Sintomi psicosomatici da stress?

(Scusate il correttore mi ha cambiato il titolo)

Salve dottori! Vi spiego, io fin dalla nascita ho problemi causati da forti sintomi psicosomatici che mi si presentano in momenti di stress (per stress intendo ansia, pressioni, soggezione, tensione ecc...), si manifestano con morsa alla stomaco e alla gola, tensione muscolare, e nelle situazioni più stressanti attacchi di panico.

Detto questo, sono stato da due psichiatri, uno mi ha detto che soffrivo di ansia e attacchi di panico, mi prescrisse l’Entact (10 gocce), che mi aiutarono ad alzare la soglia di sopportazione delle stress (cioè, ora non basta più uno stress minimo a farmi nascere i sintomi, ma una situazione ben più pesante). Aggiunse che potevo aumentare a 20 gocce per ottenere un effetto più deciso.
Il secondo psichiatra invece è convinto che io soffra di disturbo ossessivo compulsivo DI PERSONALITÀ, che si manifesta con sintomi ansiosi, mi ha prescritto il Fevarin (200mg).

Ora ciò che mi preme è capire la mia vera diagnosi:

- Fin da piccolissimo (anche a 2/3 anni) tendevo a somatizzare lo stress in vari modi, ad esempio tic nervosi incontrollati nei momenti in cui mi concentravo, forti sintomi ansiosi nei momenti di soggezione o tensione.
- Durante l’adolescenza, all’inizio, mi sono aperto più al mondo, e ho preso parecchie batoste: atti di bullismo, giudizi, tradimento dalla mia prima ragazza, inoltre esteticamente non sono cresciuto bene, ho avuto l’autostima bassissima, ho cominciato ad avere paura del giudizio dei miei coetanei.
- Dopo il tradimento della mia prima ragazza, a 18 anni, ho cominciato ad avere attacchi di panico forti, ed ero ossessionato dall’idea di riconquistarla, di essere migliore rispetto a “lui” e di farmi valere e desiderare, ciò mi portava uno stress enorme e distruttivo. Caddi molto in basso e ricominciai a vivere cambiando me stesso, diventai più orgoglioso, perfezionista, ho intrapreso nuovi schemi rigidi di pensiero: mai cercare gli altri, devono essere gli altri a desiderarmi; mai farmi vedere debole, mostrarmi più interessante e profondo degli altri; non sottomettermi mai; organizzare come fare le cose per poterle fare bene; pensare a cosa pensano gli altri di me; essere desiderato e così via... Da qui nasce la mia fortissima paura per i sintomi psicosomatici che appunto mi bloccano e non mi permettono di essere soddisfacente nei rapporti con gli altri, non mi permettono di esprimermi come vorrei, perché c’è sempre il rischio di bloccarmi e sentirmi male, facendo una brutta figura e sembrando debole. Così sono alla ricerca di un farmaco che mi dia la certezza di poter affrontare il mondo e poter costruire la mia immagine e la mia vita senza che i sintomi mi blocchino.
Va detto però che questi miei pensieri (ossessioni?) sono perfettamente consapevoli, e non incontrollati, anzi sono io stesso che voglio essere così.

Secondo voi è ansia? È disturbo della personalità Ossessivo Compulsivo? O sono entrambi?
E secondo voi il Fevarin è più indicato dell’Entact per le mie esigenze?

[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66


Gentile utente,

ci scrive:
"..Così sono alla ricerca di un farmaco che mi dia la certezza di poter affrontare il mondo e poter costruire la mia immagine e la mia vita senza che i sintomi mi blocchino..."

e interpella noi che NON ci occupiamo di farmaci;
una svista
oppure un consapevole cambio di rotta
essendosi accorto che il contenuto delle Sue problematiche non si è risolto con i farmaci?

Riguardo alle Sue domande conclusive,
in realtà ci chiede una diagnosi.
Ma online non è proprio possibile.

Dunque La oriento verso un percorso psicologico
di persona con un/a psicologo/a psicoterapeuta,
che risponda alle Sue domande all'interno della relazione terapeutica,
e La aiuti non già a costruire "..la certezza", bensì la possibilità "..di poter affrontare il mondo e poter costruire la mia immagine e la mia vita senza che i sintomi mi blocchino."

Saluti cordiali.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottoressa! Ma le chiedo davvero aiuto, è importante, non vi chiedo una diagnosi, ma di confermare una delle due diagnosi già fatte.
Perché chiedo questo? Perché non ho ancora capito se le mie sono ossessioni o solo un riflesso della mia passata bassa autostima che mi crea voglia di perfezionismo (premesso sempre che parliamo di disturbo di personalità ossessivo, e NON di doc).
Il punto è che, ho letto, che di solito le ossessioni sono involontarie, cioè sono pensieri assurdi che ti entrano in testa inconsapevolmente.
Mentre il mio perfezionismo, derivato comunque da un forte bisogno di sentirmi apprezzato dagli altri, ammirato, come a ripagare tutte le umiliazioni subite in passato, sono fortemente CONSAPEVOLI e razionali, e io le faccio perché voglio farle, e non perché mi sento costretto.
Anche il fatto di monitorare continuamente la possibilità che io abbia sintomi (mi si sta stringendo lo stomaco? Mi sta per venire un attacco di panico? Il farmaco mi sta proteggendo?) è un desiderio di controllo su me stesso, perché SO che posso esprimere le mie potenzialità, le mie capacità, SOLO se ho controllo su me stesso, quindi è una cosa che faccio consapevolmente.
Oppure anche il desiderio di non farmi mai vedere debole, debilitato e così via...

Ecco, tutte queste sono ossessioni oppure no? Sottolineando che sono CONSAPEVOLI, sono mie regole, e non sono pensieri che mi sbucano inconsapevolmente.

L’altra cosa che mi fa sorgere un dubbio è il fatto che io i sintomi psicosomatici ansiosi, e i tic nervosi per sfogare lo stress, ce li ho da sempre, invece queste mie regole mentali (ossessioni?) ce le ho solo da 2/3 anni, quindi suppongo non possano essere collegate con il problema che ho di “cattiva reazione fisica allo stress”, cioè come se il corpo rifiutasse di essere sottoposto ad uno stato di stress.

Ripeto, non vi chiedo una diagnosi, ma considerando che mi hanno dato due diagnosi diverse vorrei solo capire se i miei pensieri sono oppure no ossessioni e magari essere indirizzato verso l’una o l’altra diagnosi che mi hanno fatto (ovviamente sempre a titolo di opinione, non vi voglio dare la responsabilità di dirmi cosa ho).
Grazie mille dottoressa!

PS: Ho fatto la domanda in psicologia solo perché, nella sezione psichiatria, i dottori non sono disponibili e tendono a liquidarmi in due parole dicendo solo che non possono dirmi nulla online (e allora che senso ha questo sito? Capisco che non si possano prescrivere farmaci, ma almeno fare un consulto!!).
Grazie!!
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