I giorni quando mi capitano eventi belli o importanti, ansia

Buongiorno,
mi chiamo Giulia e sono una ragazza di 19 anni. Frequento l'università e vivo con i miei genitori. Premettendo che ero una persona molto serena, dopo vari traumi a causa di persone ed eventi, riuscì sempre a risolvere le mie notti insonne, tutte automaticamente con grande forza interiore. Credendo sempre nelle mie capacità senza perdermi in confusione. Adesso le scrivo perchè è dal mese di Luglio che ho varie difficoltà secondo me "serie" ad addormentarmi. Tutto è iniziato molto tranquillamente quando stavo andando a visitare una mia cara amica per una settimana. Ero molto felice , ed invasa da euforia perchè non vedevo l'ora di vederla. Passiamo una giornata serena e dal momento che ci troviamo a letto, provando ad addormentarmi non ci riuscivo, o per lo meno restavo in uno stato di "dormiveglia". Passano altri 3 notti senza dormire ed io invasa dalla stanchezza e dalla paura di non riuscire ad affrontare i giorni, (che per me dovevano essere belli) inizio a crearmi ulteriori paure ed ansie. All'inizio pensai che il problema fosse il letto o magari "il non sentirmi a casa". Quindi decisi di invitare la mia amica da me, essendo sicura che a casa riuscivo dinuovo ad addormentarmi. Iniziai a leggere molte cose su Internet, creandomi il "dovere" di dormire. Passano altre 2 notti in dormiveglia ed arrivando al sesto giorno senza dormire , mi costrinsi "per paura di morire", a prendere una melatonina di 1mg. Con molta fatica chiusi occhio per 6 orette. Passano altri giorni ma la paura di morire rimase dentro me. Ansia nel non poter affrontare i giorni quando mi capitano eventi belli o importanti, ansia di aver perso la tranquillità e la serenità interiore per riuscirmi a rilassare, paura che rimarrò sempre nello stato di dormiveglia quando provo ad addormentarmi. Insomma, pensai che avevo anche perso le capacità, le mie forze, come avevo sempre fatto fino adesso. Ho avuto molte notti normali, specialmente quando riuscivo a distrarmi.. o semplicemente quando comprendevo che non si muore se non si dorme. Il problema è quel piccolo pensiero che si è intrecciato nella mia mente. Che non so nemmeno come definirlo. A volte riesco a controllarlo spostando la mia attenzione su qualcosa di neutrale, mentre a volte semplicemente dopo una giornata stressante o il "pensare di morire" , mi sento costretta a dover rilassarmi e a prescindere non ci riesco. La mie domande sono: (anche se possono sembrare stupide) : La mente umana può decidere se farti morire a causa di mancanza di "serenità"? Decido io se dormire o meno? È un processo automatico? Siamo tutti dotati di questa "serenità"? Di preciso cosa s'intende? Posso fidarmi del fatto , che avviene tutto naturalmente anche se io mi sforzo a non dormire (per qualsiasi motivo)? Senza dover morire o impazzire? Il nostro "inconscio" può rovinarci in questo caso? Non voglio fare uso di psicofarmaci, ma combattere questa mia insicurezza, questo mio dubbio, che ho di me stessa. Sembra che cerco chiarimenti, non capisco nemmeno bene che tipo di pensiero ho, perchè mi sembra estraneo. L'ho già accettato, ma vorrei comprenderlo. Anzicchè scappare prendendo medicinali e costringermi ad addormentarmi per forza. Non voglio assecondarlo, nemmeno ingrandirlo, solo comprendere perchè c'è. Che cos'è? Ansia? Mi sento come se fossi forzata ad affrontare la mia vita. Grazie in anticipo
Cordiali Saluti