Gastroscopia - complicanze post gastroscopia

Gentili Dottori
ho eseguito da circa 6 gg una gastroscopia a seguito di controllo su alcuni disturbi nel passato già rilevati da analoga indagine diagnostica.
L'esame è stato eseguito con una sedazione generale (credo? Ho perso conoscenza subito dopo il passaggio del sedativo in vena) evento non accaduto alle 4 precedenti gastroscopie dove sono rimasto vigile per tutta la durata dell'esame.
Terminato l'esame (durata circa 20/30 minuti) credo? di essermi svegliato, e parlato con il medico che mi ha riferito solo di una gastrite antrale (niente di grave secondo lui).
Non ho accusato nell'immediato rilevanti fastidi ma nella serata ho incominciato ad avvertire dei bruciori (meglio ancora languori) all'altezza dello sterno e un discreto intorpidimento anche respiratorio sempre all'altezza dello sterno. Tale situazione, andata sempre ad aggravare con il passare dei giorni, mi ha un poco spaventato (anche se non accuso ne febbre ne vomito e ne tantomeno sangue nelle feci o nella saliva) in quanto in alcune ricerche tramite internet, pur dando pressoché nulla la percentuale di incidenza di complicanze nei pochi casi ammessi tali complicanze risultano abbastanza serie (tra cui la perforazione delle pareti e, se non ho capito male, anche quella di un possibile trauma del nervo vago).
E' cosi? Mi devo preoccupare ovvero e normale ancora avere a distanza di giorni questi disturbi abbastanza marcati e persistenti?
Ringrazio per l'eventuale gradita risposta.
G.O.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Sono fastidi post gastroscopia associati ad un probabile reflusso (e stato ansiogeno).

Nulla di allarmante e nessuna complicanza



Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore la ringrazio per la celere risposta.
Vorrei a questo punto evidenziare la conclusione della stessa gastroscopia in riferimento.
" CONCLUSIONI: ernia iatale. Gastropatia in corso di definizione istologica"
Quale significato devo attribuire a cio'? E' solo una gastrite antrale come mi ha riferito il medico che l'ha eseguita ovvero ci si puo' attendere una qualche cosa di più incisivo/grave?
Ringrazio
O.G.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentili Dottori dopo 11 giorni dalla gastroscopia e due visite gastrologiche i sintomi di malessere generale, impossibilità di poter digerire, languori continui di stomaco sempre molto diffusi, acidità e bocca amara e quel senso di catarro in gola, continuano ininterrottamente.
Lo specialista dopo accurata visita mi ha ordinato la seguente cura:
Nexium 40 mattino e sera; Motilium un cp. 20 minuti prima dei pasti principali, Movicol 2 bustine al giorno; Gaviscon all'occorrenza.
Tutto perà senza nessun apparente giovamento.
In questo intervallo sono dimagrito di circa 4 Kg.
Non so più cosa fare specialmente la notte.
Ritenete opportuno, visto la situazione, che mi rivolga presso un Ospedale (Pronto Soccorso) per esami più approfonditi? Ci potrebbe essere attinenza tra gastroscopia e gastrite ischemica o altra patologia non legata direttamente all'esame gastroscopico ma che lo stesso ha fatto scaturire?
Sono molto preoccupato.
Ringrazio per le eventuali apprezzate risposte.
O.G.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Escluda la responsabilità della gastroscopia sui suoi sintomi. Per il resto deve attendere l'effetto dei farmaci e/o valutare eventualmente altre cause (intolleranze alimentari, ansia, ecc.).