Astinenza

Buonasera
Da quando ho smesso di fumare 8 mesi fa, non so cosa mi è capitato, non ho piu il controllo del mio stato mentale, non ho piú voglia ormai, ma i primi giorni che ho smesso ho iniziato ad avere sbalzi di umore, le emozioni tutte alterate, mi emoziono facilmente, mi innervosisco facilmente.. e ora non riesco a capire chi sono, se ho qualche problema al di fuori della mancanza di nicotina oppure sto ancora superando tutto ma ci ho fatto l'abitudine.
A volte credo che sono io che mi sto complessando e magari la mancanza di nicotina non centra niente, sono in confusione, non so cosa pensare.. per non parlare che quel vuoto lo colmo sostituendolo con un altro vizio, che sicuramente non equivale a quello della nicotina.
Ora non so se è tutta una conseguenza di ogni pensiero che mi faccio, o è tutto partito dallo smettere di fumare, che ti porta ad avere un altra percezione del quotidiano.
Grazie in anticipo
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro Utente,

premesso che da qui non possiamo formulare una diagnosi, è possibile che lei senta la mancanza di un'abitudine che le dava sicurezza e la tranquillizzava e che i suoi sintomi siano quindi di natura sostanzialmente psicologica.

Per analizzare la questione sono sicuramente molti i fattori da considerare, come ad esempio la durata del consumo di sigarette e la quantità che fumava, per arrivare a capire cosa le sta succedendo.
Se ad esempio avesse iniziato a fumare per sedare in qualche modo l'ansia sarebbe possibile che questa fosse riemersa una volta abbandonata quell'abitudine, ma è possibile anche che il fatto di aver smesso di fumare (che non può che farle bene) non abbia alcuna attinenza con le sensazioni che descrive.

Le suggerisco di parlarne di persona con uno psicologo della sua zona per approfondire adeguatamente la trattazione di questo argomento e arrivare sia ad una risposta che ad una soluzione.

Un caro saluto,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ho fumato per 5-6 anni, spesso fumavo anche due o tre sigarette artigianali al giorno, poco per un fumatore. Ma c'erano serate dove magari questa quantitá andava ben superata. All'inizio la nicotina mi iniziò a dare sicurezza, avevo tutte le emozioni in riga, era tutto sottocontrollo, non avevo bisogno di fumare tanto a volte, l'importante era avere la possibilita di fumare quando ne sentivo il bisogno o quando mi andava semplicemente. Sottolineo che a volte ho assunto tabacco senza filtro (non so se potrebbe essere una delle conseguenze maggiori).
Capisco che la dipendenza è una questione soggettiva, ognuno la percepisce a seconda del suo stato mentale, e forse a seconda di come e perchè si è iniziato assumere quella determinata sostanza.
Grazie in anticipo
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Anche se non fumava grandi quantità di sigarette, se la sua sensazione era questa:

"All'inizio la nicotina mi iniziò a dare sicurezza, avevo tutte le emozioni in riga, era tutto sotto controllo"

è comprensibile che, smettendo di fumare, la sua percezione sia radicalmente cambiata e che lei provi sia ansia, sia "sbalzi di umore, le emozioni tutte alterate" e che dica: "mi emoziono facilmente, mi innervosisco facilmente..".

Si può ipotizzare che si tratti dell'effetto psicologico di quella che lei ancora oggi, a distanza di 8 mesi, definisce come "astinenza", cosa che denota la sensazione di mancanza di ciò che prima le dava benessere e tranquillità.

E' importante che si faccia aiutare a ritrovare quel benessere con altri mezzi rispetto al consumo di un insieme di sostanze tossico per l'organismo.