Ammetto che è abbastanza stressante e infatti da 2 settimane ho male al ginocchio destro

Salve,innanzitutto grazie per la disponibilità. Avrei da porre una domanda.
Sono un ragazzo di 17 anni (e mezzo)e ormai è da parecchi anni che sono un sportivo. Vorrei tanto diventare un militare e così ho cominciato ad allenarmi da 2 mesi più in modo specifico per questo campo,rispetto a prima che svolgevo soltanto attività con i pesi. In questi 2 mesi ho introdotto la corsa a lungha distanza(12km in 50minuti),ma anche un test chiamato test di luc-leger(8poilers)oltre al corpo libero e alla pesistica, il tutto concentrato in 1 giorno per 5 giorni a settimana. Ammetto che è abbastanza stressante e infatti da 2 settimane ho male al ginocchio destro. Anzi più che male è un fastidio. Non è gonfio e posso fare qualsiasi movimento però rimane sempre un fastidio/dolore. Che a volte viene e a volte sparisce. Molto spesso j arriva da mattina fino a fine pomeriggio e di solito la sera non sento più nulla. È un dolore/fastidio nella parte esterna del ginocchio,ma come detto prima nulla di non sopportabile. Cosa potrebbe essere? In più io ora ho deciso di togliere la corsa a lunga distanza e lasciare solo il test luc leger è il corpo libero insieme ai pesi,alternando. Ma forse è meglio fare 1 mese di stop completo? O basta togliere solo la corsa a lunga distanza? (Ho già fatto 7 giorni di stop totale ma appena ho riniziato, il 2 giorno di allenamento mi è tornato subito il fastidio/dolore) cosa mi consigliate di fare? Grazie per la disponibilità cordiali saluti.
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Dr. Pasquale Bergamo Medico legale, Medico fisiatra, Medico dello sport 341 11 2
Non è facile darle una risposta, Un fastidio che si sviluppa sul comparto esterno del ginocchio sottoposto a stress, è probabilmente un sovraccarico funzionale. Dovrebbe farsi visitare da uno specialista. In genere nella personale esperienza mi capita di vedere situazioni simili che interessano la bandeletta ileo-tibiale. Essendo una diagnosi prevalentemente clinica occorre quindi che si faccia visitare, evitando un possibile peggioramento della sintomatologia.

dr Pasquale Bergamo