Improvvisa sospensione sertralina 200mg

Gentili dottori,
Ho sospeso di colpo l'assunzione della sertralina (che assumevo alla dose di 200mg per un DCA) dal 5 ottobre.
Ho avuto fino a 3 settimane fa effetti da sospensione: vertigini, cefalee e scosse alle articolazioni.
Poi sono scomparsi. Ad oggi i sintomi fisici sono assenti, ma avverto una sorta di peggioramento nei sintomi ossessivi e nella condotta alimentare.
Vi chiedo: posso ancora risentire della sospensione improvvisa del farmaco anche a distanza di un mese? Oppure i sintomi sono quelli avuti fino a 3 settimane fa che, se passati, non si ripresenteranno ulteriormente?
So di pazienti che con la sospensione improvvisa del dosaggio massimo, ne hanno risentito psichicamente a distanza di oltre un mese.
L'unica cosa che avverto e che mi trattiene dal ri assumere la terapia è una maggiore reattività emotiva a dispetto dell'appiattimento di quando invece assumevo il farmaco.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Strano che dopo meno di un mese si verifichino sintomi da sospensione. La cosa fondamentale è un'altra: perché gestisce le cose in maniera così evidentemente autonoma ? Se deve sospendere una cura chieda al medico come fare, e soprattutto prima di sospendere una cura appena iniziata magari si faccia spiegare le tempistiche. Così sembra un metti e leva privo di costrutto e con strane urgenze.

Dr.Matteo Pacini
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dopo
Utente
Utente
Mi spiego meglio. La terapia l'ho iniziata con 25 mg 10 mesi fa. Ho pian piano aumentato fino a raggiungere a luglio la dose di 200 mg. Dal 5 ottobre l'ho sospesa perché andando in ferie non ho avuto modo di vedere il mio psichiatra per avere la prescrizione. Per cui finito il blister ho dovuto sospendere. I primi sintomi li ho avuto dopo circa 10 giorni (15 ottobre) per altrettanti 10 giorni. Vertigini, scosse e cefalea in preponderanza. Ad oggi però quei sintomi fisici sono scomparsi. Ho riavuto la prescrizione 2 settimane fa con l'indicazione di ricominciare da 50 mg ed incrementare di 50 in 50 ogni 2 gg fino ad arrivare nuovamente a 200mg. Non l'ho fatto poiché dopo quasi un anno sotto terapia, smettendo ho riacquistato quella fisiologica reattività emotiva che avevo ormai perduta.
Tralasciando le, sicuramente, sbagliate motivazioni mi chiedevo soltanto cosa dovrei aspettarmi nei giorni a seguire. Avvertirò sintomi sull'umore visto che quelli fisici sembrano superati? O la sindrome è ormai superata?
Aggiungo che il mio psichiatra ha provato a farmi fare lo switch alla paroxetina, ma durante i primi 2 giorni di assunzione contemporanea alla sertalina (ovviamente a dosi differenti) ho sviluppato un eritema multiforme, per cui son rientrata nuovamente alla sertralina.
Avevo in prescrizione anche il Risperdal gocce, ma non ho voluto assumerlo, comunicando ovviamente questa mia volontà al mio psichiatra.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Praticamente fa una terapia autogestita provocando sintomi di ogni genere e si chiede quando termineranno. Se continua a gestire la terapia in questo modo è piuttosto difficile comprendere dei tempi corretti.

Il fatto che non avesse la prescrizione non giustifica la sospensione perché il suo medico di famiglia è tenuto alla continuità terapeutica.

Dr. F. S. Ruggiero

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"Dal 5 ottobre l'ho sospesa perché andando in ferie non ho avuto modo di vedere il mio psichiatra per avere la prescrizione. Per cui finito il blister ho dovuto sospendere. "

Cerchiamo di essere seri, non è questa la ragione per cui si sospende una cura. L'ha sospesa perché l'ha voluta sospendere, essere rimasti senza medicine è una conseguenza del non essersi interessati ad averle, non un incidente irrimediabile che costringe le persone a sospendere le cure.
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Utente
Utente
Non ho medico di famiglia, o meglio ce l'ho al mio paese, ma vivo a centinaia di Km da lì da qualche mese e non ho avuto modo di fare ancora la scelta medica, per cui è reale la problematica della prescrizione. Tanto più che sapevo che dopo qualche settimana avrei rivisto il mio psichiatra. Perciò ho aspettato. Certo, dopo la prescrizione, ho deciso io di non assumerla. Ad ogni modo, grazie per le celeri risposte, seppur non ho ben capito ancora quale, tra le varie, sia la risposta alla mia domanda.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
La risposta alla sua domanda è che sta semplicemente riferendo un problema da Lei creato con una autogestione della cura, non si sa bene perché, in cui ha deciso di non assumerla fondamentalmente.
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Utente
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Dunque questi sinromi perdureranno, si aggraveranno o sono già passati?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Cioè io dovrei dire a Lei se un sintomo c'è o è già passato ?
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dopo
Utente
Utente
No. Quello lo so da me. Dovrebbe semplicemente sapermi dire se potrei averne di ulteriori a distanza di un mese, oppure il tempo per i sintomi da sospensione è ormai superato. Non essendo io un medico psichiatra non ho conoscenza dei tempi di eliminazione del farmaco in questione e del ripristino delle fisiologica autonomia del mio SNC.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
I sintomi da sospensione non hanno a che vedere con i tempi di eliminazione del farmaco, che non c'è già più dal giorno dopo.
Non è detto che si ripristini una fisiologia autonomia, si ripristina se mai il funzionamento spontaneo del suo cervello, che può essere quello corrispondente al disturbo di partenza.
E' abbastanza semplice, una volta identificati i sintomi da sospensione all'inizio, sapere se ci sono o meno col passare del tempo, lo sa Lei prima di chiunque altro.
La cosa importante è non cominciare a ragionare senza tener conto della eventualità che ritorni il disturbo, che è la prima cosa da verificare a distanza, prima di chiamare in causa la sospensione, problema ovviamente transitorio.
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille, mi è tutto più chiaro adesso.
E si, in effetti, noto una diversità in me. Sono più reattiva agli stimoli, provo molta più rabbia e insofferenza verso chi mi circonda (come era già prima di assumere il farmaco), ho nuovamente i ritmi sonno/veglia ribaltati e una maggiore ossessività nei confronti del cibo. Credo sia dovuto anche alla sospensione del farmaco. Rivedrò il mio psichiatra a fine settimana e gliene parlerò. All'ultima seduta, due settimane fa, sapeva che avevo ricominciato l'assunzione, solo che son durata 3 giorni. Ho sospeso di nuovo il giorno stesso della seduta.
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