Ansia, depersonalizzazione, derealizzazione

Ciao a tutti, vi ringrazio anticipatamente per le risposte che darete.. 4 mesi fa ho sofferto di una bruttissima tonsillite, e di cervicale, (ho 20 anni). a seguito della cervicale, ho sofferto di vertigini, a causa di un liquido infiammatorio tra C1-C2. ho fatto molti accertamenti, perché il medico di base non è stato uno dei migliori, pensava avessi un ischemia celebrale, dati i sintomi, e per questo ho fatto molti accertamenti in ospedale tra cui: risonanza magnetica celebrale, risonanza alla cervicale, rx torace, 3 elettrocardiogrammi, una visita cardiologica, rx torace, visita dal'otorino, una prova vestibolare, una gastroscopia (perché ho sofferto di forti dolori allo stomaco, ed il medico pensava ad un ulcera) e 2 eco-addome. Ovviamente anche delle analisi del sangue. tutto completamente NEGATIVO. un mese fa tutto ciò è scomparso... mi è rimasta però (che ormai mi porto da un mese) un ansia generalizzata di svenire, di morire (che fondamentalmente è la stessa cosa) e la paura che mi possa venire un infarto. tutto ciò inizialmente mi ha limitato molto la vita... ma successivamente ho ripreso a fare ogni cosa, ho dato 3 esami di giurisprudenza in 2 settimane, sono entrato in una scuola di recitazione molto rinomata,ecc. mi portavo avanti i soliti pensieri: ORA SVENGO, ORA MUOIO,ORA MI PRENDE UN INFARTO.. fino a quando un giorno mi sono sentito strano, esterno al mondo, sembrava come se non conoscessi più nessuno anche avendo la massima consapevolezza di tutto ciò che mi circondava e di tutto ciò che mi stava capitando. ne ho parlato a casa... ed ho preso la decisione di farmi seguire da un mio carissimo professore-psicologo di roma molto rinomato. Lui ha parlato di depersonalizzazione, derealizzazione, e di pensieri ossessivi compulsivi ipocondriaci.. ma che tutto ciò è un processo di crescita e di metamorfosi. infatti io mi sento diverso.. penso alcune cose in maniera molto diversa da come le pensavo prima. inoltre mi sono preoccupato perché avevo ed ho pensieri suicidi, ma pensieri inutili che non sono frutto di una mia volontà, io NON VOGLIO SUICIDARMI. piano piano, con il tempo sembra tornare tutto alla normalità, anche perché ci sono dei momenti OTTIMI all'interno della giornata, dove non mi sento nulla, mi sento bene. non ho preso farmaci, non voglio prendere farmaci, ho preso un prodotto naturale per l'ansia in erboristeria, ma nulla di che. io ho una vita PERFETTA, non mi manca nulla, sana vita sessuale, ho voglia sessuale, porto avanti una relazione con la mia ragazza da 4 anni e 4 mesi. mi faccio 2 volte a settimana 170 km con la macchina, da solo,ecc. questo per far capire che nonostante tutto, io mi do da fare, ed inoltre sto preparando "diritto pubblico" per dicembre, avendo dato privato da depersonalizzato. Ho deciso di scrivere per un parere ulteriore, magari anche per stare ancora più tranquillo che tutto questo sparirà progressivamente. lo psicologo inoltre dice che tutto questo sparirà quando capirò che io non sono un super uomo (ricordo che non ho MAI, AVUTO NIENTE, per 20 anni) ma che anche io sono mortale (lui parla della scoperta dell'acqua calda) . devo semplicemente riscoprirmi uomo. ci sono volte che riesco, altre volte meno. a voi un parere
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 503 41
Gentile Utente,

se ha già chiesto un parere diretto, è ora il caso di proseguire con le indicazioni fornite. Di solito, la ricerca di rassicurazione, come Lei chiede, non fa altro che alimentare ansie e preoccupazioni.

Più che fornire quindi rassicurazioni, vale la pena iniziare un trattamento psicoterapico, se suggerito, in modo da risolvere definitivamente il problema.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Il mio psicologo, ha consigliato dei fiori di Bach. Dice che secondo lui non è necessario iniziare una terapia farmacologica. Nel frattempo, ci vediamo una volta a settimana per una chiacchierata. Abbiamo preso la decisione che se tutto questo non dovesse risolversi, inizierò un percorso cognitivo-comportamentale. Per ora mi sento positivo. La ringrazio vivamente per la risposta, lei è stata molto molto gentile
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 503 41
Lo psicologo NON può nè deve prescrivere alcun farmaco!!
Francamente credo non debba neppure i Fiori di Bach.
Tale incontro con lo psicologo (chiacchierata) in che cosa consiste?

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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