Lui è un Narcisista?

Buonasera dottore.

Le scrivo perché credo di essere vittima di un narcisista,non so se patologico,ma non ne sono completamente sicura.
Le riassumo brevemente la mia storia.

C'è un andamento ciclico nel nostro rapporto,e inizia e finisce sempre allo stesso modo. Quando decide di rompere,la colpa non è mai sua e mi scarica addosso le responsabilità,e se cerco di farmi valere evita il confronto tagliando ogni possibilità di contattarlo. Mi lascia nel dolore per mesi,per poi tornare in un momento imprecisato come se nulla fosse,e alla mia richiesta di chiarire i problemi si nega completamente e tutto quello che posso fare per parlare con lui è chiedere scusa,anche se io di fatto non ho fatto niente,se non farmi mettere i piedi in testa. Un fatto strano che mi è rimasto impresso è stata la prima volta che ci siamo conosciuti,mi ero totalmente invaghita. Quando gli ho espresso i miei sentimenti,ha avuto una reazione di collera violentissima,dove mi ha insultato e allo stesso tempo diceva che non lo meritavo. Tutto ciò mi ha lasciato senza parole. Non mi ha mai alzato le mani anche se in certi momenti ho creduto che lo facesse. Dopo la prima volta non ne ha più avuti ma si imponeva brutalmente,se non sto a quello che dice mi tiene il silenzio e ha sempre solo ragione lui. Cerca sempre in qualche modo la mia approvazione,attraverso le foto o la richiesta di mettere i like sul profilo Facebook. Ora che ho rotto per l'ennesima volta e sono 10 giorni che non ci sentiamo,mi rendo conto che una parte di me è stata come soffocata,senza la possibilità di venire espressa.

Chiedo scusa se sono stata prolissa,ho cercato di inquadrare meglio che potevo la situazione. Va avanti ormai da 10 mesi e sono per la quarta volta nella fase del dolore dopo l'ennesimo scaricamento del barile su di me. Io non ce la faccio più. La ringrazio molto per il suo tempo. Chiedo come dovrei comportarmi per rompere questo ciclo per sempre.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Buongiorno,
Il problema non è lui, presunto o narcisista, ma lei, anzi voi.

Perché accetta questa montagna russa del rapporto?
Perché si accontenta?
Si mortifica?
Si sottomette?

Ha avuto delle lacune affettive d’infanzia?
Come, e soprattutto se, é stata amata da bambina?

Un mio collega de visu può aiutarla a ritrovare il suo baricentro affettivo, per decidere cosa fare davvero di questo presunto amore

La lascio con una lettura sul narcisista: bello e dannato.

https://www.valeriarandone.it/psicologia/narcisista-patologico/

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Salve dottoressa,la ringrazio molto per la sua cordiale risposta. La verità è che sto trovando molto difficile spezzare questo circolo vizioso. Ho fatto giornate con vere e proprie crisi di astinenza,perché mi viene proprio da chiamare cosi.

In effetti ho avuto un infanzia un po difficile. Sono passata attraverso un divorzio,rimanendo con mia madre che è una persona molto concentrata su se stessa. È interessante come questo possa centrare col fatto che mi sono infilata in questa situazione.

La ringrazio molto per la sua lettura :) Cordiali saluti.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
É proprio il circolo vizioso che va interrotto, e la dipendenza psicologica che va curata
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per le sue gentili risposte,la saluto :)
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