Tc addome completo

Salve, vorrei avere dei chiarimenti sul referto della TC addome completo di mia madre.
Mia madre ha 61 anni ed è normopeso. Da qualche anno avverte dei dolori/fastidi nella regione addominale, dal lato del fegato e nella fascia sotto le costole e a volte lo avverte anche alla schiena, alla stessa altezza. Lo scorso settembre ha eseguito un'eco addome completo che non ha rilevato null'altro che steatosi epatica, ingrossamento del fegato e pancreas finemente disomogenea. Per quanto riguarda le analisi del sangue è risultata la VES leggermente aumentata, così come il colesterolo, dovuto a ipercolesterolemia familiare. Le altre analisi, tra le quali lipasi, amilasi, alfa-amilasi pancreatica, proteina C-reattiva, GPT, GOT e gamma GT sono risultati tutti nella norma. Devo inoltre specificare che anni addietro ha subito isterectomia totale e che è soggetta ad avere infezioni urinarie, anche marcate (superiori a 1mln di colonie per dl).
Visto che ci sono precedenti familiari di carcinoma alla testa del pancreas e vista la voce ad esso relativa nell'eco, ci siamo rivolti ad un gastroenterologo, il quale le ha prescritto una TC addome completo con e senza mdc. Oggi abbiamo ritirato il referto e in attesa del controllo dal gastroenterologo, vorrei che mi spiegaste le parti che riporterò in maiuscolo.

Nota tecnica: fasi basale ed arteriosa gravate da artefatti da movimento.
Fegato nei limiti morfovolumetrici di norma; LUNGO IL MARGINE ANTERIORE AL IV SEGMENTO AREOLA IPODENSA IN FASE PARENCHIMALE (mal riconoscibile nelle fasi più precoci per i già descritti artefatti) DI 13 mm, CISTI? Non aree di anomala impregnazione di mdc. Vie biliari non dilatate. Colacisti normodistesa, alitiasica. Milza, surreni e pancreas nei limiti. Reni in sede, di regolari morfologia e dimensioni; un po' più persistente la fase di concentrazione corticali, comunque simmetrica e con escrezione nei tempi di norma. PUNTIFORME CALCIFICAZIONE AL POLO INFERIORE DEL RENE DX IN REGIONE MIDOLLARE (MICROLITIASI?). Non calicopielectasie. Vescica normodistesa senza evidenza di espansi endoluminali. Esiti di isterectomia. Non espansi in sede annessiale. DOLICOSIGMA CONVULTO IN PICCOLO BACINO. CELLULARE LASSO OMENTALE ADDENSATO AL FIANCO SX, NELLA FASCIA TRA LA FACCIA INFERIORE DI CORPO-CODA PANCREATICA, VERSANTE MEDIALE DEL COLON DISCENDENTE E RENE SINISTRO; NEL CONTESTO DELL'ADDENSAMENTO SONO PRESENTI NUMEROSI LINFONODI PIù EVIDENTI E ALCUNI FRANCAMENTE INGRANDITI (FINO A 17mm). QUADRO FLOGISTICO IN PRIMA IPOTESI VS ALTRO, necessaria correlazione clinico-laboratoristica ed eventuali approfondimenti. Non liquido libero allo scavo pelvico.

Di cosa pensate possa trattarsi? A quali altre analisi e indagini è consigliato che si sottoponga? Potrebbe trattarsi di qualcosa di grave?
Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Il quadro descritto non è dirimente ecco per cui sono necessari ulteriori accertamenti (in prima ipotesi la colonscopia).


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
E per approfondire quella presunta cisti al fegato? La colonscopia è consigliata esaminare quale aspetto indicato nella tc? Sbilanciandosiquali sono le ipotesi diagnostiche? Potrebbe essere solo un'infiammazione e/o infezione?
In ogni caso la ringrazio.
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
La cisti al fegato non pone problemi, bisogna eseguire la colonscopia per valutare il colon (.potrebbe trattarsi solo d'infiammazione).


Cordialmente