Non ho varicocele o diabete

Buongiorno gentili dottori,
sono un ragazzo di 26 anni, sostanzialmente bisessuale ma prevalentemente omosessuale. Quando, intorno ai 22 anni, ho cominciato ad avere i primi rapporti sessuali, non rilevavo alcuna problematicità nelle risposte del mio organismo, prima e durante l'amplesso. Ho sopra specificato il mio orientamento sessuale, per evidenziare che, sempre a quella età, ho avuto normalissime erezioni anche in saltuari rapporti con ragazze. Tra l'altro non si trattava neppure di ragazze verso cui, a differenza di altre, provavo una vera attrazione fisica. Ma ragazze che, se non fosse stato per particolari circostanze, neppure avrei mai pensato già solo di baciare. Eppure la risposta del mio organismo in termini di erezione era ottima, nel senso che il pene prendeva ad irrigidirsi già durante dei normali baci in panchina, per strada. Nel corso degli anni, in particolare dal 2014, la situazione è peggiorata sensibilmente. Se in passato l'erezione si presentava già durante dei semplici baci, oggi non si presenta neppure all'atto dei preliminari, a letto, in nudità, con persone giudicate tutte fisicamente molto attraenti, spesso anche mentalmente. Semmai detta erezione è davvero molto blanda, tale da non potersi definire neppure di semi-rigidità. Eppure in talune circostanze non vivevo alcuna situazione di stress emotivo, a differenza di quanto avrebbe potuto verificarsi (e non si è verificato) nel primo o nei primi rapporti sessuali, dove l'ansia da prestazione è praticamente fisiologica. Raggiungo un'erezione completa soltanto a mezzo di stimolazione manuale e/o orale. Erezione che non viene a perdersi a seguito della penetrazione, fino all'orgasmo. Ciò non toglie che viva una situazione a dir poco terribile, col mio pene che ai preliminari non fornisce reazioni, quasi come un corpo morto. La cosa mi fa soffrire parecchio, tanto più che sono un ragazzo esteticamente molto bello, e che ora si sente un relitto. Cosa posso fare per uscire da questo incubo? Potrei provare le classiche pillole blu, dietro prescrizione medica. Ma non vorrei doverne essere dipendente, non a 26 anni, e non a quel prezzo assurdo che costano (sto affrontando parecchie spese). Fornisco ulteriori informazioni: non ho problemi al momento della masturbazione; a mia memoria non ho praticamente mai avuto erezioni mattutine, o spontaneamente durante deambulazione o corsa. Tendo invece ad averle (di intensità del 60/70%) quando son seduto a studiare, specialmente se accavallo le gambe, o se steso nel letto. Importante: provo ben più difficoltà, in caso di stimolazione manuale, ad avere un'erezione stando in piedi. Inoltre, avuta un'erezione da seduto, tendo a perderla facilmente se mi alzo ed assumo la postura eretta. Sono in ottima forma fisica, non ho varicocele o diabete. Faccio palestra regolarmente, mangio sano, e senza usare sale, causa -forse- di una pressione sanguigna a volte lievemente più bassa rispetto a quella ordinaria. Grazie infinite
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore come sempre di fronte a queste lunghe descrizioni sarò laconico: consulti un collega e vediamo che terapia si prende. Non ci sono solo le pillole che lei nomina.
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la risposta, ed è fuori da ogni dubbio che io debba andare a visita per una diagnosi completa ed esaustiva. Tuttavia, scrivevo qui per farmi -sulla base degli elementi esposti- una vaga idea di quel che potessi avere, e di ciò in cui -a grandi linee- potrebbe consistere la terapia.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Ci sono grosse componenti psicogenesi ma non so se sono le uniche, e se hanno preceduto o sono succede al problema erettile.
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille, dottore.
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