Demenza post ictus

Salve, mia madre ( 81 anni), l'estate dello scorso anno ha avuto un ictus ischemico dx. Da subito ha ripreso l'attività motoria, ma sono rimasti deficit cognitivi.
6 mesi fa, ha avuto un grosso disturbo delirante con allucinazioni. Lo psichiatra ha somministrato Aloperidolo e talofen gocce. Ad alti dosaggi per un paio di settimane.
Dopo ha sospeso gradualmente il talofen, dal momento che la situazione era migliorata. Col passare del tempo, è stato ridotto l'aloperidolo fino a sospenderlo.
Inoltre è stata aggiunta la quetiapina,37.5 mg a cena, e mezza cpr. da 37.5mg a colazione, in associazione a Lyrica 75 la sera, in quanto l'ansia e la depressione sono presenti già da un anno. Dimentica le cose che le sono state dette anche 1 minuto prima.Da alcuni giorni abbiamo dovuto somministrare nuovamente l'haldol 5 gocce mattina e sera perchè si stavano manifestando fenomeni psicotici Lei cosa ne pensa della cura nel complesso? Sarà la demenza vascolare la causa dei disturbi della memoria a breve termine?
E' utile la colina alfoscerato e integratori come curcumina e bacopa monnieri? Grazie in anticipo.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
La colina potrebbe migliorare i disturbi cognitivi anche se la risposta clinica dipende dall'entità del danno cerebrale e, inoltre, potrebbe contribuire a dare agitazione. Per questo motivo la sua somministrazione va decisa con lo specialista. L'aloperidolo a basse dosi può essere utile in caso compaiano manifestazioni psicotiche anche se l'uso nel medio e lungo termine deve essere attentamente valutato. Si tenga in stretto contatto con lo specialista di riferimento.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Utente
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Grazie per la rapida risposta. Cosa ne pensa della curcuma e della bacopa? Inoltre, secondo lei, la quetiapina va bene in queste situazioni? E' preferibile al posto dell'aloperidolo?