Pensieri su abusi sessuali

Buongiorno a tutti, scrivo per chiedere un parere sulla mia situazione.
Da circa 9 mesi soffro di pensieri ricorrenti su abusi sessuali. È iniziato tutto con un dubbio e un forte senso di colpa sulla possibilità che io per tanti anni (sofrendo di bulimia) avessi invertito la scala dei miei valori morali mettendo il cibo sopra a qualunque cosa, anche alla vita umana. Questo dubbio mi ha assalita in seguito ad una lite tra mie coinquiline a causa mia, poiché avevo rubato loro del cibo durante un episodio di bulimia e non avevo avuto io coraggio di confessare. Dopo i pensieri cercavo di mettermi alla prova pregando, per verificare se io volessi davvero quelle cose orribili con il terrore che sarebbero potute accadere finché la preghiera non fosse stata realmente sentita. In questi mesi è peggiorato tutto. Io sento di volere davvero queste cose, sento di non avere più dei valori morali spesso e sento che una parte di me vuole tenersi legata a questi pensieri perché se ne compiace, le piacciono in qualche modo. Questo mi spaventa. Sento accadere cose orribili nel mondo e spesso non ne sono spaventata come lo sarei stata una volta. Sento che la mia sensibilità è diminuita molto. Sono andata da uno psichiatra, che mi ha detto che questi pensieri non rappresentano un desiderio reale ma una paura che la mia mente proietta e mi ripropone con Delle rappresentazioni per poter controllare gli eventi temuti. La cosa mia ha tranquillizzata subito ma poi sono andata nel panico di nuovo.. perché allora sento di non volermene distaccare? Ultimamente passo le mie giornate con il solo desiderio di voler dormire per non pensare, con il terrore di uscire di casa e di stare in mezzo alle persone. Mi spaventa fare qualsiasi normalissima cosa e sento che non ho più un reale interesse a fare nulla.
Il medico mi ha prescritto una terapia con Zoloft (100mg al giorno) e xanax (50mg al giorno). Ho iniziato da circa 2 settimane e so che ci vuole del tempo prima di iniziare a vedere dei risultati ma mi sono spaventata perché ho l'impressione che da quando ho iniziato un po' la situazione sia peggiorata. È possibile? Lo psichiatra mi ha fissato una visita di controllo ad un mese di distanza dalla prescrizione medica dicendomi che sarebbe necessario iniziare un percorso di psicoterapia non appena i farmaci avranno fatto effetto.
Ciò che mi spaventa di più adesso è il timore di riprendere in mano la mia vita. Se prima riuscivo a comprendere che quelli non erano miei desideri reali e ad esserne tranquillizzata, adesso sento una parte di me che si ribella a tutto questo ed è come se avesse necessità di sentire queste sensazioni di esaltazione e ribellione legate a questi pensieri orribili. Come se una parte di me avesse bisogno di ribellarsi ed essere violenta a volte, come se la sensazione di essere cattiva mi piacesse davvero e non riuscissi più a trovare soddisfazione nell'amore, come invece era fino a poco tempo fa. Ringrazio sentitamente tutti coloro che mi risponderanno.
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Gentile utente,

Lei ci presenta parecchie problematiche contemporaneamente:
dagli abusi sessuali del titolo
alla bulimia
ai pensieri ossessivi
...

H fatto la cosa giusta rivolgendosi allo psichiatra
ed iniziando una terapia farmacologica:
la costanza nell'assunzione darà gli esiti auspicati
entro pochi giorni.


Ma ora
"Ciò che mi spaventa di più adesso è il timore di riprendere in mano la mia vita. "
Per questo un percorso psicologico potrebbe essere indicato ed opportuno;
ci ha mai pensato?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottoressa, la ringrazio per la sua opinione. Sì, a breve dovrei iniziare un percorso psicologico. Ci tengo a precisare che io non ho mai subito degli abusi sessuali, i miei pensieri sono sorti in maniera molto sporadica all'età di circa 10-12 anni, dopo aver visto un servizio sulla pedofilia. Solo adesso però sono diventati qualcosa di ossessivo e la situazione nel complesso è diventata invalidante. A volte ho il timore che, se non faccio qualcosa, presto mi trasformerò in un mostro senza più una morale e senso della realtà.
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Sì, risultava chiaro che si trattava di "pensieri".

Ma già di per sè i pensieri ossessivi hanno bisogno di una terapia,
come del resto Lei ha bisogno di uno "spazio" non giudicante, dove confrontarsi con tutte le problematiche e interrogativi di cui ci parla.

A meno che Lei non stia così male da non riuscire ad utilizzare la psicoterapia,
può iniziarla a breve, tanto più se ne sente il desierio.

Le segnalo questa lettura:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html

Saluti cordiali.
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