Depressione, autolesionismo

Salve, vi scrivo perché non è un periodo facile per me, ho subito forti perdite ultimamente, lutti e rotture, e sono in procinto di affrontarne un'ennesima a breve e sono preoccupata per me stessa
Ho avuto comportamenti autolesionistici dai 12/13 anni circa (ora ne ho 18), accompagnati anche da disturbi alimentari e comportamenti autodistruttivi in generale
L'anno scorso è stato un anno molto difficile, mi è stata diagnosticata la depressione l'estate scorsa, le cose di lì non sono migliorare ma anzi, peggiorate
Ho tentato il suicidio due volte ed ho mantenuto le mie abitudini continuando a farmi del male
Il particolare di quella situazione è che non ero io, avevo quasi ogni giorno crisi, non saprei come definirle, ma me le ricordo benissimo ed era come un esorcismo: gridavo, sbattevo la testa contro il muro, mi sdraiavo per terra e gridavo ancora, cercavo ogni modo per fare uscire qualcosa dentro la mia testa che mi portava a farmi del male
Era come se il mio dolore, la mia depressione, fosse dovuta da me stessa, da una parte di me che non controllavo, che delirava, che mi capovolgeva completamente la mente pensando le cose più assurde e orribili come il voler morire
Da molti mesi ormai sono riuscita a richiudere quella parte di me in qualche posto dentro alla mia testa, soffro e ho sofferto tanto ma non voglio morire e non voglio tornare a ripensarlo
Questa cosa, queste crisi, quella parte di me, ha un nome? Vorrei solo capire, avere un minimo di più la situazione sotto controllo
Vi ringrazio
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Attualmente assume una terapia per i suoi disturbi?


Dr. F. S. Ruggiero

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