psicofarmaci per dimenticare?

Gentili dottori.
Sono in genere contraria all'assunzione di psicofarmaci, anzi sono convinta che nella maggior parte dei casi le persone debbano rivolgersi a uno psicoterapeuta, non a uno psichiatra che li imbottirebbe solo di farmaci senza eliminare le cause del malessere.
Purtroppo però mi trovo in una condizione per cui credo di non potere fare a meno di una terapia farmacologica.
Sono nata con una malattia genetica a causa della quale sono bassa, quasi sorda, sterile e deforme. Non ho mai avuto uno sviluppo puberale spontaneo, mi è stato indotto con estrogeni che prendo tutt'ora. Questo perché non sono davvero una donna, non ho un apparato genitale completo e il mio corredo cromosomico è diverso da quello delle donne normali. Ovviamente in queste condizioni nessuno potrà mai volermi bene,perché sono un errore che non sarebbe mai dovuto nascere. Vorrei poter guarire, diventare una donna normale ma i medici mi hanno chiaramente detto che non è possibile
Volevo almeno capire perché i miei cromosomi sessuali sono anomali e se la colpa fosse mia o dei miei genitori. Un anno e mezzo fa ho cominciato una terapia psicologica e su consiglio del mio terapeuta ho contattato moltissimi specialisti, tra genetisti, ginecologi ed endocrinologi per avere una risposta alle mie domande e poter così cominciare un percorso di elaborazione di tutta questa situazione.
Purtroppo però nessuno dei medici contattati è stato in grado di dirmi la causa specifica della mia sindrome. Dicono che nella maggioranza dei casi uno dei due genitori produce un gamete anomalo (di solito la colpa è del padre), da cui nasce un essere privo di uno dei cromosomi sessuali necessari ad essere una donna. Sembra invece che nel mio caso i miei genitori non c'entrino. I gameti da cui sono stata concepita erano entrambi sani, ma durante la fase embrionale vi è stata una non corretta divisione dei cromosomi sessuali con perdita parziale di materiale genetico (io ho 2 cromosomi sessuali, non uno solo. Ma uno dei due è incompleto, anomalo).
Chi sia il colpevole di tutto ciò, quale sia la causa non me lo hanno saputo dire, gli oltre 15 medici a cui mi sono rivolta. Sono più di 6 mesi che cerco risposte e che mi viene detto: "i meccanismi alla base della patologia non sono ancora del tutto noti", "il suo è stato solo un caso sfortunato", e scemenze simili. Non posso accettare di non sapere, ormai mi sono convinta che la colpa della mia nascita sia solo mia. Però ormai ho anche capito che se la risposta non c'è, non posso insistere ulteriormente. Un mese e mezzo fa ho interrotto la terapia psicologica, perché ovviamente non potrò mai accettare di essere come sono se non so perché è successo a me.
Voglio sapere da voi se esistono dei farmaci che mi possano intontire a tal punto da non provare più nulla, non pensare più a tutto questo dolore, e se uno psichiatra potrà prescrivermeli. Voglio solo dimenticare tutto fino a che non morirò. Cosa che spero avverrà il prima possibile.
Vi ringrazio.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
"Sono in genere contraria all'assunzione di psicofarmaci, anzi sono convinta che nella maggior parte dei casi le persone debbano rivolgersi a uno psicoterapeuta, non a uno psichiatra che li imbottirebbe solo di farmaci senza eliminare le cause del malessere."

e già parte male con queste affermazioni.

La causa del suo problema genetico è come le è stato spiegato in modo chiaro ma in verità non vuole sentire ragioni come non vuole saperne di curare i suoi disturbi psichiatrici che sembrano orientati verso l'ossessione di conoscere una verità nascosta che non è tale.

Se inizia a curarsi, piuttosto che farsi indirizzare dalla psicologa verso figure diverse dallo psichiatra alimentando in tal modo il suo sintomo preponderante, potrebbe trovare una soluzione alle sue domande.

Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
Utente
"Se inizia a curarsi, piuttosto che farsi indirizzare dalla psicologa verso figure diverse dallo psichiatra alimentando in tal modo il suo sintomo preponderante, potrebbe trovare una soluzione alle sue domande."
Forse lei non ha capito che anche gli specialisti che ho contattato mi hanno detto che NON SANNO il perché io sia nata sbagliata. Io voglio una spiegazione scientifica. Voglio una causa e soprattutto un colpevole. Deve esserci per forza, niente succede per caso. A chi ha la variante più comune della mia patologia è stato detto chiaramente che la causa è un gamete anomalo e che il colpevole è il padre. A me invece continuano a dire che sono un caso sfortunato originato da non si sa bene cosa. Probabilmente perché non vogliono dirmi che la colpevole sono io.
Sono i medici che devono darmi queste risposte, non certo gli psicofarmaci. E se non ce le hanno queste risposte non mi importa, le devono trovare e anche subito. E devono trovare una cura che mi faccia diventare normale, bella, alta e in grado di avere figli. Mi spiega come cavolo dovrei trovare le risposte a cui ho diritto prendendo degli psicofarmaci? Mi apparirà la Madonna che mi svelerà l'arcano? Ma per favore. Io sono nata sbagliata e voglio sapere perché sono nata così e tutte le altre invece sono normali e posso avere figli, perché è un mio diritto saperlo. Nient'altro. Le avevo chiesto quali farmaci posso prendere per dimenticare tutto. Non mi ha risposto, mi ha solo giudicata.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
La spiegazione è nella alterazione della meiosi o della mitosi, non ci sono altre cause nascoste, è casuale

Accade che possa avvenire come la casualità di ammalarsi di patologie non genetiche senza una causa specifica.
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Utente
Utente
Grazie della risposta. Chiaramente so che siccome nel mio caso l'errore è avvenuto in fase embrionale e non prima del concepimento l'errore è di tipo mitotico, non meiotico. Ma questa qui non è una spiegazione. Non credo che nessuna persona al mondo possa ammalarsi per caso. Ci sono sempre una o più cause all'origine di ogni malattia. Che siano lo stile di vita, la dieta alimentare, l'inquinamento, l'assunzione di determinati farmaci o altro... ci sono sempre e comunque almeno dei fattori di rischio. Se ci fossero malattie del tutto casuali vuol dire che non potremmo mai evitarle né curarle e questo non può essere vero. Le malattie incurabili sono tali solo perché ancora non ne abbiamo capito l'origine. Nel mio caso ci deve essere stato per forza qualcosa che ha quanto mento agevolato l'alterazione del processo mitotico. Niente succede per caso, non è scientificamente possibile.
In ogni caso il fatto che lei abbia capito quasi subito che "la causa è nell'alterazione della meiosi o della mitosi", mi ha un po' sorpresa, visto che a non pochi medici ho dovuto spiegarla io la mia patologia.
Non so però se il merito sia suo o dei motori di ricerca.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
veramente avendo studiato all'Università non c'è voluto molto a capire quale fosse la condizione iniziale e la patologia di cui parla.

Il problema è che non posso concordare con lei su ciò che afferma perché purtroppo la casualità è sempre presente anche nella evoluzione della specie e, pertanto, ci sono mutazioni che possono essere misconosciute e non creare patologie ed altre invece che portano sindromi specifiche o malattie di altro tipo.
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dopo
Utente
Utente
No, non è vero. Ci deve essere per forza una causa e un responsabile. Il caso non esiste.