Ansia test hiv

Salve a tutti, stamattina sono andato in clinica per le analisi HIV. IL mio ultimo rapporto avuto (purtroppo senza protezione) è avvenuto i primi di settembre, quindi 2 mesi fa.
Le domande che vorrei farvi sono, qualora dovesse essere negativo, (cosa che spero vivamente, oggi pomeriggio ritiro i risultati) dovrò rifare il test per assicurarmi di nuovo che è tutto a posto?
Per quanto riguarda i sintomi, in questi 2 mesi, in realtà ne presento 2, che non so se dipendono dall'hiv o meno, presento mialgia notturna, cioè ho dolori muscolari solo durante la notte, forse sarà anche per mancanza di attività fisica non saprei, comunque durante il giorno sto bene, i dolori spariscono. Seconda cosa, presento delle piccole afte nelle gengive, in realtà per quanto riguarda le afte, le ho anche avute 2, 3 anni fa, ma durante quel periodo avevo sempre rapporti non protetti purtroppo. Nessuna febbre, sudorazione notturna, vomito ed altri sintomi che leggo su internet. Chiedo gentilmente di darmi delle risposte esaurienti vi prego, faccio mea culpa, non voglio giustificarmi, ma non credo di essere il primo ad aver avuto rapporti non protetti. Grazie in anticipo a chi mi aiuterà.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
se ha fatto un HIV test di IV generazione ( detto anche HIV test Ag/Ab - HIV test Combo - HIV test p24) il risultato qualunque esso sia deve essere considerato definitivo e non vi è necessità di ripeterlo.
Sembrerebbe che lei soffra di aftosi ricorrente: in tale caso si rivolga al suo Odontoiatra di fiducia per una valutazione certosina della mucosa orale e per una detartrasi, se non la pratica da tempo.
Cordialità.
Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la tempestiva risposta.
Oggi pomeriggio se non è un fastidio posterò i risultati, cosicché possa valutarli anche lei.
Per quanto riguarda il discorso delle afte, ho una cura quasi maniacale del cavo orale, eseguo la pulizia dei denti in media 2/3 volte l'anno e credo sia una buona media visto che non fumo né bevo alcolici.
Secondo me, (settimana prossima valuterò col mio medico) è più un discorso di carenza di vitamine e stress, effettivamente questi due elementi sono molto presenti in questo periodo.
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dopo
Utente
Utente
Eccomi qua. Dunque i risultati dei test sono: ANTICORPI ANTI HIV 1-2 (Metodo Elisa) = NEGATIVO.
HIV 4 GENERAZIONE (Metodo chemilumiescenza potenziata) Ab Anti HIV 1, HIV 2, Ag p24 = NEGATIVO.
In più ho fatto anche i markers dell'epatite B con i seguenti risultati : ANTICORPI ANTI Hbsag HbsAb = 45 mUI/ml (sono stato vaccinato nel 1989 contro l'epatite B, per questo i valori risultano così e non mi esce NEGATIVO?)
Riguardo al discorso dell'HIV, stamattina ho sbagliato nel dire che l'ultimo rapporto è stato 2 mesi fa, in realtà, l'ultimo rapporto a rischio è avvenuto verso la metà di ottobre, mi voglia scusare, ma l'ansia spesso gioca brutti scherzi, ero davvero in preda al panico. Alla luce di ciò e dei risultati, lei cosa mi consiglia di fare? Di farli di nuovo gli esami dopo 40 giorni ed avere il risultato definitivo? Oppure vi è un rischio talmente bassissimo che posso anche non farli? Grazie in anticipo per la risposta.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
Ovviamente lei è protetto dalla Epatite B.
In quanto al test HIV va senz'altro ripetuto dopo almeno 40 gg dal rapporto a rischio.
Buona domenica,
Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Ovviamente farò di nuovo il test, che sarà definitivo al 100%.
