Sospensione pillola, emicrania e analisi

buonasera,
Vi avevo già contattato precedentemente per i miei problemi di emicrania.
ne soffro da sempre, da 3 anni e mezzo assumo la pillola (prima evra, poi belara, infine yasmin), ma a lungo andare, in particolare dopo 5 o 6 mesi mi hanno dato problemi. durante la settimana di sospensione ho degli attacchi fortissimi, che si placano, non sempre, solo con almogran.inoltre ho un ciclo scarsissimo, di 2 o 3 gg e ho episodi di spotting nella secondà metà della scatola. tre settimane fa la mia ginecologa mi ha consigliato di sospendere per almeno 2 mesi la pillola per poi cambiare nuovamente tipo, il quarto. il problema è che ho avuto mal di testa dal primo ggiorno di ciclo (come sempre inizia qui) fino a dieci giorni dopo. è stato devastante. di solito con l'inizio della nuova scatola il mal di testa passava, non avendo più ricominciato la crisi è durata tantissimo, con un paio di giorni violenti, gli altri un po' meno, ma era sempre li.
la mia dottoressa mi ha fatto fare analisi specifiche sulla coagulazione, ed è risultato quanto segue:
proteina c coagulativa di 140 (%) su un range di 70-130
proteina s libera di 90 (%) su un range di 70-125
APC resistance di 121,9 sec. su un range di 120,0-300,0
quest'ultimo valore mi ha un po'spaventato, perchè c'è scritto "rischio aumentato per valori inferiori a 120" e io sono al limite...
cosa significa? perchè ho questa proteina c fuori?
tra l'altro, il giorno delle analisi avevo un mal di testa fortissimo..
inoltre ho notato che da quando assumo la pillola ho sempre i valori del colesterolo fuori, anche se di poco, pur mangiando regolarmente, in modo sano, e non avendo precedenti in famiglia.può essere dovuto dalla pillola?
secondo Voi, devo riprendere l'assunzione della pillola, cambiando tipo? se sì quale sarebbe quella più indicata, se esiste??
le mie crisi di emicrania sarebbero più tenute sotto controllo? perchè un altro periodo ininterrotto di mal di testa così lungo non so se sono in grado di reggerlo ancora..
vi ringrazio tanto.
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Dr. Chiara Riviello Ginecologo 12 1
La terapia principale dovrebbe essere indirizzata verso l'emicrania e utilizzare farmaci che prevengono le crisi. Non conviene interrompere la pillola per due mesi e poi iniziarla di nuovo, perchè aumenta il rischio cardiovascolare ad essa associato. La pillola inoltre può aumentare il colesterolo, ma è importante osservare se si tratta di HDL, LDL e del valore dei trigliceridi.
Una alternativa per avere meno attacchi di emicrania è fare la pillola in continuo per alcuni mesi senza la sospensione di 7 giorni, anche se talvolta ciò provoca spotting durante il mese.
Il suo caso è comunque da affrontare in maniera complessa e polispecialistica.
Auguri e Buon Anno

Dr. Chiara  Riviello

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
buongiorno,
La ringrazio per avermi risposto.
innanzitutto volevo dirle che in questo primo ciclo senza pillola non ho avuto crisi di emicrania, o per lo meno ho avuto un leggero mal di testa, ma sopportabile. e mi sono quindi vissuta finalmente questi giorni in modo normale! sono molto propensa a sospendere definitivamente la pillola, o comunque a non riprenderla per un po'. a maggior ragione se come mi ha detto Lei aumenta il rischio cardiovascolare. Le sembra corretto?

Le specifico i risultati sul colesterolo:
colesterolo 207 (150-200)
HDL 67 (>45)
LDL 122 (30-130)
rapporto LDL/HDL 1,8 (0,0-3,2)
rapporto col tot/HDL 3,0 (valori desiderabili <3; indice di rischio 3-5)
trigliceridi 85 (30-170)

so che esiste la possibilità di assumere la pillola ininterrottamente, ma non ero molto dell'idea, siccome mi sembra di andare 'contro natura'.

La ringrazio ancora tanto.
auguri di Buon Anno!

