Tatuaggio infetto

Salve, il 30.10.2017 ho fatto un tatuaggio piccolo (5cm x 2cm) non in studio. Il ragazzo che me l ha fatto mi ha detto che gli aghi erano stati sterilizzati, quindi stupidamente mi sono fidata, dopo alcuni giorni ho chiesto del inchiostro e mi ha detto che conteneva nichel (non credo di essere allergica) e che era china. I primi due giorni il tatuaggio è la zona mi sembravano normali, ma il terzo giorno ho notato che stava diventando più rosso, invece che migliorare. Ho chiesto subito un parere da un tatuatore specializzato che mi disse che ho preso un infezione...ho iniziato a curarlo con il gentamicina, in alcune parti l inchiostro se ne è andato è la pelle lì non è più rossa...in parti dove ha calcato di più, invece, è ancora rosso e mi sembra che il color rosso si sta scurendo. Non sento dolore a parte quando lo tocco, la sensazione è quella di un livido, non è gonfio, in alcune parti ha l aspetto di una ferita giallastra con croste, perdo un Po di pus durante la notte. 1uando l ho fatto mi sono resa conto che avevo tutte le carte in regola per una probabile infezione...volevo sentire un oppinione medica in più. Vi sarò molto grata di sapere come ne pansate, se la cura vi sembra adatta e se secondo voi potrò avere delle complicazioni.
Grazie in anticipo.
Cordiali saluti.
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Dr. Federico Tamborini Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico, Microchirurgo 926 51 6
Gentile Utente,

le consiglio di rivolgersi ad un medico per valutare clinicamente la lesione. Un trattamento antibiotico topico potrebbe non essere sufficiente. La descrizione che fornisce pone effettivamente un forte sospetto per una infezione cutanea. Non sottovaluti il quadro.

Cordialmente,

Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com

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dopo
Utente
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La ringrazio per la sua tempestiva risposta! Prenderò dei provvedimenti.