Relazione a distanza diventata opprimente

Salve, sono una ragazza di 22 anni e da quasi 2 anni sono fidanzata con un ragazzo di 26. Viviamo una storia a circa 1000km di distanza, lui nel mio paese d'origine, io lontana per l'universita. Per me è la prima relazione seria, solo con lui sono riuscita a lasciarmi andare perché sentivo di potermi fidare di lui. Tra l'altro mi ripeteva spesso di potermi fidare. Il problema è che pian piano ho iniziato a conoscere il suo vero carattere. Già nei primi mesi avevamo alti e bassi,dovuti sempre a suoi cambiamenti di umore e mancanza di fiducia nei miei confronti,pur non avendogli mai dato modo di dubitare di me. Mi lasciava e dopo pochi giorni tornava. Dopo ho scoperto che nei suoi "periodi no" contattava altre ragazze. Sono comunque sempre rimasta perché innamorata. Ci presentiamo alle rispettive famiglie e le cose sembrano andare meglio. Dopo poco però arriva un periodo in cui inizia ad essere sempre meno presente, più lo cercavo meno si faceva trovare,inizia a uscire sempre più spesso senza darmi notizie, mentre io non uscivo mai perché altrimenti sapevo si sarebbe arrabbiato. Dopo circa un mese in cui questa situazione è andata avanti,decido di lasciarlo e lui non batte ciglio. Conosco un ragazzo e inizio a frequentarlo. Dopo un mese ritorna da me,io ci sto e lascio perdere il nuovo ragazzo, senza pero dirgli che mi stavo frequentando con un altro. Lui lo scopre e inizia a dire che faceva bene a non fidarsi e che lo avevo lasciato per lui ecc ma dopo poco le cose sembrano sistemarsi. solo apparentemente pero,perche scopro che intanto si sentiva con altre ragazze conosciute sui social. Lo fa per vendetta nei miei confronti e mi rinfaccia di aver frequentato quel ragazzo.Ora siamo insieme con alti e bassi e lui dice di non fidarsi di me. Dice anche di amarmi. Quando stiamo insieme stiamo bene,lui sembra un'altra persona,premuroso,dolce,simpatico. Quando siamo lontani è un incubo. Ci stiamo annullando. Non esco, evito i miei amici.
Ha una visione distorta della realtà. Non ha mai capito quanto ero innamorata di lui. È stato il primo ragazzo e non ci crede,dice che è impossibile che sia arrivata vergine a 20 anni,essendo una bella ragazza. Penso spesso di volerlo lasciare perché mi sento oppressa. Ma non ce la faccio. Mi sento dipendente da lui e penso che magari se fossimo vicini la nostra storia andrebbe meglio,ma ci sono ancora due anni prima che io finisca l'università e continuare in questo modo è impossibile.
Mi dice di voler passare il resto della sua vita con me ma come si può pensare questo di una persona di cui non si ha fiducia? Sono convinta che anche lui pensa spesso che dovremmo lasciarci, ma non ha il coraggio. Tutte le volte che lo ha fatto è ritornato dopo poco e ogni volta che litighiamo mi dice "prendi tu una decisione". In pratica aspetta che sia io a lasciarlo.
Chiedo un vostro parere e vi ringrazio in anticipo.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
Gli amori lat, acronimo in inglese, di amori a distanza o amori pendolari, sono amori faticosi, che obbligano all’impegno
Al costo (psichico ed economico)
Al superamento del conflitto tra idealità, facilitata dalla lonanatza, e realtà.
E così via ..

Bisogna essere adulti, sereni, equilibrati, non provare gelosia, diffidenza, avere fiducia e guardare nella stessa direzione..

Legga questo articolo troverà cosa intendo dirle

https://www.valeriarandone.it/psicologia/coppie-lat-amore-pendolare/

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
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