quando cammino, occhi sempre stanchi, collo rigido, orecchio destro tappato.

Ho fatto visite dall'otorino e dall'oculista; ho fatto una risonanza magnetica a cervello, orecchie interne e cervicale. Tutti gli esami hanno escluso patologie di ogni tipo. Ho fatto anche una seduta dall'osteopata, che ha rilevato una certa tensione ai muscoli del collo, ma il sollievo è stato molto modesto.

L'unica pista che mi rimaneva da percorrere era quella della malocclusione, che già sospettavo di avere sulla base di diversi test: mascella che scrocchia costantemente a destra (il lato dove ho l'orecchio destro sempre tappato), muscolo della mascella che si contrae in maniera asimmetrica quando stringo i denti, oltre alla classica difficoltà nel fare combaciare la dentatura.

Ieri ho visto una dentista specializzata in gnatologia che ha in effetti diagnosticato problemi abbastanza gravi e mi ha detto che è necessaria una terapia ortodontica, proponendo in particolare il metodo Invisalign. Il fatto è che questa terapia costa davvero parecchio, oltre ad essere una discreta scocciatura dato che implica diverse accortezze e cambiamenti nello stile di vita che lei senza dubbio conoscerà.

Sinceramente, nonostante la malocclusione, non trovo i miei denti particolarmente storti e mai avrei pensato di dovere mettere un apparecchio. Io vorrei risolvere i miei problemi, ma non ho interesse ad avere un sorriso perfetto.
Inoltre la mia paura è che magari i miei sbandamenti non siano nemmeno dovuti alla malocclusione; per esempio il mio medico generico aveva parlato di stress.

Le chiedo quindi un'opinione: secondo lei vale la pena intraprendere una terapia così costosa e lunga? Non vi sono metodi più semplici ed economici per correggere una malocclusione?

La ringrazio e le porgo cordiali saluti.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, La vertigine é un sintomo di diversi quadri clinici: ha fatto bene a rivolgersi, in prima battuta , allo specialista di riferimento , cioè l'Otorinolaringoiatra.
Poichè però non é stato riscontrato nulla di pertinenza ORL, e il suo disturbo permane le confermo che una possibile causa di vertigine spesso dimenticata è costituita dalla disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) .
Di certo nel suo caso l'ansia e lo stress possono giocare un ruolo importante. Consideri però che, quando presenti, trovano nella bocca un organo bersaglio particolarmente recettivo: nello stress si stringono le mascelle e si bruxa di più , per cui qualunque problema che può trovare nella bocca una sua causa, dallo stress viene enfatizzato.
Ha fatto bene, dunque, a rivolgersi ad uno gnatologo.
Personalmente no mi sentirei di proporre un trattamento ortodontico , a prescindere dalla tecnica, senza qualche conferma della possibile efficacia del trattamento ortodontico relativamente ai disturbi riferiti, vertigine in particolare. Credo sarebbe più prudente procedere all'applicazione di un dispositivo di riposizionamento mandibolare (comunemente , ma impropriamente, denominato bite), al fine di verificare l'effettivo ruolo della sua occlusione sull'insorgenza di vertigine e la possibilità di successo terapeutico per via occlusale, restando in un ambito totalmente reversibile.
La risoluzione della sintomatologia vertiginosa grazie al bite servirà anche ad indirizzare opportunamente il trattamento ortodontico. C'è sempre la possibilità che " la mia paura è che magari i miei sbandamenti non siano nemmeno dovuti alla malocclusione": è meglio saperlo prima
Le suggerirei di dare un'occhiata all'articolo linkato qui sotto. Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com