centri diurni dipendenza cocaina Roma

Buongiorno,
le abbiamo provate molte per mio fratello 34enne, tossicodipendente da cocaina da 10 anni.
Dal SERT (dove il dottore fumava davanti a mio fratello durante i colloqui) a vari psicologi e psicoterapeuti consigliati da amici o cercati su internet nonchè ai NA.

Non dico che sia colpa dei dottori, ci mancherebbe. Probabilmente mio fratello non è mai stato così convinto da crederci e continuare a frequentare le terapie per più di 2 mesi.
Adesso spero che la situazione sia diversa, perchè ha deciso di lasciare il lavoro e tornare a casa dei miei per essere seguito in un percorso che sia risolutivo.

Quindi vi chiedo: dove posso chiedere aiuto su Roma in una struttura veramente valida che possa aiutarci a provare a risolvere il problema una volta per tutte?

Purtroppo c'è poca informazione nel campo e non molta disponibilità. Molti centri che ho chiamato negli anni (sert in primis), prima di riuscire a parlare con qualcuno passavano ore e giorni.

Vorrei quindi su vostro consiglio trovare un Centro diurno certificato, uno psicoterapeuta "luminare" nel campo, altre forme di aiuto in generale...PERCHE' NON VOGLIO PERDERE LA SPERANZA che ci possa essere qualcuno che davvero lo faccia uscire da questa situazione. Il primo deve essere lui ad esserne convinto, ma questo già lo sa.

Grazie davvero
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Attivo dal 2009 al 2019
Psicologo, Psicoterapeuta
Salve,

io credo che la strada da percorrere sia quella del SERT poiché attraverso loro si può accedere sia alle cliniche convenzionate sia alle comunità terapeutiche, anche per percorsi con frequentazione diurna. Il percorso viene deciso assieme al personale del SERT sulla base delle necessità e possibilità del paziente e valutando quale sia il percorso più idoneo per il problema in base anche alle caratteristiche della persona. Diversamente dovrebbe accedere come paziente privato con costi che spesso sono molto alti.

Questo è il mio parere. Saluti cordiali
[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottor Giannini,
Sono pronto a consigliare mio fratello a riprendere il percorso al SERT ma avrei bisogno di sicurezze.

Non voglio fare di tutta l’erba un fascio ma siamo stati 4 mesi a colloquio con il SERT (lo accompagnavo io) e sinceramente fare il colloquio con un dottore che fuma per tutta l’ora davanti il paziente (un paziente che soffre di dipendenza), non so quanta fiducia può farmi riporre nel dottore stesso e nel sistema.
Da quello che so io bisogna andare al sert di pertinenza rispetto al proprio municipio e a meno che le cose non siano cambiate non so con che spirito mio fratello tornerebbe lì (spesso capitava che il dottore non era presente e mandava un giovane assistente alle prime armi oppure non veniva proprio senza avvisarci prima) oltre il già citato fumo.

Sono temi delicati questi ed è come se nel sistema sanitario nazionale veda una superficialità, un non rispetto, una leggerezza che mi porta ad avere grandissimi dubbi riguardo il sert.

Sono pronto a proporlo a mio fratello, ma con delle garanzie.

Grazie
[#3]
Attivo dal 2009 al 2019
Psicologo, Psicoterapeuta
Guardi circa la pertinenza territoriale del Sert si informi se non sia possibile, per qualche motivazione, andare presso altra sede. Qui ai Castelli Romani per esempio è possibile presentarsi anche presso un Sert qualsiasi della Asl RM6, mentre resta una territorialità per altri servizi come CSM e UONPI.

Saluti