Posso solo, insomma, stare più tranquillo dopo il primo test? In sostanza è avvenuto dopo 3 settimane dal rapporto(non ricordo il giorno esatto, ma sono sicurissimo che non è meno di 3 settimane, 21/22 giorni).
Leggendo su internet, ho letto diversi pareri discordanti, ma se ho ben capito e lei potrà confermarmi, difficilmente, molto raramente si possono verificare casi di positività ad un test eseguito dopo 40 giorni con un test fatto precedentemente con esito negativo. In conclusione, (e attendo sempre la sua conferma) il test fatto dopo 40 giorni è una pura formalità? La ringrazio anticipatamente.

Cordiali Saluti
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Il suo test ha una probatività del 95% - 98%.
A 40 gg la avrà del 100%.
Mi pare che siano percentuali che statisticamente parlino in modo inequivoco.
Cordialità.
Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore buongiorno, non è mia intenzione darle fastidio, ma ieri sera mentre andavo in bagno ho notato delle piccole macchioline rosso sul glande. Tralasciando il fatto che settimana prossima andrò da 1 dermatologo a controllo, ciò che mi preme sapere e solo lei può tranquillizzarmi, è sapere se la cosa può dipendere da una possibile infezione di hiv, nonostante il test sia risultato negativo dopo 22 giorni. La ringrazio vivamente in anticipo.
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dopo
Utente
Utente
In realtà non saprei se sono macchioline rosse oppure è la restante parte del glande ad essere grigiastra/ violacea, ma non rosea, come credo dovrebbe normalmente essere. Ma ad ogni modo , potrà solo constatarlo un andrologo. Ciò che mi interessa è sapere se tutti questi miei dubbi, che siano macchioline rosse, oppure il glande di colore grigio/violaceo, possa essere sintomo di infezione da hiv, nonostante l esito negativo .
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dopo
Utente
Utente
Mi voglia scusare per i continui post. Il medico mi ha visitato e detto che non ho nulla di preoccupante, del resto ho visto che tra i probabili sintomi di hiv, non compare quello da me descritto sul glande. Avrei a questo punto un ultimo dubbio che solo lei potrà risolvere e tranquillizzarmi. Per il discorso delle afte che mi sono uscite in bocca, lei mi ha detto che potrebbe trattarsi di aftosi ricorrente. In realtà, la cosa strana è che durante quelle tre settimane prima del test me ne sono uscite ben 3 non nelle gengive, ma internamente al labbro inferiore. Ne usciva una, dopo un paio di giorni trattate con aftamed spariva e compariva un'altra. Adesso non ne ho più, vi è qualche nesso tra afte, stomatiti e hiv?
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
stia tranquillo non c'è alcun nesso.
Cordialità.
Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, mi scusi se continuo ad importunarla. I suoi interventi mi hanno tranquillizzato e non poco, ma ho letto che altrove ha risposto ad 1 utente dicendo che un test di 4 generazione dopo 22 giorni è "inutilmente precoce", mentre qui ha detto che ha un'attendibilità che oscilla tra il 95 e 98%. Può spiegarmi gentilmente cosa intendeva dire con "inutilmente precoce"? So che va fatto "DEFINITIVAMENTE" dopo 40 giorni, ma nel mio caso, per adesso, posso o no stare sereno?
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dopo
Utente
Utente
Rileggendo il tutto, cioè, sono rimasto piuttosto soddisfatto delle sue risposte, in particolar modo dove lei dice che il mio test ha 1 attendibilità quasi del 100% . Poi però mi sono venuti altri dubbi leggendo su quell'altro post la sua frase " inutilmente precoce " ecco, ma non sto mettendo assolutamente in discussione quanto abbia detto. Vorrei solo delle delucidazioni, ovviamente queste saranno le ultime, visto che inizio prossima settimana vi sarà il test a 40 gg. Nell attesa le porgo i miei più cordiali saluti.
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