Ansia generalizzata e angoscia

buonasera, sono una ragazza di 25 e sin dalla più tenera età (4 anni) ho sempre sofferto di forme d'ansia, senza alcun valido motivo/trauma. Il tutto è peggiorato nel 2012 quando gli attacchi di ansia sono diventati insopportabili. I sintomi erano lo straniamento, depersonalizzazione, sudorazione, tachicardia, angoscia, risvegli notturni e difficoltà ad addormentarmi. Fino a due settimane fa ho curato questi sintomi con 7 gocce di Citalopram e, solo al bisogno dello xanax.
Quindici giorni fa, tuttavia, ho ricominciato ad avere sintomi di angoscia, straniamento, nodo alla gola, malinconia e irrequietezza, sonno disturbato e difficoltà a concentrarmi. Lo psichiatra mi ha prescritto di aumentare la dose di citalopram gradualmente fino ad arrivare a 14/5 gocce. Nel frattempo per dormire 15 gocce di xanax la sera e 10 la mattina.
Inizio questa settimana un percorso di supporto psicologico/ psicoterapeutico, ma nel frattempo avrei due domande:
1) possibile che le 15 gocce di xanax la sera non mi facciano addormentare serenamente, svegliandomi la notte e perdendo sonno la mattina?
2) la dose di citalopram dopo quanto inizierà ad eliminare questi effetti? Ho iniziato da cinque giorni ad aumentare da 7 a 10 e da stamattina 12.

Vi ringrazio moltissimo, non so più cosa fare.
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Risposte:
1) l'alprazolam (*Xanax) ha una breve emivita, e non è il farmaco più adatto se vi è una insonnia di metà notte.
2) citalopram: ci vuole ancora un po' di tempo per verificarne gli effetti, tenendo anche conto che la dose che lei sta assumendo è un po' bassa.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio davvero moltissimo.
Purtroppo compromette il mio lavoro, sono un'insegnante.
Domani chiederò di consigliarmi un altro farmaco che mi possa risolvere questo problema al posto dello Xanax.
Solo una domanda: mi sa consigliare un valido farmaco alternativo?
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Non posso darle una risposta specifica, mi dispiace.
Per un'insonnia di metà notte o di risveglio occorre comunque una benzodiazepina a emivita medio-lunga.
Altra risposta generica: spesso si può fare a meno di prendere ipnogeni usando antidepressivi ad effetto sedativo.
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Utente
Utente
La ringrazio moltissimo!!
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Utente
Utente
Buonasera,
Disturbo nuovamente, sperando di non tediarvi, per aggiornare la mia situazione. I problemi di sonno si sono risolti, dormo tutta notte e mi addormento abbastanza facilmente.
Anche i sensi di angoscia, preoccupazione sono diminuiti. Tuttavia continua il senso di derealizzazione (riscontratomi sia dallo psichiatra che dalla psicoterapeuta), sebbene non sia h 24! Mi prende una sensazione di stranezza con conseguenti pensieri e domande tipiche della derealizzazione ("Sono proprio io?" "Sono qui davvero"?) E conseguente agitazione.
Come dosaggio citalopram sono a 13 gocce, ma non ho ancora raggiunto le due settimane di somministrazione e mi è stato consigliato di arrivare a 15.
Le mie domande sono le seguenti:
1)la derealizzazione si può curare con psicoterapia e farmaci?
2)tra quanto potrò riscontrare dei veri benefici del citalopram?

Ho chiesto ovviamente al mio psichiatra, ma volevo un parere anche di Voi altri specialisti!
Vi ringrazio davvero molto in anticipo!

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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