Sospensione farmaci

Salve, vi scrivo perché in attesa del consulto con la mia psichiatra avrei delle domande. Mi sono state prescritte delle gocce di Daparox (6 ogni mattina) per degli attacchi di panico seguenti ad un periodo di tre mesi che mi ha portato quasi all'anoressia. Inconsciamente ho detto di sì alla terapia delle gocce, gli attacchi di panico se ne sono andati, ma se posso permettermi credo che le gocce abbiano solamente alleviato i sintomi fisici, per il resto, ho trovato un modo mio per capire gli attacchi di panico, perché venivano e anche perché non vengono più. Ora, trovo che le controindicazioni di questo farmaco non siano da poco e credo di non essere stata abbastanza informata prima rispetto ad essi. (So che comunque la scelta è stata mia, ma non mi ero accorta della velocità con cui me le hanno prescritte.) Vorrei sapere se generalmente i sintomi da sospensione, ovviamente tenuti sotto controllo medico, si verificano per forza e se anche se ci vorrà del tempo tornerà tutto normale. Pensare di doverle prendere non mi fa stare molto bene, anzi, tutt'altro. Spero in una risposta, grazie...
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Dr. Giovanni Portuesi Psichiatra, Psicoterapeuta 634 37 1
Se lei prende sei gocce di daparox sta prendendo un dosaggio bassissimo. Se ha la fortuna di avere un benefici sui sintomi da un dosaggio cosi basso, non mi sembra consigliabile sospenderlo prima di averci pensato bene con uno specialista. Ad ogni modo dimezzando la dose assunta ogni due settimane, non avrà sintomi di sospensione. Ma gli attacchi di panico potrebbero ritornare.

Dr Giovanni Portuesi

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dopo
Utente
Utente
Intanto grazie mille della risposta immediata! Vorrei capire però la sua ultima frase...lei mi sta dicendo che gli attacchi di panico potrebbero ritornare perché forse è presto per toglierle o perché mi ritornerebbero comunque?
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Le consiglio di parlare con la psichiatra dei suoi dubbi. Come dice il collega il dosaggio è basso: sta assumendo una dose pari a circa un terzo di quella terapeutica. Gli effetti collaterali indicati sul foglietto illustrativo sono possibili, ma le persone li avvertono in modo più o meno accentuato. Farmaci come la paroxetina per svolgere la loro funzione devono essere assunti per mesi, e in genere sono tollerati molto bene: in pratica chi li assume, superate le prime settimane, non ha nessun problema, però dev'essere correttamente informato e convinto della scelta.

Franca Scapellato

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Utente
Utente
Grazie dottoressa. Quindi dopo due mesi di assunzione gli effetti collaterali potrebbero esserci oppure no?
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Più che pensare a effetti collaterali di una sospensione andrebbe valutato insieme alla psichiatra se quella minima dose assunta sia stata efficace, alcune persone rispondono a dosi basse in teoria non terapeutiche. Se fosse così, alla sospensione anche graduale tornerebbe il panico, non come effetto collaterale, ma come mancanza di una terapia efficace.
Intendiamoci: il lavoro che ha fatto su se stessa è fondamentale, ma se il farmaco ha ridotto il livello di ansia e le ha permesso di pensare in modo più chiaro è importante non sospenderlo, è una valutazione costo/beneficio che va fatta insieme a chi la segue.
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