Trauma di coppia

Gentili dottori/esse, vorrei porre alla vostra attenzione un forte disagio. Il mio compagno, durante un rapporto sessuale ha eiaculato in vagina, confondendo con il retto. Dopo mezz'ora ho subito preso la pillola del giorno dopo. Da questo momento, lui non è lo stesso, non si perdona questo errore di valutazione. Parla di una rottura di armonia tra noi, attende che vi sia una tranquillità (attendiamo l'esito della pillola) per giungere a delle conclusioni tra noi. Nei suoi discorsi sento che vive questo accadimento come un trauma. Lui ha 42 anni, abbiamo 20 anni di differenza, credo incida anche questo: come se mi avesse procurato lui un trauma a causa della mia giovane età Io sto male. Ma per lui mi sto sforzando, cercando una possibile routine. Come posso aiutarlo? Solo questo... Forse è una delle risposte e possibili soluzioni più complesse. Grazie in anticipo
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
"Il mio compagno, durante un rapporto sessuale ha eiaculato in vagina, confondendo con il retto. "

Gentile ragazza,

ha provato a chiedere al Suo compagno in che cosa consiste questo trauma? Che cosa ha bloccato quest'uomo, l'ipotesi di una gravidanza, forse?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa, la ringrazio per la tempestività.
Il trauma non è correlato alla possibile gravidanza, ma dall'errore di valutazione di cui le parlavo. Non gli è mai successo una cosa del genere, tende ad avere sempre tutto sotto controllo. Non accetta l'errore, nonché il possibile trauma che ha potuto crearmi, essendo particolarmente sensibile. Vorrei aiutarlo... Credo che le cose andranno meglio appena vedrà me realmente tranquilla dinanzi la certezza di non essere incinta. Gli starò vicino, nel frattempo, ho tanta paura che emotivamente si allontani da me a causa di questa rottura di cui parla. Solo il tempo, forse, definirà il nuovo equilibrio...
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile ragazza,

ovviamente non sappiamo come evolverà la relazione, ma se il Suo compagno ha la tendenza ad avere tutto sotto controllo, è probabilmente una persona molto ansiosa e fa fatica ora ad aspettare di avere la certezza che Lei non sia incinta, ma credo faccia fatica con se stesso a perdonarsi un qualunque errore.

Probabilmente la rottura non è tanto con Lei, quanto con il fatto che, poichè lui sembra essere molto ansioso, ha bisogno di prendere fiato, allontanandosi.

Cordiali saluti,
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa, condivido quanto detto. A volte l'emotività ci allontana dall'oggettivitá e dalla logica dei fenomeni.
Necessitavo di un confronto professionale, la ringrazio per il tempo è la disponibilità.
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Prego.

Aspettiamo di vedere che cosa succederà.
In ogni caso, se il Suo compagno è una persona così ansiosa da non riuscire a perdonarsi un errore, non credo si debba parlare di un trauma della coppia, ma di una problematica ansiosa da imparare a gestire.

Cordiali saluti,
[#6]
dopo
Utente
Utente
Nel frattempo, spero di gestire anche io le mie paure e l'immagine che ho di quel momento. Inizialmente mi sono allontanata io, ma ho capito che in questi momenti la cosa giusta non è sempre ciò che desideriamo: per lui mi sto sforzando ad essere forte. Non tutto viene per nuocere: a volte in questi momenti scopriamo aspetti di noi mai considerati.
Non so se leggerà, proverò a scriverle qui appena si definirà il tutto, per una condivisione conclusiva.

Cari saluti
[#7]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Certamente, mi faccia sapere!

Speriamo bene :-)

Cordiali saluti,
[#8]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
è interessante notare come lei sia preoccupata per lui e non per se stessa.
Come non faccia cenno alle sue di emozioni, di paure, ed al disagio per l’accaduto.

Nonostante lei sia la piccola (20 anni in meno), la parte lesa ( pillola del giorno dopo), sia sempre lei così tanto in ansia per lui, a tal punto da scrivere a noi per sapere come aiutarlo.

Andando oltre questo episodio, funziona sempre così tra voi?

È lei che protegge?
E che fa l’adulto nella coppia?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#9]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa, le sue domande sono legittime.
Non ho accennato alle mie emozioni per non scrivere troppo e concentrare il motivo del mio scritto. Inizialmente ho reagito male a questo avvenimento, ma la vita è anche questo: spesso fuori da ogni controllo, per cui, in questo momento, è lui l'anello debole da un punto di vista emotivo. Non è sempre così, anzi, emotivamente mi sostiene lui,anche se vi è un equilibrio tra noi, lo trovo molto sano. Incolpa se stesso a causa dei suoi sentimenti per me, come se gli stessi l'avessero ingannato. A suo dire ha sempre visto le donne per un solo scopo: quello sessuale e di minima condivisione. Con me dice di essere implicato e proprio per questo è giunto a sbagliare. Vive una lotta interiore, lo sento...