Questo forte senso di nausea ed esaurimento
Sono una ragazza di 24 anni, in questo ultimo mese ho passato un inteso periodo di stress per ragioni universitarie in cui ho avvertito una forte spersonalizzazione: i giorni passavano ed io stavo sempre dietro a quanto dovevo risolvere, non vivendo altro e fingendo la solita routine con i miei genitori.
Ho risolto il problema in pratica trovando finalmente un argomento di tesi, ma in teoria se penso al lavoro che dovrò fare sento un forte senso di nausea.
Preciso che la tesi scelta è quanto mi è sempre piaciuto fare e che solitamente sono molto indecisa su ogni questione (soffro anche di doc).
Questo forte senso di nausea ed esaurimento, il fatto di aver pensato così tanto a quel problema mi ha portato nel mese seguente a forti attacchia d'ansia: tremori, sudore freddo tachicardia, crisi di pianto e un malessere interno pronunciato...se penso a quanto dovrò fare sto male, mi sembra che non possa piacermi.
Sopratutto di notte talvolta questi attacchi mi portano in un baratro, mi sento davvero distante dalla vita, dai miei cari a cui tutto sembra risolvibile e non capiscono cosa passi.
È un certo periodo inoltre che, quando tento di uscire fuori con i miei amici (ben pochi),ho il timore di farlo quasi come se potessi star sicura soltanto in casa mia con i miei genitori.
Come posso affrontare la situazione ?
Ho risolto il problema in pratica trovando finalmente un argomento di tesi, ma in teoria se penso al lavoro che dovrò fare sento un forte senso di nausea.
Preciso che la tesi scelta è quanto mi è sempre piaciuto fare e che solitamente sono molto indecisa su ogni questione (soffro anche di doc).
Questo forte senso di nausea ed esaurimento, il fatto di aver pensato così tanto a quel problema mi ha portato nel mese seguente a forti attacchia d'ansia: tremori, sudore freddo tachicardia, crisi di pianto e un malessere interno pronunciato...se penso a quanto dovrò fare sto male, mi sembra che non possa piacermi.
Sopratutto di notte talvolta questi attacchi mi portano in un baratro, mi sento davvero distante dalla vita, dai miei cari a cui tutto sembra risolvibile e non capiscono cosa passi.
È un certo periodo inoltre che, quando tento di uscire fuori con i miei amici (ben pochi),ho il timore di farlo quasi come se potessi star sicura soltanto in casa mia con i miei genitori.
Come posso affrontare la situazione ?
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Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
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"se penso a quanto dovrò fare sto male, mi sembra che non possa piacermi."
Intanto non possiamo non saperlo, ma pare che questo pensiero sia in grado di attivare tutta una serie di preoccupazioni, di cui dovrebbe occuparsi con l'aiuto diretto di uno psicologo psicoterapeuta.
Tenga presente che l'ansia si esprime sia con depersonalizzazione, sia con sintomi fisici che possono dare qualche fastidio e che possono risolversi attraverso una psicoterapia breve.
Cordiali saluti,
Intanto non possiamo non saperlo, ma pare che questo pensiero sia in grado di attivare tutta una serie di preoccupazioni, di cui dovrebbe occuparsi con l'aiuto diretto di uno psicologo psicoterapeuta.
Tenga presente che l'ansia si esprime sia con depersonalizzazione, sia con sintomi fisici che possono dare qualche fastidio e che possono risolversi attraverso una psicoterapia breve.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 926 visite dal 11/11/2017.
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