Attività fisiche dopo impianto protesi peniena

Salve Dott.ri,
Mi scuso subito x la terminologia non corretta.
Anni fa ho fatto una visita andrologica, per problemi di disfunzione erettile, dai vari esami è risultato che una delle vene che porta il sangue nei corpi cavernosi non ha una buona portata (scusate ancora x orrenda descrizione ma nn ricordo il nome preciso di questo fenomeno) e questo portava l'erezione ad essere scostante e non duratura.
Il Medico mi disse dopo avermi fatto fare una prova assumendo Viagra (la situazione non è migliorata anche col Viagra l'erezione era sempre scostante) che l'unica soluzione era un impianto.
Adesso l'unica cosa che mi ha bloccato a procedere è che dai vari forum e non sono riuscito a capire se dopo l' impianto di una protesi peniena si potrà riprendere l'attività fisica normale in particolare fare sport come palestra, bici, equitazione e motociclismo o ci possono essere problemi? Eventualmente dopo quanto si può riprendere a praticare questi sport?
È anche possibile avere un idea dei costi?
Grazie mille
Distinti saluti
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 464 2
caro lettore, nella mia esperienza ho avuto modo di impiantare oltre 500 protesi peniene anche a giovani con meno di 35 anni ma mi sembra un po' frettoloso il consiglio di tale soluzione solo dopo avere provato alcune volte la soluzione sildenafil
esistono altre molecole da testare. esistono iniezioni intracavernose, e crme uretrali capaci di ridare una erezione adeguata.
In pratica, pur essendo un sostenitore delle protesi peniene rimangom un npo' perplesso dagli elementi che lei riporta nella sua storia clinica.
i fattori psico-emozionali?, la risposta ai farmaci vaso-attivi?
ne riparli con il suo specialista

cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Salve Dott.Pozza,
La ringrazio per la tempestiva risposta.
Il mio medico mi ha già fatto fare tutte quelle prove, ho fatto iniezioni, consulti con psicoterapeuta ma il problema c'è sempre, l'erezione è sempre scostante, pertanto il medico come ultima soluzione mi ha prospettato la protesi.
L'unica cosa che volevo capire visto che il mio andrologo su questo non si è sbilanciato è la compatibilità di una protesi con gli sport che pratico (palestra, bici, equitazione e motociclismo) visto che in pratica vengono sollecitate proprio quelle zone verrebbe installata la protesi, il serbatoio e la pompa.
Grazie ancora
Distinti saluti
[#3]
Dr. Gabriele Antonini Urologo, Andrologo, Chirurgo plastico 291 15 23
A distanza di 6 mesi dall'intervento potrà fare tutte le attività sportive che vuole.
Può fare anche immersioni a più di 30 metri di profondità.
Potrà Fare TC e Risonanze Magnetiche.
In Aeroporto la protesi non suonerà.
Se bene posizionata neanche un medico non specialista urologo si accorgerà della presenza della protesi.
Le invio un link dove potrà vedere la procedura effettuata in un tempo rapidissimo circa 19 minuti in "presa diretta" con la descrizione dei passaggi d'impianto.

https://youtu.be/1kYvhMsUVLs

In Bocca al Lupo

Dr. Gabriele Antonini
Urologo Andrologo
www.antoniniurology.com
www.protesipeniene.it

[#4]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 464 2
caro lettore,

la soluzione protesica rappresenta la soluzione definitiva dei problemi erettili che non rispondono ad altre modalità terapeutiche.
in genere la presenza della protesi, che "di regola" dovrebbe essere "ben messa" può consentire qualsiasi attività ma, chiaramente con le dovute attenzioni rispetto a sport copme equitazione, motociclismo, che potrebbero indurre un trauma a livello scrotale e perineale con possibili conseguenze sull'impianto protesico che comunque potrebbe essere disturbato o danneggiato da un traumatismo esterno.
Ai miei pazienti dico sempre che la pratica di certi sports potrebbe essere comunque "rischiosa". E' il paziente che deve decidere.
faccio sempre l'esempio degli occhiali,. sono una "protesi" che non possono dare la vista ad un cieco ma che possono consentire a chi ci vede male o quasi non ci vede più di vedere bene potendo leggere e scrivere senza problemi ma che però, costringono a certe attenzioni sportive per non rovinarli romperli o perderli
quindi non si crei particolari problemi ma cerchi di essere accorto
cari saluti
[#5]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
E' sempre da considerare il buon senso: sport di impatto nella regione perineale quali ad esempio mountain bike, motocross, karate, potrebbero dare fastidio, limitatamente alla sola pompa di controllo posizionata in sede scrotale.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

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