Esito negativo urinocultura nonostante ematuria

Buongiorno sono un ragazzo di 20 anni. Mercoledì mattina svegliandomi mi sono trovato i boxer intrisi di sangue nella zona del pene.In giornata e nei giorni successivi mi sono apparsi altri sintomi come bisogno continuo di urinare e dolore nella minzione, accompagnato da una sensazione di fastidio.Nella giornata di mercoledì mi sono recato al pronto soccorso dove ,dopo una visita il referto parlava di una probabile infezione alla vie urinarie.In serata urinando ho perso per la seconda volta sangue.Il giorno seguente mi sono sottoposto all'esame di urinocultura il cui risultato è stato negativo.In questi giorni da giovedì dopo l'esame ad oggi compreso sono sotto cura antibiotica e i disturbi gradualmente stanno scomparendo e non ho più avuto perdite di sangue.Ho presso appuntamento con l'urologo nei prossimi giorni.Tuttavia non sono tranquillo, se si fosse trattata di un'infezione alle vie urinarie l'esito dell'urinocultura sarebbe stato positivo individuando il batterio responsabile.Di conseguenze devo pensare a malattie peggiori come cancro alle vie urinarie/prostata/vescica/reni?
Rimango in attesa di un consulto,
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Nel maschio adulto i disturbi delle basse vie urinarie sono quasi invariabilmente legati alla prostata. Nelle situazioni infiammatorie ed infettive di questa ghiandola è abbastanza tipico che gli esami di primo livello (es. urine, urocoltura) siano negativi, poichè l'urina viene a contatto, per di più indiretto, con la prostata solo brevemente durante il flusso. L'esordio e l'evoluzione dei suoi disturbi, considerata anche la sua giovane età, non fanno pensare ad ipotesi così pessimistiche come quelle che lei elenca, comunque il nostro Collega che la,valuterà direttamente potrà decidere se si il caso di approfondire o meno gli accertamenti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio dottore, nelle ultime settimane mi sono recato dall'urologo, il quale ha appurato che non si trattava di ematuria ma di Uretrorragia e probabile infezione alle vie urinarie.Ho fatto un trattamento di 20 gg con un farmaco chiamato Noflox, e la situazione al momento è tornata uguale a prima che si manifestasse questo episodio. Mi sono anche sottoposto ad ulteriori esami clinici: esami del sangue + il valore della creatinina, ho rifatto l'urinocultura e l'esame delle urine, che hanno dato risultati negativi ,ed ecografia all'addome completo con residuo vescicale che non ha evidenziato nulla degno di nota. Purtroppo ad oggi nemmeno l'urologo sa spiegarsi la causa scatenante affermando che sia un episodio sporadico e raro,tuttavia non sono tranquillo e vorrei capire l'origine di questo sangue.
Le porgo
Cordiali Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La mucosa delle basse vie urinarie è molto fragile ed anche una banale infiammazione può causare un sanguinamento. Diremmo che gli accertamenti cui è stato sottoposto siano stati sufficienti ad escludere probelmi seri. Ovviamente la situazione necessita di essere ancora seguita nel tempo, ripetendo ad esempio il semplice esame delle urine con cadenza bimestrale ancora er almeno 8-12 mesi.
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Utente
Utente
La ringrazio nuovamente per la risposta dottore, la situazione in questi giorni non è peggiorata ,ma capita nell'arco della giornata o mentre urino di avvertire un leggero bruciore e fastidio. L'urologo all'ultima visita mi ha prescritto nuovamente il noflox una scatola al mese per 3 mesi fino ad un nuovo controllo. Mi devo preoccupare per la ricomparsa fastidi o sono normali in un contesto infiammatorio forse non del tutto debellato?

La ringrazio
Cordiali Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
E' abbastanza normale che sia così.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore, ho passato il mese di dicembre in assoluta tranquillità.Ma da qualche giorno soffro di bruciori e fastidi.L'urologo mi ha consigliato di fare una visita gastroenterologica, in quanto soffro di colon irritabile. Mi devo preoccupare che a distanza di mesi mi ricompaiano questi sintomi o posso stare tranquillo?Devo fare altri accertamenti? Mi trovo anche in un periodo di ansia e stress questo può influire sulla patologia oppure no?
La ringrazio
Cordiali Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Ansia e colon irritabile sono purtroppo delle cause efficacissime per il riaccendersi di disturbi prostatici a decorso prolungato. Ottima idea farsi valutare da un gastro-enterologo o meglio da un bravo nutrizionista.
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Utente
Utente
Buonasera dottore, non ho ancora avuto modo di avere un consulto per una visita gastroenterologica .

Ogni tanto come detto nel messaggio precedente mi ricompaiono fastidi e bruciori che tuttavia tendono a scomparire dopo assunzione di antinfiammatori come il buscopan.
Altre ricerche su internet hanno riacceso in me preoccupazione nel leggere che in letteratura si parla di patologie maligne anche in età pediatrica e giovani adulti.

Il fatto di aver svolto un ecografia all'addome completo e residuo vescicale è sufficiente ad escludere patologie maligne e quindi a cercare le origini in problemi gastroenterologici o altrove?

Cordialmente
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Diremmo proprio di sì, a patto di essere comunque seguito anche direttamente da uno specialista in urologia.