Femtolasik/prk con questi valori e complicanze (glare/aloni/etc.)

Salve, sono intenzionata a sottopormi ad intervento per correggere la miopia (e lieve astigmatismo).
Ho dei dubbi a causa delle pupille che purtroppo si dilatano eccessivamente e delle conseguenti complicazioni, quali aloni, glare e disturbi visivi in notturna. So che potrei non essere più in grado di guidare di notte, ma anche di non poter più per esempio andare al cinema, lavorare al pc, guardare la tv di sera?

Questi i miei valori:
Pachimetria: OD 544 OD 549
Cheratocono: negativo
Curvatura corneale: OD K1 44.18 K2 45.14 OS K1 44.60 K2 45.32
Pupillometria scotopica: OD 7,56 OS 6,81
Camera anteriore: OD 3,9 OS 3,89
Test Schirmer: OD 8mm OS 20mm
Pressione intraoculare: OD 13 mmHg OS 14 mmHg
Fondo oculare: Modica accentuazione escavazione papillare. Macula normopigmentata. Vasi retinici regolari
Annessi oculari sani, mezzi diottrici trasparenti

OD -6 -0,25 asse 5 =10/10
OS -5,75 -0,5 asse 164 = 10/10

I problemi e le complicanze dovute ai valori della pupillometria sarebbero ugualmente probabili per qualsiasi tecnica, PRK, Femtolasik, etc. o dovrei preferirne una per ridurre i rischi?
E con questi valori di pupillometria incorrerò sicuramente nell'effetto glare/aloni in notturna? Vorrei saperlo per valutare se il gioco vale la candela. Se non avessi questo problema della pupilla mi sarei già operata.

Altro dubbio: non ho mai avuto problemi di secchezza oculare, né altri, porto le lac mensili da 20 anni senza mai un problema, ma quel risultato di 8 mm all'OD dal Test di Schirmer può darmi problemi dopo l'intervento e sarebbe meglio fare una PRK visto che dà meno occhio secco invece che una Femtolasik?

Grazie mille
[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
sue domande
1) I problemi e le complicanze dovute ai valori della pupillometria sarebbero ugualmente probabili per qualsiasi tecnica, PRK, Femtolasik, etc. o dovrei preferirne una per ridurre i rischi?

risposta
con una tecnica di superficie
PRK o LASEK riuscirebbe a fare una area di trattamento laser piu’ grande.
Lei ha davvero una pupilla molto ampia
.
2) con questi valori di pupillometria incorrerò sicuramente nell’effetto glare/aloni in notturna?

risposta
sue pupille scotopiche
OD 7,56
OS 6,81
puo’ fare una zona ottica di trattamento 7 mm
con una transizione sino a 9 mm
questo non dovrebbe farle vedere aloni in OS
in OD speriamo di NO.

3) non ho mai avuto problemi di secchezza oculare, né altri, porto le lac mensili da 20 anni senza mai un problema, ma quel risultato di 8 mm all’OD dal Test di Schirmer può darmi problemi dopo l’intervento e sarebbe meglio fare una PRK visto che dà meno occhio secco invece che una Femtolasik?

risposta
ripeta il
Test di schirmer
OD 8 mm
OS 20 mm
penso che il dato reale sia quello di OD in OS penso che sia Effetto paradosso.
Ho fondato e diretto il Centro Italiano Occhio Secco a Milano
ora dirigo Istituto Europeo Occhio Secco a Lugano , mi pare proprio che dobbiamo essere sicuri di avere una perfetta lacrimazione, prima di fare una chirurgia refrattiva laser,
qualsiasi tecnica sia.

Il valore NORMALE per una ragazza della sua età
e’ superiore a 15 mm in ciascun occhio
Test di Schirmer tipo 1 (senza anestetico)

la mia opinione e’ che con pupille così grandi meglio trovare un’altra soluzione
leni a contatto usa e getta e non mensili ad esempio...

buona serata

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[#2]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto la ringrazio per la risposta. Mi ha fatto scoprire diverse cose che non sapevo, quindi i miei forti dubbi erano ben fondati e non soltanto paure.

Credevo che l'area di trattamento dipendesse in primis dalle caratteristiche tecniche del laser, deduco che quindi non ne esistano di capaci a fare una zona ottica di, per es., 8 mm in modo che vi rientri la mia pupilla dilatata. Così come credevo che il laser a femtosecondi potesse creare un flap fino a 9,5 mm, per cui PRK o ilasik non sapevo potesse cambiare le cose.

Per completezza il Test di Schirmer a cui sono stata sottoposta è quello previa anestesia topica.

Comunque sono contenta di aver chiesto il suo parere, posso eventualmente contattarla via email?

Ancora grazie.
[#3]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
Buongiorno,

Scusate l'intromisssione, ma si tratta di un quesito interessante che riguarda proprio una mia paziente, della quale ovviamente non rivelerò nessun altro dettaglio personale.

Sono stato io stesso a mettere la paziente in guardia dal rischio di eventuali difficoltà notturne. Prima di leggere questo messaggio, avevo già dato appuntamento alla signora per una nuova valutazione presso la nostra sede chirurgica e per discutere nuovamente sui potenziali rischi dell'operazione. Lo Schirmer 2 di 8 mm non è un valore da considerare "a rischio", ma può essere un elemento che faccia propendere, come la pupillomeria scotopica ampia, verso la PRK, tecnica egualmente valida, a patto che si accettino i disagi post-chirurgici ed i lunghi tempi di recupero.

Ci aggiorneremo, buon lavoro! ;-)

Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, e grazie Dr. Pascotto per aver risposto anche qui!
Confermo quanto da lui scritto, è infatti grazie alla sua visita che ho scoperto i rischi (difficoltà notturne) a cui vado incontro a causa delle caratteristiche dei miei occhi.
Ed è nell'attesa di rincontrarlo che ho cercato più informazioni possibili ed esperienze simili alla mia per valutare, per quanto possibile, l'entità dei disagi dovuti alle altamente probabili complicazioni, e metter così sul piatto della bilancia i pro e i contro.

Grazie ancora e a (molto) presto!
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