Perchè tradisco sempre?

Buongiorno, sono arrivata in un punto della mia vita in cui mi sento persa, mi sento una persona priva di sensibilità, e sopratutto di autocontrollo. Non riesco ad essere fedele, e mi sento totalmente sopraffatta da questa condizione. Sono fidanzata da 4 anni, (Ho avuto un'altra relazione di 4 anni, che ho chiuso per un altra persona con cui sono stata un anno e mezzo, con la quale ho chiuso per un altra persona. In ogni relazione, ho avuto rapporti con altre persone). Riporto un esempio pratico, per farvi capire come mi rapporto a queste persone. Sono attualmente fidanzata da quasi 5 anni, il mio ragazzo non mi fa mancare nulla, mi tratta come una principessa, non ho nulla da recriminargli. L'ho tradito tante, troppe volte, con alcuni ho avuto una sorta di relazione. Il problema nasce nel momento in cui, mi sembra di diventare "stabile", nel senso, si chiude la relazione con "l'altro", cerco di riavvicinarmi al mio ragazzo, e poi ad un tratto è come se fossi a caccia, "punto una preda", e decido di voler essere il solo pensiero di questa persona. Partono giochi di sguardi, lo cerco magari sui social, con una scusa lo contatto, voglio che si innamori di me, nel frattempo io ritorno ragazzina, riprovo le emozioni del corteggiamento ecc. In questo frangente provo sentimenti reali per questa persona, provo emozioni forti, mi è capitato di fare progetti. Più volte ho pensato di lasciare il mio ragazzo perchè mi sembrava che questa persona fosse realmente quella fatta per me, fino a quando non ne entra un'altra nella mia vita, e tutto ciò che provavo per quella precedente, tutto d'un botto sparisce. Zero. E il ciclo ricomincia.
Mi sembra d'impazzire, a questo punto, mi rendo conto che non ho mai amato realmente nessuno. Non ho la più pallida idea di cosa sia l'amore. Voglio solo che tutti gli uomini che incontro, siano ai miei piedi, amo quando capisco di piacere a qualcuno, amo giocare con gli sguardi, ma non voglio mai una storia di sesso. Voglio sempre che queste persone mi vogliano davvero, che non cerchino sesso e via, altrimenti non attaccano. La cosa peggiore, è che la maggior parte dei miei amanti, erano uomini sposati e spesso con figli. So che questi problemi possono essere ricondotti ai rapporti coi genitori. Ebbene, mio padre non c'è più da 5 anni, non ho mai avuto un buon rapporto con lui, con mia mamma meglio, ma da entrambi, non ricordo un gesto affettuoso, mai una parola bella, mai che fossero stati fieri di me per qualcosa. A scuola, ogni ragazzo che mi piaceva, non mi guardava neanche, ero bruttina, avevo l'acne, ero quella solo simpatica. Ricordo alle medie, quando mi piaceva un ragazzo e cercavo di farglielo capire, questo si avvicinava a me solo con atti "sessuali", ed io pur di cercare di piacergli, ci stavo. Oggi ho avuto la mia rivincita. Sono piacente, difficilmente non colpisco un uomo, riesco ad avere tutti se lo voglio davvero, ma mi sento una perdente nella vita. Vi prego aiutatemi.
Cordiali saluti e grazie in anticipo.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile Utente,

le ragioni che possono spiegare questo Suo comportamento possono essere molte, ma non si può generalizzare, perchè ogni paziente è unico e diverso dagli altri.

Quindi, non saprei dirLe se si tratta del rapporto con i Suoi genitori, ma mi pare di capire che Lei non sia a proprio agio quando non ci sono queste emozioni molto forti da fare in modo che Lei si senta una ragazzina.

Approfondirei come mai da adulta ha il bisogno di sentirsi in questo modo e se queste relazioni Le danno davvero la felicità.

Tuttavia, per rispondere ai Suoi quesiti, proprio perchè le risposte appartengono a Lei e lo psicologo può solo formulare le domande più opportune e guidarLa, sarebbe utile una consulenza diretta e capire se sia il caso di iniziare una psicoterapia.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Queste relazioni mi danno felicità, ma nel tempo in cui le vivo, e fino a quando non mi assalgono i sensi di colpa. Provo emozioni altalenanti, ma è come se avessi sempre bisogno di qualcuno di "esterno" che sia lì per me, e a cui io possa fare riferimento, ed esprimere l'amore e le emozioni che provo per lui in quel momento.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66

Gentile utente,

é come se Lei avesse costantemente bisogno di una "droga", quella che il corpo produce nella situazione di "caccia" seduttiva
e che causa modificazioni percepibili nel battito cardiaco, nello sguardo, nel tono della voce ed altro.
Quando la seduzione affettiva ha raggiunto il suo scopo, tutto ciò scende a zero, e quindi si ricomincia da capo
(un'idea se la può fare leggendo
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5734-sei-innamorato-a-il-cervello-ti-si-illumina.html ).

Come spezzare questa "coazione a ripetere", questa tendenza ingovernabile a ripetere sempre le stesse esperienze, lo stesso percorso, sempre lo stesso schema
anche se La fa sentire "una perdente nella vita"?

Non solo identificando eventuali cause,
ma lavorando concretamente su di sè con l'aiuto di uno/a Psicologo/a Psicoterapeuta.



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Esattamente è quello che penso succeda nella mia testa. Darò un’occhiata alla lettura che mi ha consigliato. Lei ritiene quindi che non sia possibile risolvere la questione senza un “supporto”?
Cordiali saluti
[#5]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

Lei scriveva:
"..Sono fidanzata da 4 anni,
Ho avuto un'altra relazione di 4 anni,
che ho chiuso per un altra persona con cui sono stata un anno e mezzo,
con la quale ho chiuso per un altra persona.
In ogni relazione, ho avuto rapporti con altre persone."

Ritengo di doverLa orientare verso un "supporto",
considerato che da anni si avvita su se stessa.

Saluti cordiali.
[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Buongiorno,
Già nel 2016 le risposi io sullo stesso tema

https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/523094-perche-mi-infatuo-di-continuo.html

Ha poi investigato le cause psichiche di questo suo comportamento?

Non è rimanendo online che risolverà e capirà di più di se stessa e delle sue coppie.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#7]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, grazie per la risposta.
No, non ho più investigato. In realtà ho creduto che fosse un problema “momentaneo”, qualcosa che pensavo di poter risolvere da sola. Ad oggi mi sto rendendo conto che si tratta di un problema serio e più grande di me.

Cordialmente
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Prendere consapevolezza di avere un problema è il primo passo per chiedere aiuto.
Ora, però, di persona.

Saluti cordiali.