Otite cronica lavoro presso call center

Gentili dottori,
Ho 43 anni, ho sofferto sin da bambina di otite con perforazione dei timpani, riemarginatisi dopo lunghe cure antibiotiche. Da circa un anno e mezzo ho iniziato a lavorare in un call center. A causa della perforazione del timpano destro, ho subito un intervento di timpanoplastica. Ad agosto si è perforato anche il timpano sinistro, per fortuna si è rimarginato con gli antibiotici. Ho sempre male alle orecchie e temo che prima poi dovranno operarmi anche all'orecchio sinistro. Per non parlare del fatto che ci sento di meno e a fine giornata è anche peggio. La mia domanda è: il dottore che mi ha curato mi ha detto che il mio problema non può dipendere dal mio lavoro, ma allora è un caso che fino a un anno e mezzo fa le mie orecchie, seppur fragili, erano a posto? Ritenete anche voi che lavorare con le cuffie per molte ore al giorno non sia la causa? Grazie
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Dr. Ivano Bruno Bertetto Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 502 19
Buongiorno, il medico ha ragione: le otiti medie catarrali croniche sono dovuta a un'infezione del muco che ristagna dentro l'orecchio Per via di una insufficienza della Tuba che collega l'orecchio con il naso, detta Tuba di eustachio. Questo succede in molte persone che sono predisposte, o per una disfunzionalità della Tuba o per un problema della regione nasale. Il lavoro che necessita di utilizzo delle cuffie non ha nulla a che vedere con le otiti catarrali, nei casi estremi l'utilizzo continuo delle cuffie con volume piuttosto alto può determinare una progressiva sofferenza del centro uditivo cioè della chiocciola, ma non ha nessuna relazione con le otiti. In ogni caso sarebbe opportuno effettuare delle terapie nasali e di riabilitazione della tuba per evitare il più possibile le otiti cui possono seguire le perforazioni.

Dr. Ivano BRUNO BERTETTO

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dopo
Utente
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Grazie dottore per la risposta molto esplicativa. Non mi era stato detto nulla in merito alle terapie nasali, mi informerò di sicuro. Buonasera