[#3]
dopo
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
buongiorno,
Vi contatto nuovamente perchè ho parlato con la mia ginecologa, che mi ha consigliato di riprendere l'assunzione della pillola tra qualche mese (lei mi ha parlato di 1 o 2 mesi, ma io preferirei aspettare un po' di più..). Visti i miei problemi di emicrania soprattutto e spotting, lei mi ha suggerito di passare alla pillola arianna, siccome ha un'assunzione di 24 compresse. la mia domanda è: riducendo la pausa di sospensione mi scomparirà quasi il ciclo?? perchè già prima con yasmin il ciclo si era ridotto a 2 o 3 giorni.
secondo Voi potrei provare? o è meglio non assumerla più?
grazie ancora.
[#4]
Dr. Chiara Riviello Ginecologo 12 1
Salve
certo le senza pillola non viene cefalea la risposta è automatica. Se non ha bisogno della pillola come anticoncezionale allra conviene sospanderla per un tempo superiore ai 2-3 mesi (anche 1 anno). Ovviamente la mia risposta è solo indicativa dal momento che non la conosco, non ho una anamnesi dettagliata della sua situazione e non l'ho visitata.
Cordiali saluti
[#5]
dopo
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
buongiorno,
la ringrazio per avermi risposto.
probabilmente non mi sono spiegata bene, ma all'inizio del consulto ho specificato che soffro da sempre di emicrania. ho iniziato ad assumere la pillola (inizialmente evra) principalmente per trovare una soluzione alle frequenti crisi. il risultato è stato che si sono concentrate nella settimana di sospensione. ho deciso di sospenderla (yasmin) un paio di mesi fa perchè da un annetto sono aumentate di intensità, oltre al fatto che continuavo ad avere problemi di spotting.
sono pochi due mesi, ma noto che il mal di testa ce l'ho sempre, mi dura un po' meno (1-2 giorni) durante il ciclo, ma poi resta li, è sempre di sottofondo per i successivi 15 giorni, con crisi di qualche giorno, mentre prima non appena assumevo la prima pillola passava del tutto. mentre per la seconda metà del mese non ho problemi.
chiedo scusa se mi sono dilungata ma ci tengo a spiegare bene il mio stato..non so davvero se riprenderla o no, perchè indubbiamnete la 'tranquillità' dal punto di vista contraccettivo mi manca, avendo un rapporto stabile da 5 anni.
grazie mille, davvero.
[#6]
Dr. Chiara Riviello Ginecologo 12 1
In tal caso le alternative possono essere due, sempre però da affrontare insieme al proprio medico di fiducia:
approfondire il problema emicrania dal punto di vista specialistico e utilizzare farmaci che prevengono gli attacchi se lo specialista lo ritiene necessario, oppure usare la pillola riducendo il numero delle interruzione e cioè saltando la pausa di 7 giorni e farla un volta ogni tot mesi. Credo comunque che la soluzione sia più facilmente raggiungibile dopo aver affrontato il problema emicrania, anche perchè la pillola non è la terapia dell'emicrania (anzi in alcuni casi ci sono controindicazioni a fare la pillola se una persona è emicranica)
[#7]
dopo
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
sono già stata in un centro cefalee, ma se devo essere sincera non mi ha aiutato un granchè. nel senso che mi aspettavo di essere sottoposta a esami specifici, tipo tac, risonanza o simili, o per lo meno a esami del sangue apposta (se esistono). invece la visita è stata una semplice chiacchierata, in cui mi è stato detto che sono un'emicranica, di più tipi (ormonale, del weekend, delle ore sonno-veglia..), mi è stata data una pastiglia specifica per gli attacchi (almogran), che non sempre fa effetto, e mi sarebbe stata prescritta una terapia con betabloccanti, che io non ho mai fatto perchè mi sembrava troppo invasiva. non volevo insomma iniziare a prendere una pastiglia che influisce sulla pressione e sulla frequenza cardiaca a 25 anni, dato che assumevo anche la pillola.
ci sono altre alternative ai betabloccanti??
comunque farò un'altra visita specialistica altrove.
grazie!