Dubbi sulla persone che amo dopo anni insieme ed un rapporto meraviglioso

Ho 23 anni e da quasi 4 anni sono fidanzata con un ragazzo meraviglioso. È stato il mio primo ragazzo (escluse altre brevi frequentazioni) e ho sempre avuto la sensazione forte ed intensa di voler passare con lui tutta la vita. Dolce, sensibile, abbiamo un universo di cose in comune e siamo molto attratti reciprocamente dalla mente dell'altro.Ci siamo conosciuti quando lui aveva 24 anni ed io 18, lui era in un periodo terribile a causa di problemi in famiglia e di una sua crisi, ci siamo rivisti dopo un anno e subito ci siamo innamorati.
Io mi sono buttata a capofitto in questa storia, e dopo pochi mesi lui è diventato il centro di tutto il mio mondo, non mi sono mai sentita cosi viva, così felice, così piena di amore! La nostra vita sessuale era fantastica...poi dopo gravi problemi di salute di sua madre, lui ha avuto un blocco dal punto di vista sessuale ed anche affettivo, diventò molto freddo.Abbiamo superato molte difficoltà insieme ed io gli sono sempre stata accanto, sempre piena di amore per lui.Tra noi si è instaurato un rapporto splendido fatto di tanta condivisione, ma la passione si è spenta. Sono due anni e mezzo che la tensione sessuale tra noi è del tutto assente, io ho sempre insistito per risolvere quello che ho sempre reputato un immenso problema, ma lui si è sempre rifiutato. Non mi cerca mai, mi rifiuta ogni volta che lo cerco...tanto che ho smesso di cercarlo perché per me è una sofferenza. Nonostante sia una situazione pesante da questo punto di vista, ho sempre pensato che fosse l'unica cosa mancante nel nostro rapporto, il resto infatti era bellissimo per me. Non ho mai cercato altri né ho mai pensato di tradirlo. Ho sempre avuto occhi solo per lui. Il problema è la sua totale mancanza di dialogo, che ci ha portato spesso a litigare per questo ed altri motivi, lui rifugge ogni discussione e si chiude nel silenzio. Dopo ogni litigio l'ho sempre cercato io. 1 mese fa, una domenica, mentre ero sul suo letto e ho pensato "sono felice, lo amo, che bello è tutto come vorrei..." , la sera ci siamo visti con amici e ho ricevuto un complimento privo di malizia da uno dei ragazzi. Mi sono sentita lusingata...da lì una serie di dubbi che proseguono da allora. Cosa è diventato il nostro rapporto? Siamo amici? Mi ama o mi vuole bene? Ho iniziato inoltre a mettere in dubbio ciò che prov o, e non mi era mai successo...mai. Mi sento male per questo è mi sento persa all'idea di perderlo, all'idea che la nostra relazione possa finire e sia fallibile come le altre...ho sempre fortemente creduto in noi. Io voglio invecchiare con lui, non voglio altri...non voglio che altri entrino nella mia vita. Eppure ho questi dubbi che mi ossessiomando e non so come mandarli via. Sto bene solo quando lui mi stringe e sento il suo valore e guardo il profilo del suo mento. Quando non c'è sono così ossessionata dai dubbi e dalla paura di perderlo e che lui soffra che non riesco a capire se mi manca. So solo che lo vorrei sempre con me. Lui sa dei dubbi.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Utente,

ci sottopone una questione delicata e non semplice, ma ovviamente solo lei può arrivare a capire cosa prova e noi non abbiamo una risposta da darle sui suoi sentimenti.

E' sicuramente difficile lasciare una persona con la quale si progettava il futuro e questo può costituire un ostacolo alla presa di coscienza di eventuali cambiamenti sul fronte dei sentimenti.
Se questa persona poi è il primo partner importante la situazione si complica ulteriormente e il distacco o anche solo l'idea del distacco diventa ancor più dolorosa, anche quando l'amore è finito.

Posso suggerirle di leggere questo articolo sull'argomento dei dubbi sui sentimenti nella coppia:
http://www.serviziodipsicologia.it/amore-o-abitudine-come-capirlo/

Non posso inoltre che consigliarle anch'io di approfondire di persona l'argomento con uno psicologo, come le ha già suggerito una mia collega un mese fa.

Se continuerà a rimuginare in solitudine e a riversare su di lui i suoi dubbi, creandogli sicuramente disagio e disorientamento, non arriverà a nulla, mentre se si farà aiutare a chiarirsi le idee potrà ritrovare il bandolo della matassa.

Un caro saluto,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it